Sulla bellezza così antica e così nuova della città. Il nuovo Quaderno della Fondazione Gianfranco Dioguardi Curato dalla Fondazione con l’Università della Basilicata, in collaborazione con Fondazione Leonardo Sinisgalli e col contributo del Ministero della Cultura.

Il volume Sulla bellezza così antica e così nuova della città indaga il concetto di bellezza in riferimento alla città, ai luoghi e ai territori urbani, avvalendosi del contributo di trenta personalità afferenti a professioni e discipline diverse (filosofia, scienza, urbanistica, musica, letteratura, poesia, teatro, fotografia, architettura, giornalismo, arte, fisica, cinema, sociologia etc.).

Il risultato è un’analisi multidisciplinare che diviene un’antologia condivisa sulla definizione di bellezza  in  relazione  alla  città,  in grado di delineare possibili  interpretazioni  anche  alla  luce  delle nuove consapevolezze emerse e la difficile situazione internazionale hanno prodotto notevoli conseguenze di natura culturale e sociale sui territori urbani, imponendo la necessità di un nuovo approccio alla vita delle città.

Antonella Agnoli, Giandomenico Amendola, Stefania  Auci,  Roberto Bellotti, Luciano Canfora, Lorenzo Capellini, Paolo Ciampi, Vincenzo D’Alba, Gianfranco Dioguardi, Francesco Erspamer,  Alfonso  Femia, Piero  Ferrucci,  Chiara  Guidi,  Giulio  Iacchetti, Silvana  Kühtz, Michael Jakob, Maria Laterza, Giuseppe Lupo, Francesco Maggiore, Luca Molinari, Francesco Moschini, Carlo  Patrizio, Paolo  Portoghesi, Antonio Romano, Marco Romano, Mimmo Sammartino, Andrée Ruth Shammah, Franco Vaio, Clara Vajthò, Stefano Zecchi sono i trenta autori che attraverso testi legati alla propria  visione  urbana  forniscono molteplici   letture   sulle   implicazioni   che   la   componente   estetica induce in chi abita, attraversa e osserva la città.

Questo Quaderno nasce dall’incontro fra il tema di ricerca che Silvana Kühtz porta avanti fin dal  2015  sulla  bellezza/bruttezza nelle città, e la riflessione urbana che la Fondazione Dioguardi conduce da tempo ed esprime anche coi Quaderni di varia cultura di cui questo è il n. 14.

Il volume, – curato da Vincenzo D’Alba, Silvana Kühtz, Francesco Maggiore e Vanna Maraglino – è impreziosito dalle illustrazioni di Vincenzo D’Alba che rileggono il tema del Quaderno in una dimensione iconografica e simbolica. La pubblicazione è stata realizzata grazie  al  contributo  della Direzione Generale, Educazione, Ricerca e Istituti Culturali del Ministero della Cultura.

I Quaderni di Varia Cultura

La Fondazione Gianfranco Dioguardi pubblica dal 2010 la collana “Quaderni di Varia Cultura” la cui denominazione dichiara il multiforme spirito enciclopedico che ne caratterizza i propositi e ne indirizza gli intenti.

Una serie-enciclopedia che nasce  con  l’obiettivo  di  stabilire  una molteplicità culturale legata al concetto illuministico di condivisione e informazione. Quaderni che assumono  il ruolo  di  veicoli  privilegiati  di scambio e di  circolazione  del  sapere,  di  quel  sapere  enciclopedico, precursore di una concezione  trasversale  della  conoscenza,  dove l’Enciclopedia ha favorito il progresso sociale e la fondazione di una nuova cultura. fondazionedioguardi.it