Dainelli Studio: Un progetto di interni moderno e sofisticato che coniuga l’equilibrio e l’eleganza dello stile Mid-Century con l’evoluzione della città di Milano: veloce, cosmopolita e al tempo stesso legata alla sua storia. Negli ultimi 20 anni, lo skyline di Milano è mutato profondamente, proiettandosi verso l’alto assieme alle slanciate silhouette di nuovi e iconici grattacieli, tra i quali Torre Aria, a Porta Nuova, firmato dagli architetti Bernardo Fort-Brescia e Laurida Spear dello studio Arquitectonica di Miami.
Un edificio residenziale di 17 piani per 80 metri di altezza con terrazze e ampie vetrate sospese fra cielo e terra che donano a ognuno dei 42 appartamenti un’impareggiabile esposizione alla luce del giorno, offrendo inoltre una vista spettacolare che spazia dalle vette alpine al centro città. In questo contesto iper-moderno, in linea con le più avanzate tendenze dell’architettura internazionale, si inserisce l’ultimo progetto di interior design firmato da Dainelli Studio in collaborazione con NCB Architettura che ha curato il layout architettonico.
“Abbiamo realizzato questo intervento,” raccontano Marzia e Leonardo Dainelli, “per la famiglia di un imprenditore di origini pugliesi, grande appassionato d’arte e design, con il quale abbiamo lavorato a quattro mani. Il tutto nasce, infatti, dalla nostra amicizia, che ha aggiunto al lavoro una componente affettiva”.
L’atmosfera creata da Marzia e Leonardo Dainelli nei 300 metri quadrati dell’appartamento milanese è sobria e rilassata e coniuga la modernità d’antan del capoluogo lombardo con lo slancio verso il futuro del landscape di Porta Nuova, con i suoi grattacieli e le nuove architetture d’avanguardia.
I colori, perlopiù a tinte neutre, sono stati sapientemente abbinati per creare una palette morbida, ricca di gradazioni tonali, nella quale spiccano, con parsimonia, colori vivaci, come il bordeaux della poltrona Ardea di Zanotta, nel living space, il violetto delle sei sedie nella sala da pranzo disegnate da Gio Ponti per un transatlantico e acquistate in una galleria milanese e le molteplici tonalità delle opere d’arte della collezione del proprietario.
Per contrastare l’azzurro delle vetrate esterne che modificava la percezione del colore, tutte le pareti, eccetto la camera della figlia dei proprietari, sono state rivestite in Calce del Brenta, in una tonalità creata dai maestri veneziani direttamente nell’appartamento. Il rivestimento dell’involucro è stato completato con la posa di un parquet scuro a doghe larghe, in rovere tinto tabacco, mentre nelle superfici verticali spiccano le boiserie e le armadiature su disegno in rovere tinto nero.
Il progetto esprime anche la passione del proprietario per l’arte. I diversi ambienti della casa sono infatti impreziositi da opere di artisti del 900 e contemporanei. Una collezione che si snoda nelle diverse stanze tra le opere di Fontana, Bonalumi, Boetti e la sottile ironia di Edward Spitz, con i suoi coloratissimi quadri che raffigurano i personaggi di Topolino.
Per quanto riguarda la definizione del layout, il lungo corridoio d’ingresso con boiserie e armadiature intervallate da specchi fumé ha costituito l’ideale baricentro nella suddivisione dell’appartamento nelle zone notte e giorno, situate alle sue estremità. La zona giorno è stata disposta al lato sud-est, che si apre immediatamente su grandi finestre che catturano la luce, affacciandosi sugli ampi balconi con vista mozzafiato sulla città.
In questa area, particolarmente luminosa, trova spazio un ampio open space con zona living e sala da pranzo, la cui continuità è interrotta solo da una porta scorrevole in vetro che separa lo studio dal living e da una partizione, questa volta cieca, che definisce il perimetro della cucina, più intima e raccolta. Al lato opposto del corridoio si apre invece la zona notte, composta da tre camere da letto, altrettanti bagni e cabine armadio.
“Quello che abbiamo cercato di progettare è stato un tributo alla modernità e alla storia di Milano, che nel mondo si è sempre contraddistinta per essere all’avanguardia nel design. Volevamo far convivere pezzi di un passato non troppo lontano con prodotti creati in questi ultimi anni, concepiti per ambienti contemporanei e per stili di vita dei nostri giorni”.
Un’idea che si è tradotta in un raffinata rivisitazione in chiave contemporanea dello stile Mid-Century, attraverso l’abbinamento di pezzi di design contemporaneo, mobili di modernariato e altri elementi realizzati su disegno, che vanno a comporre un mosaico equilibrato e coerente, anche grazie al sapiente lavoro di raccordo realizzato attraverso la raffinata scelta di colori e materiali, uno dei tratti distintivi che caratterizza il linguaggio progettuale, sempre equilibrato ed armonico, di Dainelli Studio. I colori, perlopiù a tinte neutre, sono stati sapientemente abbinati con i toni naturali del pavimento in rovere tinto tabacco per creare una palette morbida e ricca di gradazioni tonali. dainellistudio.it