Di rara pianta 2023

Di rara pianta 2023, mostra-mercato di piante e fiori, si terrà sabato 1 e domenica 2 aprile nell’antico Giardino Parolini di Bassano del Grappa.

Nata nel 2011 per attirare l’attenzione verso uno dei patrimoni storici della città, la manifestazione, curata dal botanico Giuseppe Busnardo, si è affermata come uno degli appuntamenti italiani importanti nell’ambito del florovivaismo, con la certezza per gli esperti e appassionati di trovare collezioni di piante rare.

Non fa eccezione Di rara pianta 2023, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00, con un parterre di selezionati espositori (una cinquantina, con alcuni nuovi preziosi inserimenti) e un programma di eventi che coinvolge anche la città. Per la prima volta la manifestazione ospiterà una mostra di rare e inedite collezioni di piante e fiori, proposte da diversi collezionisti italiani. La mattinata di domenica sarà ancora l’occasione per l’apprezzata iniziativa di scambio semi e piante, curato da Patrizia Ianne e da Adipa, un momento che richiama amatori ed appassionati da ogni parte d’Italia.

Fra giardinaggio, collezionismo del verde ed educazione alla natura, Di rara pianta 2023 è uno degli eventi imperdibili del settore, consacrato dalla collaborazione con l’Orto Botanico di Padova (patrimonio mondiale UNESCO) che ogni edizione dona allo storico Giardino una delle sue preziose collezioni (quest’anno sarà la volta di Iris botaniche italiane e mediterranee).
Merita la vista anche il Giardino Parolini, creato nel 1800 dal naturalista bassanese Alberto Parolini (1788-1867) e che fra i tanti studiosi fu definito “un des jardins de botanique les plus remarquables de L’Italie” (Filippo Barker Webb, 1840), luogo che per tutto il secolo XIX fu uno dei più importanti giardini botanici italiani, grande ornamento
cittadino, meta di visitatori da tutta Europa attirati dalle straordinarie collezioni in un contesto di grande bellezza e incuriositi dal Pinetum costruito con il Pinus parolinii (ora Pinus halepensis) scoperto in Turchia dallo stesso Parolini. In un contesto che rispecchia abbastanza fedelmente il disegno originario, si possono ammirare molte rarità con alberi secolari e spettacolari, alcune collezioni ricostituite (soprattutto pini e querce da tutto il mondo, ma anche felci), l’originale orto per ortoterapia davanti alle serre ottocentesche restaurate e l’attiguo orto con piante simboliche delle religioni monoteiste, l’ingegnoso sistema di vasche per catturare l’acqua.

Molto interessante l’incontro previsto per sabato ore 17.15-18.30 (alle serre piccole), Gli orti medicinali. Bellezza e virtù delle piante. L’agronoma Elena Macellari dialoga con Alessandro Bedin.

Di rara pianta 2023 è promossa da Rotary Club Bassano Castelli con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa e dell’Orto botanico di Padova.