Eduardo Torroja Miret può essere considerato il più grande specialista del suo tempo nelle costruzioni in cemento armato. Non è stato soltanto un importante ingegnere civile e costruttore ma anche professore e ricercatore. Ha, infatti, formato un’intera generazione di architetti e ingegneri, tra cui Félix Candela diventato celebre per i suoi gusci fini in cemento armato.

Le prime opere importanti

Eduardo Torroja Miret, figlio del matematico Eduardo Torroja Caballé, è nato a Madrid il 27 agosto 1899. Morirà nella capitale spagnola il 15 giugno 1961.

Si è laureato in quello che oggi è il Politecnico di Madrid all’inizio del 1923. Una volta laureato uno dei suoi ex professori, José Eugenio Ribera, lo assunse nella sua Impresa Civile di Costruzioni Idrauliche dove rimarrà per cinque anni.

Sarà proprio in questa azienda che Eduardo Torroja realizzerà i suoi primi progetti importanti come la l’acquedotto Tempul a Cadice sul fiume Guadalete e le fondamenta del ponte Sancti-Petri a San Fernando noto per essere realizzate con un innovativo sistema a cassoni galleggianti.

Ponte Sancti-Petri – ©NACLE (via Wikimedia Commons CC BY-SA 3.0)

La collaborazione con Manuel Sánchez Arcas

Iniziò a lavorare in modo autonomo nel 1927 aprendo il proprio studio a Madrid e nel 1932 insieme all’architetto Manuel Sánchez Arcas progettarono la Centrale Termica della Città Universitaria di Madrid. Grazie a questo progetto entrambi ricevettero nel 1932 il Premio Nazionale di Architettura.

Il duo Eduardo Torroja – Manuel Sánchez Arcas continuarono a progettare insieme anche nel 1933 ideando insieme l’eccezionale tetto del Mercado de Abastos de Algeciras. Quest’opera può essere considerata il capolavoro ingegneristico di Torroja.

Insieme fondarono la rivista Hormigón y Acero (Calcestruzzo e Acciaio) e l’Instituto Técnico de la Construcción y Edificación (ITCE, Istituto tecnico per l’edilizia e l’edilizia). Questa organizzazione, dedicata allo sviluppo e all’applicazione di innovazioni tecniche nelle strutture di ingegneria civile, aveva come altri membri fondatori Modesto López Otero, José María Aguirre Gonzalo e Alfonso Peña Boeuf.

Tetto del Mercado de Abastos di Algeciras

Si tratta di un edificio razionalista costruito nel 1935 da Eduardo Torroja Miret e Manuel Sánchez Arcas. Presenta una pianta ottagonale con il tetto in cemento spesso 9 centimetri ed una altezza che sfiora i 50 metri, a volta, sostenuto da otto pilastri. Non c’è nessun sostegno interno oltre agli otto pilastri ed al centro si trova un lucernario dal diametro di 10 metri che illumina l’interno dell’edificio. La distribuzione del peso della cupola ai supporti avviene per mezzo di volte radiali che dagli appoggi sporgono verso l’esterno a sbalzo.

La sua cupola è stata la più grande al mondo fino al 1965 anno in cui è stato costruito il Reliant Astrodome a Houston.

Mercado de Abastos di Algeciras – ©falconaumanni (via Wikimedia Commons CC BY-SA 2.5 es)

Altre sue opere

Il suo studio progettava in maniera innovativa usando modelli sperimentali di piccole dimensioni prima della costruzione vera e propria. Usò questo espediente per molte delle sue opere di quel periodo a Madrid come, per esempio, l’Ospedale Clinico della Città Universitaria, il Recoletos Fronton o i tetti e le tribune dell’Ippodromo della Zarzuela.

Hipódromo de la Zarzuela

L’ Ippodromo della Zarzuela si trova non lontano da Madrid ed è stato costruito oltre che da Eduardo Torroja anche dagli architetti Carlos Arniches Moltó e Martín Domínguez. Caratteristici sono le tribune e le coperture costruite a sbalzo orizzontale costituite da gusci segmentati in cemento armato.

Nel 2016 è diventato un museo dedicato a Eduardo Torroja.

Hipódromo de la Zarzuela – ©Patrick at made-by-architects.com CC BY-ND

Eduardo Torroja Miret studioso

Dopo la Guerra Civile Eduardo Torroja ottenne una cattedra come professore di Calcolo delle Strutture e di Resistenza dei Materiali dedicandosi spesso alle opere in cemento armato precompresso.  Nel 1941 ottenne la direzione del Laboratorio Centrale Prove Materiali da Costruzione per il quale costruì un nuovo edificio.

In tutta la seconda parte della sua vita si dedicò assiduamente allo studio, allo sviluppo e alla promozione del calcestruzzo armato compresso facendo anche parte di numerose commissioni e organizzazioni scientifiche in tutto il mondo.

Puente del Pedrido

Si tratta di un ponte ad arco che attraversa l’estuario di Betanzos nella provincia di La Coruña in Spagna. È stato progettato nel 1939 dagli ingegneri Eduardo Torroja Miret e César Villalba Granda e venne terminato soltanto tre anni dopo. è uno degli edifici civili più emblematici della Galizia.

È costruito interamente in cemento armato ed è lungo oltre 520 metri suddiviso in tre sezioni. La prima, lunga 340 metri, è composta da dieci doppi archi mentre la seconda presenta un unico grande doppio arco. L’ultima sezione, invece, presenta soltanto tre doppi archi. Il ponte viene ancora utilizzato ma nel corso del tempo ha perso di importanza a seguito della costruzione di un nuovo ponte per l’autostrada, più lardo e funzionale.

Puente del Pedrido

Maria Giulia Parrinelli

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