Così come per il filosofo Aristotele l’essenza (in greco “ousía”) è «ciò per cui una cosa è quello che è, e non qualcos’altro», allo stesso modo la collezione ESSENTIA, disegnata da Marco Piva per Giovanni De Maio, incarna la natura fondamentale della materia di cui è plasmata, rappresentando l’essenza stessa del materiale ed esprimendo la sua vera identità attraverso un design che ne valorizza la purezza e la sostanza.

La ceramica e la terracotta si esprimono nella loro essenza più autentica, attraverso una collezione definita da forme semplici e linee pulite. Ogni pezzo presenta un design rigoroso, con decorazioni minimali, studiate per rispondere a funzioni precise. Il concept modulare consente di adattare ogni elemento alle necessità specifiche di qualsiasi ambiente, assicurando sempre un risultato unico e distintivo.

ESSENTIA

ESSENTIA si compone di tre motivi indipendenti, apparentemente scollegati tra loro ma con un forte legame che ne ha rappresentato la genesi ideativa. Ogni disegno nasce da un approccio contemporaneo, mirato a interpretare il modo in cui viviamo e interagiamo con gli ambienti che ci circondano, con grafiche versatili e palette cromatiche vastissime che offrono a chi le utilizza la possibilità di creare molteplici soluzioni estetiche, consentendo una suddivisione immaginaria e dinamica degli spazi, che siano essi pubblici o domestici.

Le sapienti mani di Giovanni De Maio, erede di una tradizione secolare nella lavorazione e valorizzazione della superficie ceramica, hanno saputo unire la precisione delle elaborazioni computerizzate nate dall’estro di Marco Piva con le tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione. ESSENTIA, dunque, crea un ponte tra il mondo digitale e quello artigianale, fondendo l’innovazione tecnologica con la tradizione della ceramica. Attraverso questa sintesi, la collezione svela nuove prospettive e interpretazioni della materia, esaltandone l’essenza più profonda e mostrando come anche nella modernità si possa ritrovare un legame con le radici antiche dell’arte ceramica.

DOXA, EIDOS e AUREA

Nel Mito della Caverna, Platone illustra la differenza tra il mondo sensibile e quello delle idee: i prigionieri nella caverna vedono solo ombre degli oggetti (le apparenze sensibili, la Doxa). Tuttavia, chi esce dalla caverna, può contemplare la luce del sole, che rappresenta l’armonia e la perfezione del mondo delle idee o forme (l’Eidos). Alla stregua del filosofo che cerca di cerca di portare i suoi compagni verso la conoscenza e quindi alla realtà, ESSENTIA, in una sorta di allegoria contemporanea, vuole trasformare la percezione della terracotta e della ceramica stessa, rivelando la bellezza e le verità nascoste dietro le ombre del mondo sensibile. Le texture, le grafiche ed i colori scelti per Doxa, Eidos e Aurea nascono infatti dalla computer grafica, dal digitale, una realtà opposta a quella artigianale e materica della ceramica.

DOXA

DOXA si compone di 4 moduli rettangolari (2 da 30×10 cm e 2 da 60×30 cm) che, nel loro diverso accostamento, permettono possibilità compositive pressoché infinite, esplorando il contrasto tra il mondo delle percezioni superficiali e l’essenza nascosta e più profonda delle forme. Il design minimalista e razionalista riflette un’estetica pura, dove la decorazione semplice rappresenta il mondo sensibile, mentre la forma essenziale, funzionale e perfetta sottolinea la ricerca di una verità più profonda, oltre l’apparenza.

EIDOS

EIDOS, composta da 3 moduli rettangolari 30 x 10 cm, gioca con la percezione di tridimensionalità che si ottiene dall’accostamento di elementi statici, che nel loro complesso costruiscono armonia visiva, incarnando un concetto ideale di simmetria e ordine, il riflesso di un’idea o forma ideale, che trascende la materia. L’estetica cattura l’essenza dell’Eidos platonico, evocando la purezza e la perfezione dell’idea originaria attraverso lo strumento ceramico.

ESSENTIA

AUREA

AUREA si compone di 10 moduli quadrati, 5 nel formato 30×30 cm e gli altri 15×15 cm, e rappresenta il percorso di elevazione dalla percezione sensoriale (la Doxa) alla comprensione delle idee pure (l’Eidos). I motivi ondulati e curvilinei, con linee fluide che si sviluppano in modo armonioso attraverso le piastrelle, creano una sensazione di movimento e continuità che permette infinite combinazioni, incarnando l’armonia della proporzione divina e della progressione verso la conoscenza. editnapoli.com

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