Dal 15 al 23 aprile apre alla città Dropcity Convention 2023, progetto vincitore della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Durante questo periodo, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, Dropcity Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo e sviluppato grazie a Nhood, produce e ospita un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.

Se l’anteprima del 2022 aveva svelato i tunnel e il progetto, raccontandone gli obiettivi e il processo di recupero degli spazi e del tessuto urbano circostante, nel periodo della settimana del design Dropcity Convention 2023 offre un’anticipazione della portata dell’apparato culturale che sarà prodotto dal Centro di Architettura e Design nel suo assetto definitivo: non soltanto un luogo dedicato alla cultura del progetto, alla sperimentazione di nuove tecnologie, alla didattica, al dibattito, ma soprattutto un centro di produzione di progetti di ricerca che confluiscono in mostre o anticipazioni di mostre di respiro internazionale, commissionate appositamente per Dropcity ma destinate a varcarne i confini.

Mostre e installazioni

Fra le mostre in programma, Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico, dedicata ad Arrigo Arrighetti, architetto e urbanista a lungo dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, il quale negli anni Sessanta e Settanta ha realizzato, con grande attenzione alla forma, alla struttura architettonica e ai dettagli costruttivi, edifici pubblici (case popolari, scuole, mercati, uffici, piscine e centri religiosi) fra i più interessanti e innovativi in città. Curata Salvatore Porcaro, con un allestimento ideato dal giovane collettivo ferrarese HPO, Arrigo Arrighetti. Un architetto pubblico ripercorre, attraverso materiali di archivio, disegni, e un’esposizione fotografica di Pino Musi, la vita e le opere di un maestro dell’architettura italiana, che ha saputo coniugare l’impegno pubblico e la qualità del progetto.

Dropcity_mostra Arrigo Arrighetti_Edificio Civico polo scolastico Manzoni, via Grazia Deledda, 11 – Milano. Fotografia di Pino Musi_

L’installazione Aspen, the Italian Manifesto, curata da Francesca Picchi e progettata da Studio Ossidiana di Rotterdam, ripercorre un periodo straordinario per il design italiano e i suoi esponenti, ispirandosi al congresso organizzato dall’International Design Conference in Aspen (IDCA) nel 1989. In quella occasione, alcuni dei più visionari designer italiani, quali Achille Castiglioni, Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Mario Bellini, Gae Aulenti, Italo Lupi furono invitati in Colorado per raccontare il proprio lavoro e il proprio pensiero al pubblico, fra cui c’era anche Steve Jobs, generando una serie di scambi ai quali presero parte anche imprenditori, critici, giornalisti, e figure del design e della scena culturale italiani fra i quali Alberto Alessi, Aurelio Zanotta, Federico Zeri.

In quella settimana di incontri e manifestazioni presero forma alcuni temi chiave del design italiano: l’interdisciplinarietà, la costruzione (anche spontanea) di comunità di progettisti basate su ideali comuni, la visione umanistica, l’attitudine sperimentale che non ha mai fatto a meno della componente artigianale. L’installazione Aspen, the Italian Manifesto, sarà introdotta domenica 16 Aprile da una conversazione aperta al pubblico con i protagonisti del 1989.

Castiglioni. Aspen, 1989

CONCORSO TUNNEL EVANGELION

Dropcity Convention 2023, in collaborazione con Reuse Italy, ha coinvolto architetti, ingegneri e studenti di architettura e design in un concorso di idee, Tunnel Evangelion, sull’area dei Magazzini Raccordati, un’infrastruttura urbana oggi solo parzialmente rivalutata dall’iniziativa di Dropcity. Gli spazi modulari e sequenziali dei Magazzini sono diventati lo spunto per un concorso destinato a immaginare nuovi scenari per il riutilizzo di un impianto urbano unico nella sua tipologia. Fra le oltre 200 candidature ricevute, la giuria composta da Federica Sofia Zambeletti, Manuel Orazi, Anneke Abhelakh, Fosbury Architecture, Luigi Savio, 2A+P/A ed Ekaterina Golovatyuk ha selezionato 10 progetti finalisti, che saranno presentati in un’esposizione durante Dropcity Convention 2023.

Dropcity. Credito fotografico Delfino Sisto Legnani

CONFERENZE

Durante Dropcity Convention 2023, il tunnel 60 ospiterà ogni giorno conferenze di architetti internazionali, in un dibattito aperto al pubblico moderato da Anneke Abhelakh.

Il tunnel 60 sarà inoltre dedicato alla presentazione dell’esercizio accademico di sei mesi di studi dedicati a Dropcity dagli studenti di Southern California Institute of Architecture (SCI-Arc).

Dropcity, Centro di Architettura e Design

Dropcity è il nuovo centro per l’Architettura e Design che nascerà lungo via Sammartini a Milano, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale. Il progetto è un’iniziativa nata da un’idea dell’architetto Andrea Caputo già nel 2018 con l’obiettivo di istituire un luogo di aggregazione e di dibattito sull’Architettura, il Design e la città contemporanea.

L’apertura alla città è prevista per i primi mesi del 2024. Sviluppato grazie a Nhood, Dropcity definisce un modello urbano inedito in Europa con oltre 10.000 metri quadrati, suddivisi in 28 tunnel, che ospiteranno gallerie espositive, atelier di produzione, laboratori di falegnameria, robotica e prototipia avanzata. Inoltre un’area di metratura importante sarà dedicata alla ricerca, alla didattica e a spazi ufficio destinati ai professionisti del settore. Completa il programma una materioteca e una biblioteca pubblica, mirata a tematiche di Architettura e di Design.