Erik Bryggman è stato un architetto noto per il suo ruolo nel portare l’architettura moderna funzionalista in Finlandia ed è noto per le sue opere frutto di una combinazione di caratteristiche nordiche, classiche e moderniste.
Molti degli edifici progettati da Erik Bryggman fanno parte dell’importante selezione di siti architettonici e ambientali del DoCoMoMo, cioè, il comitato internazionale per la documentazione e la conservazione di edifici, siti e quartieri del movimento moderno.
La formazione e i viaggi di Erik Bryggman
È nato il 2 luglio 1891 a Turku in Finlandia dove visse e lavorò per tutta la vita fino alla morte, il 21 dicembre 1955. Erik Bryggman studiò alla Scuola di Design della Società d’Arte di Turku e alla Scuola Politecnica di Helsinki laureandosi nel 1916. Nel 1914 lui e il compagno di studi Hilding Ekelund fecero un viaggio di studio in Danimarca e Svezia e poi nel 1920 si recò in Italia. Nel Bel Paese venne particolarmente ispirato dall’architettura vernacolare locale ma anche dalle opere classiche e barocche. Ha lavorato a Helsinki per vari architetti, tra cui Sigurd Frosterus, Armas Lindgren, Otto-Iivari Meurman e Valter Jung prima di avviare il proprio studio a Turku nel 1923.
Il decennio 1920-1930
Il complesso di Betel
Le opere di Erik Bryggman nel decennio ’20 ’30 annoverano il grande complesso di Betel, la casa, l’hotel, la Piazza e il Campanile della chiesa formano un insieme riconosciuto a livello internazionale che emana un’atmosfera italiana.
Nel 1927 progettò la Atrium House. Si tratta di un condominio residenziale di cinque piani vicino Turku. La casa, sfalsata su un pendio, presenta uno stile classico degli anni ’20 con decorazioni sobrie e baldacchini a colonne sugli ingressi del pendio superiore. Sul sito dell’edificio si forma una piazzetta, che lo separa dall’albergo adiacente al condominio. Oggi la piazza è chiamata informalmente Bryggman Square.
L’Hospits Betel (1929) si trova nel lotto adiacente dell’Atrium. Anch’esso ha uno stile anni ’20, ma i suoi dettagli stanno già virando verso il funzionalismo. Presenta cinque piani ed è stato commissionato dalla Turku Mission Society come hotel e edificio commerciale. Oggi, l’edificio ospita lo Scandic Plaza Hotel e il suo ristorante dedicato proprio a Erik Bryggman.
La vista dalla via Kristiinankatu alla piazza delimitata dall’Atrium and Hospits Bethel è completata dal Campanile della Chiesa della Betel progettato da Bryggman nel 1929.
Casa Haartman
Il pittore Axel Haartman ha commissionata la propria casa a Erik Bryggman che la completò nel 1926. La casa, intonacata in grigio e bianco sulla facciata, è in muratura e ha il tetto a due falde. Bryggman ha preso il linguaggio di design dell’edificio dall’architetto svedese Gunnar Asplund e dall’Italia.
Erik Bryggman incontra Alvar Aalto
Con l’architetto e designer finlandese Alvar Aalto organizzò la mostra del 1929 che celebrava il 700° anniversario della città di Turku, un evento che molti considerano l’inizio dell’architettura moderna in Finlandia.
Il decennio 1930-1940
Torre del Libro
La Torre del Libro ovvero la biblioteca dell’Accademia di Turku (1935) è il primo edificio di proprietà della Biblioteca dell’Università di Åbo Akademi nel centro di Turku. Si tratta di un edificio funzionalista, quasi a forma di cubo, alto 20 metri e di lato 19 e 14 metri. Le parti sporgenti del cubo sono un alto camino, balconcini e una parte cubica sul tetto dell’edificio per il locale ascensore e sistema di ventilazione. Le pareti dell’edificio sono lisce e intonacate di bianco.
L’idea di Bryggman e dell’università era che posizionare la Torre del Libro al centro dell’isolato così da poter prevedere un ampliamento di cui la biblioteca avrebbe avutoinevitabilmente bisogno in seguito. L’idea si è avverata, ma con i cambiamenti modellati dalle circostanze e dal destino. Fu solo nel 1955 che Bryggman fu in grado di abbozzare una proposta per un piano per l’intera biblioteca. Tuttavia, si ammalò e morì alla fine del 1955 e l’università commissionò il lavoro di progettazione per l’ampliamento all’architetto Woldemar Baeckman. Baeckman ha posizionato l’ampliamento nel luogo progettato e in linea con l’idea di Bryggman.
Vierumäki Sports Club
Gli edifici del Finnish Sports College (1936 – 1940) a Vierumäki nel comune di Heinola nel sud della Finlandia, furono collocati sulle rive del lago Valkjärvi. Erik Bryggman aveva previsto la costruzione di un edificio principale e tre edifici residenziali. Riuscì a completare quasi tutto il progetto prima della guerra. Soltanto alcune parti furono costruite o sostituite alla fine degli anni 40. Come nella biblioteca anche in questi edifici ritroviamo superfici lisce e non decorate.
Cappella della Resurrezione
Particolarmente nota è la cappella del cimitero di Turku (1938 – 1941), che, sebbene progettata in stile funzionalistico, esercita un forte richiamo emotivo, in particolare attraverso l’uso della luce che entra all’interno come elemento architettonico.
Il design e la realizzazione della cappella sono caratterizzati da uno stile italiano unito alle tradizionali chiese in pietra della tradizione finlandese, classicismo insieme al funzionalismo nordico degli anni ’20.
Erik Bryggman progettò questa cappella per fondersi con l’ambiente circostante, che è evidente anche all’interno poiché la parete vetrata uniforme della grande sala, porta la luce filtrata della pineta attraverso la chiesa. È stata considerata la più bella cappella dei paesi nordici e una delle più belle opere del tardo funzionalismo in tutta Europa.
Le ultime opere di Erik Bryggman
Le opere successive di Erik Bryggman mostrano un notevole romanticismo nell’uso di materiali indigeni e forme tradizionali. Includono le case a Pansio, vicino a Turku (1946), l’Unione degli studenti e il laboratorio di chimica dell’Accademia di Turku (1948 – 1950), e la Torre dell’acqua a Riihimäki (1951 – 1952).
Le case a Pansio
La zona residenziale della Pansion Laivateollisuus è una zona residenziale del quartiere di Pansio a Turku. La società di cantieri navali Oy Laivateollisuus Ab nel 1946 – 1948 fece costruire un’area residenziale per i suoi dipendenti nel quartiere Pansio. Il progetto generale dell’area fu affidato all’architetto Erik Bryggman, che progettò anche le case.
Ci sono un totale di 42 edifici residenziali in legno pressoché unifamiliari o bifamiliari. La disposizione delle case nel terreno segue l’andamento delle curve di livello ed è stato progettato un edificio per le attività sociali al centro dell’area residenziale. Oltre agli edifici progettati da Bryggman, l’area ha otto condomini a due piani e quattro a tre piani ma il loro aspetto è uniforme al resto della zona residenziale.
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