Nell’anno della luce, Draga&Aurel svelano Phebe, la nuova famiglia di lampade a sospensione, che entra a pieno titolo nella collezione Transparency Matters. Le creazioni luminose sono realizzate in esclusiva per Galleria Rossana Orlandi e verranno presentate nell’omonima location durante la Milano Design Week.
Draga Obradovic e Aurel K. Basedow
Nel 2023, alla Bourse de Commerce – Fondazione Pinault di Parigi, ci siamo imbattuti nell’universo di Mike Kelley. Il suo lavoro su Kandor, città in resina sospese tra memoria e finzione, ha lasciato un segno indelebile. Le sue architetture fluttuanti, immerse in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, hanno trovato un’eco profonda nel nostro percorso di ricerca, spingendoci a esplorare nuove forme e linguaggi espressivi. Le lampade Phebe non sono semplici fonti di luce, ma entità vibranti che si trasformano e dialogano con lo spazio.

Draga&Aurel e le lampade Phebe
Le lampade Phebe prendono il loro nome dal termine greco che significa “splendente, luminoso”, evocando una presenza eterea e magnetica, che si diffonde nello spazio in un gioco di bagliori colorati e trasparenze inaspettate.
Realizzate a mano nell’atelier di Como di Draga&Aurel, le lampade si compongono di due dischi con inclinazione regolabile per diffondere la luce con intensità mutevole. Quello superiore, in lucite, è sottile e luminoso, mentre quello inferiore è realizzato con numerose colate di resina epossidica con cromie e sfumature differenti. La loro estetica si ispira alla Space Age, un periodo storico di audacia creativa e visione futuristica, evocando un oggetto in sospensione, un satellite che fluttua tra dimensioni parallele, tra reale e immaginario. Un fantasma di luce, in bilico tra memoria e futuro. La materia si dissolve nell’atmosfera, il colore diventa vibrazione. Phebe è molto più di una semplice lampada, è un viaggio attraverso la luce e il tempo che ridefinisce i confini tra arte e design.
Dimensioni: D 80 – H 15 cm; D 60 – H 15 cm
DRAGA&AUREL
Fondato nel 2007 da Draga Obradovic e Aurel K. Basedow, Draga&Aurel è uno studio multidisciplinare e laboratorio di arte, collectible design e prodotti d’arredo. Forti un background diversificato, nell’arte, nella moda e nell’artigianato, Draga&Aurel sono ampiamente riconosciuti per i loro metodi originali, combinati a un approccio artistico al materiale e alla composizione. Precursori dell’upcycling nel settore design, Draga&Aurel iniziano il loro percorso reinventando in una chiave personale mobili e oggetti vintage, che prendono forma nelle prime collezioni Deshabillé e Heritage.
Nel 2009, il debutto alla Milano Design Week segna l’inizio di importanti collaborazioni con le aziende dell’arredo, prime tra tutte Baxter e Wall&Deco, alle quali, nel corso degli anni, se ne aggiungono di nuove, come Visionnaire e Gallotti&Radice. Nel 2019 la coppia stupisce il pubblico della Milano Design Week con un nuovo progetto personale: la collezione Transparency Matters. Questa collezione indaga sull’uso e il significato della trasparenza nell’arte e nel design, viene acclamata dalla stampa e attira l’interesse di prestigiose gallerie. Rossana Orlandi è una di queste e con la quale nasceranno negli anni seguenti importanti collaborazioni. La produzione nel design si affianca a quella artistica di Aurel K. Basedow, opere potenti, evocative e poetiche. Arte e design in Draga&Aurel seguono due percorsi paralleli e allo stesso tempo complementari, in un dialogo continuo che ne rafforza e talvolta ne ribalta i significati.