Per gli appassionati di design, l’attesa della lista ufficiale degli espositori del Salone del Mobile di Milano è sempre carica di entusiasmo e curiosità. Se poi lo sguardo si volge a Oriente, e in particolare alla Corea del Sud, l’aspettativa si fa ancora più intensa. Ogni anno, infatti, resta l’incognita sulla presenza di nuovi espositori provenienti da questa penisola che, sebbene geograficamente schiacciata tra due giganti, ha dimostrato negli ultimi decenni di avere la forza di un cetaceo con la visione di un grande protagonista globale, come sottolinea il politologo Pacheco Pardo.
Anche nel 2025, la Corea del Sud porterà la sua inconfondibile cifra stilistica nel settore del mobile e del design. Scopriamo insieme i due espositori ufficiali che rappresenteranno l’eccellenza e la creatività di questa affascinante nazione al prossimo Salone del Mobile.
ILKW. – Luce, luce, luce
ILKW è l’acronimo di Il Kwang Jeon Gu (일광전구), che significa “Lampadine Ilkawang”, un’azienda fondata nel 1962 a Daegu, nel sud-est della Corea del Sud. Specializzata nella produzione di lampadine, lampade e soluzioni di illuminazione, ILKW ha saputo superare con resilienza alcune delle fasi più complesse della storia politica coreana, portando avanti con passione un’industria nata attorno al cuore pulsante della luce: la lampadina a incandescenza.
Azienda a conduzione familiare, come molte realtà imprenditoriali italiane, ILKW è oggi guidata da Hongdo Kim, CEO e figlio del fondatore, che ha saputo traghettarla verso una nuova era. Nel 2013, in occasione del suo 50° anniversario, l’azienda ha lanciato un nuovo slogan: “We Make Light”, un manifesto di intenti che segna la direzione del brand verso il futuro, grazie a collaborazioni con designer e progetti artistici innovativi, tra cui l’ambizioso IK Art Project.
Tra le collaborazioni più affascinanti emerge quella con il designer coreano Kwangho Lee (1981 -), che ha dato vita a un progetto visionario per il Leeum Museum – Fondazione Samsung. L’artista, noto per le sue trame intrecciate di cavi elettrici, trasforma la materia tecnica in un’opera d’arte tessile, richiamando la tradizione dell’uncinetto tramandata da tre generazioni di donne della sua famiglia. Il risultato? Lampadari eclettici che celano la loro struttura elettrica in complesse texture fatte di luce e materia.

Alcuni dei loro prodotti
ILKW fonde estetica e praticità in una collezione di lampade dall’anima retrò. Tra i modelli di punta, spiccano: DUMBO 13 e MARIO14 Table (2024), che reinterpretano il linguaggio del design anni 70, evocando l’iconica Lampadina di Achille Castiglioni per Flos (1972), con un focus sulla protagonista essenziale: la lampadina stessa. SNOWMAN8 Portable (2025), una mini-lampada wireless alta appena 95 mm, che riprende le forme delle versioni da parete o da terra, ma in un formato ultra-compatto. Nonostante l’apparente semplicità, SNOWMAN8 si distingue per la sua versatilità, grazie a una gamma di accessori che consentono di fissarla al muro, posizionarla su un tavolo o persino agganciarla allo zaino o alla valigia, rendendola perfetta per chi è sempre in movimento.
Tra tradizione e innovazione, ILKW continua a illuminare il design con soluzioni che uniscono estetica e funzionalità, portando la creatività coreana su nuove frontiere.

Nouhaus Co. Ltd – il comfort tecnologico
La seconda e ultima azienda sudcoreana che sarà tra i protagonisti del Salone del Mobile 2025, è Nouhaus (누하스), brand con sede a Seoul, specializzato nella produzione di arredi dedicati al benessere con un forte imprinting tecnologico. La sua proposta combina comfort, design futuristico e automazione avanzata, offrendo poltrone ovoidali reclinabili, allungabili e dotate di funzione massaggio, perfette per chi cerca un’esperienza di relax su misura.
A prima vista, queste creazioni potrebbero ricordare gli oggetti d’arredo immaginati per un futuro lontanissimo e che da bambini, cresciuti negli anni Novanta, potevamo vedere nel cartone futuristico della famiglia Jetsons. E sebbene non ci troviamo in una sitcom animata di Hanna-Barbera, la Corea del Sud è un paese in cui il ventunesimo secolo si manifesta pienamente, integrando la tecnologia in ogni aspetto della vita quotidiana. Non a caso, le poltrone massaggianti sono ormai una presenza costante nelle case, nei luoghi pubblici e nelle aziende più innovative della penisola, contribuendo ad un mercato che, nel 2024, è stato valutato per un valore di oltre 200 milioni di dollari, con una crescita stimata del 12% nei prossimi dieci anni.
Accanto alle sue poltrone iconiche, Nouhaus propone anche una selezione di divani e sedute per l’ufficio, sebbene il vero tratto distintivo del brand rimanga il design avveniristico delle sue ‘poltrone a fagiolo’, capaci di coniugare tecnologia e benessere in un’unica esperienza immersiva. Al Salone del Mobile 2025, Nouhaus offrirà uno sguardo sul futuro del comfort digitale, ridefinendo il concetto di relax attraverso il design.

Aspettando il Salone
Attendiamo l’apertura delle porte del Salone del Mobile 2025, per scoprire nuove tendenze e vedere come l’innovazione di brand, come quelli coreani, possono parlare ad un pubblico europeo e globale, ridefinendo il concetto di benessere digitale. Entrambe le aziende rappresentano l’evoluzione del design coreano, capace di unire funzionalità ed estetica con la praticità utile ad una società sempre in movimento.
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