Viola del pensiero – tre colori per un’icona romantica

La Viola del pensieroViola tricolor per i botanici –  è una pianta fiorita, dalle origini piuttosto diffuse (Africa, America meridionale, Europa mediterranea e Oceania).

Appartiene alla famiglia delle Violacee ed è particolarmente indicata per la decorazione di giardini e terrazzi; spesso la sua corolla contiene ben 3 campiture di colore diverso, caratteristica che le conferisce ottime virtù ornamentali.

Un’antica leggenda britannica narra che i cavalieri della tavola rotonda, fedeli a Re Artù, fossero soliti rivolgere a questo fiore domande sul proprio destino, prima di ogni impresa.

Il linguaggio dei fiori, riprendendo gli echi delle storie del passato e citando anche un po’ i versi shakespeariani, parla della Viola del pensiero come di un’icona dell’amore romantico e delle emozioni più pure.

I suoi fusti erbacei raggiungono altezze massime comprese tra i 20 e i 35 centimetri.

Caratteristiche

Le foglie della Viola del pensiero hanno un profilo a forma di cuore allungato, mostrano diversi toni di verde e tendono a raggrupparsi in cespugli.

I fiori, come già anticipato, hanno petali multicolori e screziati, che circondano un centro più scuro, macchiato di giallo. Le tricromie sono disegnate con tinte scelte da una tavolozza di bianco, blu, giallo, arancio, rosso e porpora.

L’abbondante fioritura può sopraggiungere in diverse fasi temporali (primavera, autunno e inverno) e durare per più mesi.

Abbinamenti

La Viola del pensiero trova i migliori accostamenti, in chiave estetica e di compatibilità, con l’agrifoglio, il ciclamino, l’elleboro, il giacinto, il narciso e il tulipano (piante di cui abbiamo già parlato su queste pagine).

Proprietà erboristiche

I petali della Viola del pensiero hanno anche doti officinali, e, correttamente trattati, sono in grado di depurare il derma e contrastarne le affezioni.

Naturalmente, sarà sempre opportuno il consiglio di un esperto.

Collocazione e cure

La Viola del pensiero ama l’esposizione diretta al sole solo durante le stagioni più fredde, altrimenti predilige una collocazione alla mezz’ombra.

Il suo habitat naturale è un composto morbido di terra fertile e ben drenata  – in tal senso, può essere utile l’aggiunta di sabbia. Occorre annaffiarla regolarmente, cercando sempre di evitare i ristagni idrici.

Il suo sviluppo può essere coadiuvato con il conferimento, almeno mensile, di un concime per piante fiorite, mixato all’acqua di irrigazione.

Non richiede particolari potature e sarà sufficiente eliminare le foglie secche e i fiori avvizziti, per creare spazio ai nuovi germogli.

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