Nel 2025, la Milano Design Week celebra il decimo anniversario di Doppia Firma, un progetto che ha saputo coniugare cultura del design e saper fare artigiano. Ideato dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in collaborazione con Living, il magazine di interiors e lifestyle del Corriere della Sera, e patrocinato dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, questo evento è diventato un punto di riferimento internazionale.

Per celebrare l’importante traguardo, l’edizione 2025 propone una selezione di otto opere iconiche delle passate edizioni e la creazione di sette nuovi pezzi. I designer internazionali coinvolti collaboreranno con artigiani italiani dell’arco alpino, valorizzando un ecosistema ricco di tradizione e innovazione.

I mestieri d’arte delle Alpi

Dopo aver esplorato la manifattura urbana, le imprese familiari e i mestieri rari, Doppia Firma sceglie di focalizzarsi sull’ambiente alpino. Questa edizione intende mettere in risalto il dialogo tra l’ispirazione contemporanea dei designer e le antiche tecniche artigianali alpine, spesso poco conosciute e lontane dagli stereotipi legati alla montagna.

Del Savio – Hannes Peer ©Laila Pozzo

Le collaborazioni

Il progetto è reso possibile grazie a importanti collaborazioni, tra cui quella con la Korean Craft and Design Foundation, che ha favorito il sodalizio tra la designer In Yeonghye e l’artigiana friulana Silvia Di Piazza. Inoltre, l’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Valle d’Aosta e l’IVAT – Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition hanno sostenuto il dialogo tra il MAM (Maestro d’Arte e Mestiere) Luciano Tousco e Andrea Mancuso. Questa edizione di Doppia Firma sarà anche ospitata in Valle d’Aosta durante l’estate 2025.

La mostra

L’esposizione si terrà presso Villa Mozart, raffinata dimora degli anni Trenta nel cuore di Milano. Grazie al supporto del Gruppo Richemont e di Giampiero Bodino, i saloni del piano terra torneranno ad accogliere il progetto. La mostra sarà documentata in un catalogo curato dalla Fondazione Cologni con fotografie di Laila Pozzo, distribuito gratuitamente ai visitatori.

Designers, artigiani e materiali

Nuove opere

  • Antonio Aricò & Elena Milani – ceramica
  • Cara\Davide & Roberto Lucchinetti – pietra ollare
  • Draga & Aurel & Vetroricerca – vetro
  • Giulio Iacchetti & Navarini Rame – rame
  • In Yeonghye & Silvia Di Piazza – tufting e tessuti artigianali
  • Andrea Mancuso & Luciano Tousco – legno
  • Bethan Laura Wood & Serapian – pelle

Opere iconiche delle passate edizioni

  • Giacomo Moor & Giordano Viganò (2016) – legno
  • Lex Pott & Giuseppe Rivadossi (2017) – legno
  • Studio Swine & Giampaolo Babetto (2018) – argento
  • Maarten De Ceulaer & Atelier Mestdagh (2019) – vetrata artistica
  • Barnaba Fornasetti & Giovanni Bonotto (2021) – tessuto
  • Hannes Peer & Del Savio 1910 (2022) – marmo
  • Matteo Cibic & Simone Crestani (2023) – vetro a lume
  • Studio Job & Argenterie Ganci (2024) – argento

Un format di riferimento

Il format di Doppia Firma si è affermato a livello internazionale come un modello di riferimento, ispirando numerose iniziative analoghe. La sua forza risiede nell’aver messo in luce, con determinazione, il valore paritario del designer e del maestro artigiano, riconoscendone pari dignità autoriale.

In questo dialogo creativo, le due figure si confrontano, si influenzano reciprocamente e si arricchiscono a vicenda. Il designer concepisce l’idea e la sviluppa insieme al maestro artigiano, che ne valuta la fattibilità e contribuisce con la propria esperienza e sensibilità, portando il progetto alla sua massima espressione.

Doppia Firma non solo amplia gli orizzonti espressivi dell’artigiano, spingendolo a esplorare nuove possibilità, ma offre anche ai designer l’opportunità di sperimentare tecniche, materiali e processi inediti. Da questi incontri nascono relazioni di stima e amicizia, che spesso si trasformano in collaborazioni durature e feconde.

Lucchinetti Cara Davide ©Laila Pozzo

Collaborazioni

Alessandra Salaris, affermata interior stylist, curerà l’allestimento della mostra. Laila Pozzo, fotografa specializzata nel mondo artigiano, ritrarrà le coppie di creatori e le opere. Stylevent, azienda artigiana pavese, realizzerà gli allestimenti con precisione e maestria.

I Promotori

La Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, fondata nel 1995 da Franco Cologni, si dedica alla tutela e alla promozione dell’alto artigianato attraverso progetti editoriali, eventi e percorsi formativi. Tra le sue iniziative spiccano il magazine Mestieri d’Arte & Design, il portale well-made.it e il premio biennale MAM – Maestro d’Arte e Mestiere.

Living, il magazine di Corriere della Sera, è il primo sistema verticale di arredamento in Italia, con una forte attenzione alle eccellenze del Made in Italy e un approccio internazionale.

Crestani Cibic ©Laila Pozzo

Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship

Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship è un’istituzione no-profit con sede a Ginevra, che sostiene gli artigiani contemporanei in tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere un futuro più umano, inclusivo e sostenibile. La Fondazione cerca di evidenziare le connessioni tra l’artigianato e le arti più ampie e il mondo del design. La sua missione è quella di celebrare e preservare l’artigianato e la sua diversità di creatori, materiali e tecniche, aumentando il riconoscimento quotidiano dell’artigianato e la sua fattibilità come percorso professionale per le prossime generazioni. La Fondazione presenta Homo Faber, un movimento culturale incentrato sugli artigiani creativi di tutto il mondo. I suoi progetti principali sono programmi educativi per le nuove generazioni, una celebrazione biennale internazionale e una guida online

Doppia Firma 2025 rappresenta quindi non solo una celebrazione del passato, ma un ponte verso il futuro del design e dell’alto artigianato, mantenendo viva la tradizione e aprendo nuove prospettive creative.