La colorazione delle foglie in autunno è un valore aggiunto che in un bel giardino non dovrebbe mai mancare. Le foglie rappresentano una delle parti ornamentali più rilevanti in un giardino. Le fioriture, infatti, sono di solito limitate a un periodo di tempo circoscritto, laddove le foglie sono elementi che permangono e generano un forte impatto sensoriale in ogni fase della stagione vegetativa.

Forme, texture e colori che colpiscono l’immaginario

Forme, texture e colori delle foglie colpiscono l’immaginario e donano benessere ma  in autunno questo effetto si amplifica. Quando a fine estate le temperature scendono e l’esposizione alla luce diminuisce si creano le condizioni necessarie per il cambiamento di stagione. In questo periodo, grazie a un complesso sistema di meccanismi biochimici che si attivano con la luce e generano gli ormoni responsabili del fenomeno, antociani e  carotenoidi, il colore delle foglie vira verso ogni genere di scala cromatica: dal giallo al rosso, passando per l’arancio e arrivando al viola, dal più chiaro al più scuro, in ogni possibile gamma di sfumature.

Il turismo leaf peeping

Lo spettacolo che alcune piante creano è talmente armonioso ed emozionante da essere diventato un’importante risorsa economica in alcune aree del Canada e degli Stati Uniti, dove, già da diversi anni, è nato il turismo leaf peeping, che si basa appunto sulla bellezza scenografica delle piante dal foliage che muta sensibilmente di colore in autunno, offrendo scenografie mozzafiato. È, quindi, significativo il ruolo della natura non solo in termini ornamentali.

Fra gli arbusti meritano di essere ricordati alcuni Viburnum, come V. opulus e V. plicatum, Euonymus alatus che diventa interamente rosso fuoco e Hydrangea quercifolia, le cui foglie assumono colorazioni incredibili: dal rosso al vinaccia passando persino per alcune sfumature di fucsia. È sempre sorprendente la tavolozza che l’autunno riesce a creare, al punto di essere uno dei soggetti preferiti dai più grandi pittori che non hanno mai potuto fare a meno di imitare ciò che la natura spontaneamente fa da millenni.

Una collezione da conservare

Villegiardini ha scelto per i suoi lettori alcuni tra gli alberi e arbusti  da foliage più decorativi che possono essere messe a dimora in un giardino. Tra i primi non possono mancare Liquidambar styraciflua, che assume colori che variano dal giallo fino al viola, Parrotia persica, la cui livrea si tinge dall’arancio al rosso in tutte le sue gradazioni, Malus baccata, le cui foglie diventano giallo oro mettendo molto in evidenza i frutti rosso vermiglio, e quasi ogni specie del genere Acer, uno fra i più decorativi in autunno.

Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata

 

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