DI GUIDO PIACENZA
UNA BENEMERITA ASSOCIAZIONE PER CHI AMA DAVVERO LE PIANTE
Come si sa, il rapporto degli italiani con le piante si concentra prevalentemente sull’architettura del giardino, sull’estetica. Vi è però un gruppo che conta un discreto numero (circa 800) di veri appassionati che fa capo all’Adipa, associazione per la diffusione di piante tra amatori, fondata nel 1987 a Lucca da sei “super appassionati”, tra cui mia moglie. Ho davanti a me il corposo index seminum 2015. Un libro di quasi 900 grammi! L’immagine di copertina è molto allegra, per niente inglese (tranne i testi tradotti per i soci anglofoni), fiori rossi a tutta pagina di un’australiana, la Doryanthes palmeri W.Hill ex Nenth. È la pianta dell’anno. Dentro, una dettagliata trattazione di questa specie assai poco nota da noi. L’index seminum elenca semi “ornamentali” messi a disposizione dagli associati, mentre un’esigua parte di essenze non reperibili tra i soci viene però acquistata dall’associazione presso case sementiere particolari o orti botanici sparsi per il mondo. Le specie alimentari sono invece raggruppate dopo quelle ornamentali, il tutto ampiamente descritto. Ma c’è ben altro! Ci sono gli obiettivi che si prefigge l’Adipa, quali sono i vantaggi per l’associato, le istruzioni per l’iscrizione, la lista con indirizzo e nome del responsabile delle sezioni distaccate che vanno dal Piemonte alla Puglia (manca però per ora la Sicilia: qualcuno si faccia avanti!), la prefazione all’index seminum, l’elenco dei soci che hanno contribuito alla realizzazione del volume. Le “note utili al lettore” le ho lette con particolare interesse, poiché fanno chiarezza su certi termini tecnici usati di frequente. Non possono mancare lo statuto e il regolamento. Sono interessanti gli articoli scritti dai soci come, per esempio, ”Frutti del genere Citrus e protezione cardiovascolare” di Maria Cristina Breschi ma anche comici, come quello scritto dalla moglie del presidente che non è proprio sempre d’accordo con lo sposo sulla gestione del loro giardino… Organizzano qualche viaggio botanico (di recente a Napoli) e lo scambio piante e talee un paio di volte all’anno. Nell’ambito di Expo 2015 saranno esposti semi di specie locali tipiche. All’attivista politica e ambientalista indiana Vandana Shiva è stato consegnato un cofanetto contenente semi alimentari tipici della Lucchesia e da San Pietroburgo sono stati richiesti semi per incrementare le specie in un orto botanico. La sede è presso l’Orto Botanico di Lucca (che vale la pena di visitare, anche se non si è dei botanici) dove sono invitati conferenzieri ma anche gente comune a parlare delle loro esperienze come “piantofili”. L’Adipa è presente alle maggiori mostre/mercato nazionali per promuovere l’associazione, un’associazione giustamente tutta Toscana poiché, dalla mia esperienza di “ex-vivaista”, in questa regione vi è la più alta concentrazione di amanti delle piante in Italia. Cultura e coltura… invertendo le vocali il risultato non cambia…