Il 22 maggio 2024 si inaugura il terzo Festival des Cabanes di Villa Medici, un evento estivo che trasforma i giardini storici dell’Accademia di Francia a Roma in un laboratorio di sperimentazione e pratica architettonica. L’idea della capanna, che dà il nome al Festival, è il punto di partenza per un dialogo tra architetti, artisti, designer e paesaggisti su una serie di temi: come possiamo proporre forme architettoniche non invasive? Quali sono le soluzioni abitative sostenibili del futuro? Sei capanne in legno temporanee progettate da: ane architecture, Manuel Bouzas, Campo & Diploma 20 Architectural Association, Huttopia, LAMÉCOL et pratique architecture & fanum architecture.
Sei gruppi sono stati invitati a prendere possesso dei giardini storici e a proporre un’ampia gamma di risposte: una capanna appollaiata vicino ai pini a ombrello, che invita i visitatori a rifugiarvisi per leggere; un padiglione ispirato all’architettura classica romana collocato accanto a vestigia antiche; un tempietto, omaggio a Bramante, in cui si intrecciano legno e tessuto, e uno studiolo che sovverte i codici di un ambiente raccolto. Completano l’insieme due prototipi di alloggio: uno spazio di emergenza che può essere montato e smontato in meno di 15 minuti, e un rifugio autosufficiente dal punto di vista energetico che si eleva per rivelare nuovi punti di vista. Due dei progetti sono stati selezionati in collaborazione con il Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy, partner del Festival di Villa Medici.
Vivere i giardini in modo nuovo
Assemblate in poche settimane, queste strutture architettoniche temporanee incontrano la tranquillità immutabile dei giardini storici. Progettate in legno o utilizzando materiali riciclati, alcune si integrano perfettamente nella vegetazione, mentre altre si snodano sopra le siepi. Passare di capanna in capanna offre una nuova esperienza dei giardini di Villa Medici, mentre le sedie a sdraio, i tavoli e le panchine delle collezioni francesi Fermob sparse per i terreni invitano alla sosta e alla contemplazione. Costruita sul collis hortulorum (“collina dei giardini”), Villa Medici è inseparabile dai suoi giardini rinascimentali, fonte di ispirazione per artisti come Jacopo Zucchi e Diego Velázquez. La sua configurazione e le specie arboree testimoniano lo sviluppo storico di Roma e del suo skyline: in loco si trovano un notevole campionario di alberi di agrumi ispirati alle colture rinascimentali, viti e piante storiche, oltre ai pini a ombrello piantati nel 1832 su iniziativa di Ingres, al tempo direttore dell’Accademia.
In occasione del Festival La Librairie 7L a Villa Medici, dal 22 maggio al 29 settembre 2024
Per tutta l’estate la Librairie 7L, fondata da Karl Lagerfeld e partner del Festival des Cabanes, offrirà a Villa Medici una selezione di libri d’arte e di scienze umane che indagano sui legami tra architettura e natura.
Inaugurazione del Festival des Cabanes in presenza degli architetti, artisti e costruttori, Giovedì 23 maggio 2024 dalle 18.00 alle 20.00
Nell’ambito dell’inaugurazione del Festival des Cabanes, alle 19.00 si terrà una performance musicale dell’artista Léonie Pernet, concepita in collaborazione con la Librairie 7L.
La Nuit des Cabanes, Sabato 8 giugno 2024, dalle 17.00 alle 12.30
La Nuit des Cabanes è il grande evento estivo nei giardini di Villa Medici. Al contempo festa e manifestazione artistica, la Nuit des Cabanes riflette sulla dimensione poetica e conviviale della capanna come luogo di ospitalità al crocevia delle discipline. Il programma prevede attività educative, performance, letture, concerti e animazioni nelle capanne da parte di artisti e ricercatori in residenza a Villa Medici, insieme a numerosi ospiti della scena artistica francese e internazionale. In particolare: i borsisti di Villa Medici e lo chef in residenza Arturo Franzino, François Chaignaud e Aymeric Hainaux, Emanuele Coccia, Fleuves, Laurel Halo, Low Jack, Maxime Quennesson. Il programma della Nuit des Cabanes è stato ideato in collaborazione con Librairie 7L (Parigi), il collettivo IUNO (Roma) e Threes Productions (Milano).
Bando per i progetti architettonici da presentare al Festival des Cabanes di Villa Medici 2025. Fino all’11 giugno 2024. Villa Medici ha aperto un bando per i progetti architettonici relativi alla quarta edizione del Festival des Cabanes di Villa Medici, prevista per il 2025. Il bando è aperto ad architetti, artisti, designer e paesaggisti francesi e stranieri, senza limiti di età. Il team vincitore riceverà un budget di produzione di 20.000 euro.
IL TEMPIETTO, Pograttato da: ane architecture
Progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy per Villa Medici
Il progetto Il tempietto si ispira all’architettura del Rinascimento di Roma, più precisamente al Tempietto del Bramante, che sorge all’interno del convento di San Pietro in Montorio, oggi sede dell’Accademia di Spagna. Attingendo dal contesto per rivelare la sua potenza poetica, la “capanna”, ideata da ane architecture, tesse un legame singolare con il paesaggio culturale e storico dei giardini di Villa Medici, dove è stata allestita. La costruzione si ispira alle regole di proporzione e composizione dal Tempietto del Bramante: basamento, peristilio, corpo e cupola. Ciascun elemento è tradotto in un vocabolario contemporaneo ed è associato all’immaginario della capanna. I moduli in legno identici si incorporano e la tela tessuta attorno alla struttura accentua la delicatezza e la leggerezza del progetto, creando un involucro permeabile al vento e all’acqua e formando così uno scrigno per i visitatori. Inserito in uno dei quadrati dei giardini di Villa Medici, Il tempietto offre un momento di pausa e di raccoglimento all’ombra degli alberi.
A proposito di ane architecture
ane architecture è uno studio di architettura con sede a Pantin (Francia), fondato da Laura Chérubin e Gaspard Clozel che studia il modo in cui l’utilizzo e la costruzione, intesi come interrogativi filosofici, creino la forma architettonica. ane architecture cerca delle risposte costruite e situate – nel tempo e nello spazio – e non si stanca di ricordare che debbano essere sobrie, generose, perenni e parsimoniose. Convinto che le risposte siano pertinenti solo se portano in sé ambizioni sociali d’integrazione, del vivere insieme e di inclusione, mira a partecipare al ripristino di un ambiente più giusto, più sostenibile, più bello.
A proposito del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy
Il Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy ha come obiettivo quello di promuovere l’architettura e permettere a tutti di comprendere l’attività architettonica attraverso i diversi metri di giudizio delle molteplici relazioni che l’Uomo intesse con il suo ambiente e il suo paesaggio, sia che si tratti del territorio della Comunità dei Comuni delle Fonti del lago di Annecy o di altri territori del contesto regionale, nazionale e addirittura internazionale. lefestivaldescabanes.com
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