Nel cuore di Oeiras, in Portogallo, sorge una residenza di 350 metri quadrati progettata dallo studio di architettura OODA. La casa è il risultato di un attento dialogo tra forma e topografia. Si fonde armoniosamente con il paesaggio naturale circostante, di cui la progettazione paesaggistica, curata da P4 Engineering Tekk e A3R Lda, gioca un ruolo fondamentale. L’abitazione si sviluppa seguendo la morfologia del terreno, trasformando le sfide del sito in opportunità progettuali che valorizzano la relazione tra interno ed esterno, luce e materia.
OODA progetta una dimora in connessione col paesaggio
La configurazione della casa è influenzata dalle dimensioni del lotto, ma trova nella pendenza naturale del terreno un’opportunità progettuale. Questa conformazione ha permesso a OODA di eliminare un ambiente poco funzionale e scomodo, situato al livello superiore, trasformando una sfida in una soluzione spaziale armoniosa. Il progetto si fonda sull’integrazione tra elementi artificiali e naturali, con un patio centrale che funge da regolatore spaziale e distributivo del programma architettonico. La geometria razionalista e la volumetria essenziale, enfatizzano la relazione con il contesto, esaltando i valori ambientali favorevoli alla vita domestica. La topografia, apparentemente ostile, diviene così la matrice primaria della concezione progettuale.
Una piscina panoramica arricchisce l’esperienza spaziale, bilanciando la luminosità e mitigando la condizione seminterrata del patio d’ingresso. Il cuore del progetto è un vuoto centrale, delimitato su tre lati che si dissolvono nel terreno: uno destinato agli spazi per la socialità, l’altro a quelli più intimi e privati, entrambi uniti da una zona trasparente e permeabile che smaterializza la separazione tra interno ed esterno. La struttura, fortemente ancorata al pendio, sembra al contempo levitare, permettendo al terreno di fluire liberamente tra l’esterno e il centro del patio, creando un continuum naturale con la vegetazione circostante.
L’orizzontalità della casa è dinamizzata da movimenti diagonali trasversali e da una serie di trasparenze che emergono nel contrasto con il tetto inclinato e accessibile. La topografia stessa arricchisce l’architettura, aggiungendo nuove dimensioni e funzioni alla copertura, che si prolunga nella narrazione spaziale dell’abitazione. La materialità adottata si estende attraverso tutte le chiusure della casa, rafforzando l’idea di un’architettura globale e coerente. Il progetto non solo trasforma il luogo, ma gli conferisce stabilità e qualità, esaltando il dialogo tra costruito e natura.
OODA
OODA è composta da un team di oltre 50 architetti di diverse nazionalità, che lavorano su un’ampia gamma di progetti di diverse scale e programmi. Dalle singole case ai grandi edifici residenziali e alberghi, dagli edifici istituzionali ai masterplan. Più di 600.000 metri quadrati di costruzione sono attualmente sotto la gestione di OODA. La vicinanza tra tutti i membri del team contribuisce al processo di progettazione, senza compartimenti o gerarchie, in una struttura organizzativa orizzontale.
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