Google onora Zaha Hadid con un Doodle che la rappresenta insieme al suo ultimo schizzo. Oggi, infatti, chi si è collegato sul motore di ricerca più utilizzato nel mondo ha avuto modo di vedere un simpatico ritratto del famoso architetto, stilizzato a mo’ di fumetto, davanti al Centro Heydar Aliyev, che disegnò per Baku, in Azerbaigian.
Un Doodle per una grande donna
Il Doodle è stato lanciato in rete proprio nel giorno in cui Zaha Hadid ha vinto il Pritzker Architecture Prize. Il 31 maggio 2004, infatti, per la prima volta nella storia dell’architettura internazionale, l’ambito riconoscimento è andato a una donna. L’evento, ancora ricordato con grande fervore, ha rappresentato una svolta epocale in un professione ancora troppo spesso associata alla figura maschile.
La Hadid, in questo senso, è stata un grande simbolo per tutte le donne architetto, perchè è stata anche la prima professionista di sesso femminile a vincere Medaglia d’Oro Reale del Royal Institute of British Architects.
Zaha Hadid: colei che influenzò il mondo
Zaha Hadid è morta l’anno scorso, a 65 anni, in seguito a un attacco di cuore, lasciando in eredità alle generazioni future un immenso patrimonio di progetti, disegni e pensieri. Ognuno dei luoghi che vanta edifici progettati dalla fortunata mano dell’architetto è stato influenzato, nella cultura locale e nella definizione del paesaggio, dalle linee morbide e sinuose che caratterizzano lo stile di questa grande artista.
Sul futuro dell’architettura la Hadid si espresse su Time Magazine, che l’ha indicata come una delle 1000 persone più influenti del mondo nel 2010, con queste parole: “L’architettura non è come le persone. Non tornerà tra 40 anni a dire che questi edifici sono terribili. Lo sappiamo già ora e questa è una vergogna tremenda, considerando i progressi che abbiamo fatto in termini di idee e innovazione per tecnologie, materiali, fabbricazioni e costruzioni. Spero che questo non abbia un impatto negativo sul futuro che verrà.”
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