Situato tra le dolci colline delle township orientali del Quebec, il progetto Dyptique si trova nella pittoresca cittadina di Stanstead ed è stata progettata da Matière Première Architettura. Lo studio di architettura locale, si è concentrato sullo sfruttamento dell’estetica naturale del sito progettando un’abitazione snella di 120 metri quadrati.

Il sito su cui si fonda Dyptique e la scelta del layout

L’ambiente è immerso nel fascino naturale, offre viste suggestive sul paesaggio circostante e funge da rifugio tranquillo. Il progetto è posizionato su un minuscolo altopiano, meticolosamente inserito tra uno stretto ruscello e un pronunciato pendio roccioso. Il vicino ruscello è adornato da una morbida cascata che serpeggia a valle, offrendo agli abitanti uno spettacolo rilassante e una colonna sonora ambientale.

Il sito offre un’opportunità unica per una coppia dinamica e giovane di imprenditori, consentendo loro di incorporare il loro entusiasmo per le atmosfere termali e le attività acquatiche nella loro vita quotidiana.

Incaricato del progetto, Matière Première Architecture, utilizza un approccio minimalista ha preso spunto dall’ambiente circostante. Il design della casa enfatizza la sua connessione con il ruscello incorporando posizionamenti strategici delle finestre e un layout che integra perfettamente gli spazi abitativi interni ed esterni.

Concept e spazi interni

L’obiettivo principale del concept è quello di modellare una struttura dinamica che utilizzi l’ambiente circostante come sfondo. Incorporando al contempo un layout aerodinamico incentrato sui suoi panorami incorniciati. Per realizzare ciò, lo studio Matière Première Architecture, ha ideato un progetto caratterizzato da un tetto a cassetta di sale, biforcato in corrispondenza del colmo e coperto da una passerella in vetro.

Foto © Ian Balmorel

Questa divisione tra le due sezioni primarie evidenzia le loro finalità distinte. Il primo segmento comprende un posto auto coperto e un locale versatile dotato di porta del garage in vetro che si affaccia sul ruscello. Al contrario, la seconda sezione, più consistente, ospita le zone abitative primarie. Entrambe le sezioni sono caratterizzate da soffitti a cattedrale a pendenza unica, che aggiungono un elemento di maestosità agli spazi.

Foto © Ian Balmorel

La distribuzione degli ambienti 

Il progetto Dyptique si sviluppa su due elementi distinti ma complementari: il posto auto coperto con il mudroom, che funge anche da sala polivalente, e gli alloggi principali. Il posto auto coperto, situato in prima linea nella casa, non è solo una pratica soluzione per parcheggiare i veicoli, ma offre anche uno spazio protetto per svolgere diverse attività. Il mudroom, che fa da filtro tra l’esterno e l’interno, assume un ruolo multifunzionale, trasformandosi anche in una palestra compatta se necessario. Una porta da garage in vetro all’interno di questo ambiente crea una connessione visiva perfetta con la natura circostante, permettendo alla luce di fluire senza ostacoli.

La zona giorno principale, caratterizzata da un imponente soffitto a cattedrale, è dominata da ampie finestre quadrate che incorniciano la vista sul torrente, creando un gioco di linee e ritmi che segue lo sviluppo longitudinale dello spazio.

Materialità e costruzione

Costruito da Nu Drom, la società di costruzioni affiliata all’architetto, il progetto Dyptique è caratterizzato da un’estetica monocromatica, presentando un esterno in legno nero di Maxiforet che è in contrasto con i suoi interni bianchi. Gli infissi neri delle finestre conferiscono coerenza al design, creando un notevole contrasto visivo con l’ambiente dell’altopiano. La combinazione di colori minimalista accentua la precisione architettonica, scolpendo un profilo distinto di ogni struttura contro il paesaggio in continua evoluzione.

Matière Première Architettura

Matière Première Architecture è un piccolo studio di architettura che ha sede nella bellissima regione dei Cantoni dell’Est, in Quebec, dal 2016. I tre fondatori, Etienne Chaussé, Marc-Antoine Chrétien e Dominic Chaussé, si innamorarono del regione e si sono trasferiti da Montreal con le loro famiglie, diventando parte della comunità locale e acquisendo una migliore comprensione e una prospettiva più ampia della zona. Il loro lavoro si concentra principalmente su progetti residenziali rurali progettati da Matière Première architecture e realizzati da Nu Drom, la loro affiliata edilizia.

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