Quindici titoli piloti e sedici costruttori. La rossa di Maranello più titolata nel campionato di Formula Uno ha fatto un pit stop al Design Museum di Londra per celebrare i 70 anni del Cavallino rampante più amato e seguito dal pubblico. Una sosta che si prolungherà fino al 15 Aprile 2018 per dare la possibilità a tutti gli appassionati di scoprire Ferrari: Under The Skin, mostra incentrata sulla figura di Enzo Ferrari e sulla ricerca del suo celebre design.
Il Cavallino Rampante ed Enzo Ferrari conquistano Londra
Festa in grande quindi, per celebrare queste 70 candeline che, dopo la mostra a Maranello, si sposta – e conquista – anche il tempio dello stile, il Design Museum di Londra, portando all’attenzione del grande pubblico tutto lo sviluppo creativo, ma anche ingegneristico, che ha caratterizzato questi decenni di successi. Al centro di tutto il grande lavoro di Enzo Ferrari e la sua figura di imprenditore, pilota e rinnovatore dello stile.
In mostra a Under the Skin alcuni pezzi rarissimi
Una dozzina le vetture storiche in mostra, accompagnate dai disegni tecnici dell’archivio storico del Cavallino Rampante e dai motori originali. Il tutto per mostrare cosa si cela sotto la bellezza esteriore della Ferrari: un processo di progettazione attento che ha caratterizzato la realizzazione di tutte le vetture del marchio. Si inizia con la 125 S del 1947, la prima auto della Casa, per poi passare alla 166 MM Barchetta, la prima Ferrari di Gianni Agnelli. Ma anche la 365 GTB4 del 1973, più nota come Daytona e la Testarossa Spider del 1986.
Enzo Ferrari, The cars, The clients, Racing
Quattro i percorsi espositivi previsti per Under the Skin. Il primo è “Enzo Ferrari”, per scoprire la personalità e le passione del fondatore; “The cars” invece, pone l’accento su tutti i modelli suddivisi per decade. “The clients” o l’elenco di ammiratori del cavallino che ne possedettero una, tra cui Clint Eastwood, Sammy Davis Jr, Brigitte Bardot e Peter Sellers. Infine, “Racing” per entrare in contatto con i piloti che consacrarono la Ferrari: Alberto Ascari, Mike Hawthorn, Michael Schumacher e Kimi Räikkönen.
Chiude poi lo spazio le due sezioni “Design and engineering” e “The future”: così – per 18 sterline – i visitatori potranno avere davanti passato, presente e qualche anticipazione del mondo di Maranello.
Scoprite di più sul sito del Design Museum.