In occasione della nuova edizione del Salone del Mobile 2024, Conte ha presentato le sue nuove proposte di Interior Design. Le novità 2024 sono frutto di collaborazioni che il brand instaura da tempo con talentuosi designer, vincitori di premi a livello nazionale e internazionale. Quest’anno, a interpretare l’art de vivre, l’autenticità e l’eleganza del marchio Conte sono i designer Mauro Lipparini, Setsu & Shinobu Ito con Leonardo Mercurio, Joe Garzone.
Il total living di Conte si distingue per il design esclusivo e l’alta qualità manifatturiera di cui il marchio è ambasciatore internazionale. Materiali di qualità superlativa, cura del dettaglio e capacità di rispondere a qualsiasi esigenza di personalizzazione sono i tratti distintivi che fanno apprezzare il marchio Conte nel mondo: oltre cinquecento tipi di tessuti e pellami, differenti finiture di legni e marmi, abbinabili tra loro in un’infinita varietà di combinazioni, consentono di rendere unica ogni proposta del brand.
COLLEZIONE TAKO, Designer Setsu & Shinobu Ito con Leonardo Mercurio.
Divano Tako
La collezione Tako, già composta da letto, scrittoio, specchiera, armadio freestanding e due tipologie di comodino, si arricchisce quest’anno del nuovo divano, anch’esso fedele nel design all’unione di concetto tra Giappone e Italia. Le forme sinuose e naturali, che nascono dalla contrapposizione delle figure geometriche del cerchio e del quadrato, si uniscono all’eleganza italiana per dare vita a un complemento d’arredo di ricercata semplicità. Il nuovo divano Tako si presenta con una forma curva che può diventare anche lineare. Lo schienale, caratterizzato dall’elemento cardine dell’intera collezione – il frame in legno curvato tridimensionalmente – avvolge la parte della seduta divisa in due parti, il basamento e il cucino seduta entrambi imbottiti. La comodità dello schienale viene definita con cuscini rimovibili, in base all’utilizzo. Il nuovo divano della collezione combina comfort, eleganza e leggerezza, nello spirito della parola Tako, “aquilone” in giapponese.
COLLEZIONE IN THE MOOD FOR LOVE, Designer Mauro Lipparini.
Firmata da Mauro Lipparini per Conte, In The Mood for Love debutta con lo scrittoio Citizen Kane e la poltrona Rosebud, primi due pezzi di una collezione che comprende anche divano, scrittoio, scrittoio paravento, sedia, tavolo da caffé, vetrinette, madia, specchio, panca e comodino.
Scrittoio Citizen Kane
Lo scrittoio, spazio contemporaneo di meditazione, attività intellettuale e socializzazione, rappresenta sempre più un angolo raffinato e necessario nella casa moderna. Mauro Lipparini interpreta per Conte questo elemento d’arredo come un’architettura minima, esile e leggera. Lo scrittoio Citizen Kane, che rievoca nel nome il magnate della stampa Charles Foster Kane del film Quarto Potere di Orson Welles, è un capolavoro di artigianato. Rivestito in cuoio naturale e arricchito da elementi in legno massello, questo scrittoio si distingue per la sua eleganza e versatilità, adattandosi perfettamente sia agli ambienti lavorativi che residenziali. Le sezioni minimali e i piani con spessori tondeggianti formano un’armonia dai segni decisi ed elementari, con piani e volumi spazialmente contrapposti in una chiara logica strutturale. La lastra piana di cuoio si flette e si adagia a ricoprire tutti i volumi nel gesto di cingerli, esaltando al contempo i bordi in legno di noce canaletto, come a evidenziare la sezione interna dei volumi stessi avvolti dalla genuina tenacia del cuoio. Citizen Kane incarna la perfetta combinazione tra sartoria, selleria ed ebanisteria, conferendo al prodotto, grazie all’equilibrio del disegno, un’eleganza misurata e armoniosa.
Poltrona Rosebud
La poltrona Rosebud è un esempio di design innovativo e di straordinaria eleganza, in cui l’artigianato incontra la visione contemporanea di Mauro Lipparini dando vita a un’audace espressione di modernità. Rosebud presenta dimensioni contenute ma grande stabilità corporea. Con la sua struttura distintiva, muscolosa ma gentile, offre un equilibrio perfetto tra forma e funzione. Le superfici sinuose sembrano perdersi in continue rotondità e nelle morbidezze fluide che la descrivono echeggiano accenti déco. Le superfici piane, per quanto costantemente curve e morbidissime, hanno un aspetto teso, pieno, nel volume quanto nella confezione. Realizzabile sia in cuoio che in pelle, Rosebud si adatta a qualsiasi ambiente, promettendo un comfort e uno stile ineguagliabili.
Sofa Happy Together
Il regista Wong Kar-wai – autore della pellicola che ha ispirato il nome dell’intera collezione – in questo film esplora la complessità delle relazioni amorose. In modo analogo, il divano diventa spazio di incontro e confronto, un luogo dove ritrovarsi e in cui l’ascolto ha il ruolo da protagonista. Happy Together è un divano dalla spiccata personalità, a proprio agio in atmosfere uniche, sia domestiche ed esclusive sia legate al mondo dell’ospitalità. Rappresenta molto più di un sistema divani e componibili, dando vita a un’eccellente consonanza tra architettura e interior design e traendo il suo linguaggio architetturale dalla combinazione naturale di elementi diversi tra loro per consistenza volumetrica, materica e funzionale, riuscendo con spontanea attitudine a coniugarli insieme, dando vita a un equilibrato fraseggio. Gli elementi costitutivi, indiscutibilmente evidenti, sottolineano la loro diversità: la piattaforma, rivestita in cuoio, lineare o con sponde contenitrici, si presenta in due profondità e diverse lunghezze; le parti morbide, i cuscini di seduta, come i braccioli-schienali volumetrici, compatti e morbidi, leggermente shabby chic, conferiscono sin dal primo sguardo un’autentica sensazione di comfort; i cuscini volanti decorativi, diversi tra loro per dimensioni, spessori e densità, costituiscono gli accenti più dinamici, ponendosi nel paesaggio naturale del divano come petali, che invitano ad adagiarsi confortevolmente; i contenitori aperti, come anelli in fasce sottili di cuoio, sono complementi di appoggio e di servizio dalla grande estetica e funzionalità. Tutti questi elementi, ciascuno con le proprie peculiarità, si dispongono sulla piattaforma con la massima libertà compositiva e numerose combinazioni, dando luogo a una grammatica ad personam e rendendo la stessa piattaforma unica per funzionalità e lessico espressivo. Happy Together è una creazione di elegante contemporaneità che pone grande attenzione a tutti i suoi dettagli: dalla lavorazione del cuoio, al massello di legno, alle cuciture, creando pezzi unici di artigianato dall’altissimo livello.
TV unit – Lowboard/Nightstand Perfect Days
Nel recente film di Wim Wenders girato a Tokyo, il protagonista tiene libri e cassette in perfetto ordine in un mobile basso e lungo, dando alla lettura e all’ascolto una ritualità fatta di gesti semplici e garbati. L’eleganza di questa precisione sarà fonte di benessere quotidiano e contribuirà a rendere le giornate armoniose, come lo può essere per chi sceglie questi due prodotti dagli echi giapponesi, nelle forme e nell’uso. Perfect Days è un mobile multifunzionale concepito non solo per la zona giorno ma anche per quella notte. L’evoluzione del mobile giorno passa attraverso un nuovo traguardo estetico di forma e di stile modernista senza tempo, che si distingue immediatamente per le sue caratteristiche geometriche, rigorose e lineari, e per l’altissimo artigianato della lavorazione in cuoio, proprio come un accessorio di alta moda, fornendo nuovi standard al concetto di esclusività. Questa collezione di mobili, dai volumi cavi, si esalta nelle profondità del reticolo dei ripiani fatto di chiaroscuri e tagli di luci evanescenti, esplicito rimando alla teatralità di un microcosmo architetturale caratterizzato da linee incrociate, verticali e orizzontali. Il top, una sofisticata mensola a vassoio di pregevole fattura, è concavo come a raccogliere e proteggere gli oggetti da esporre. Gli elementi contenitivi sono volumi chiusi che si intersecano tra le mensole secondo un principio di ortogonalità. Singolo o accostato in moduli, Perfect Days si pone come primo attore sulla scena domestica quanto executive, con un’indubbia attitudine al linguaggio estetico internazionale, dal forte impatto, capace di armonizzarsi con svariati stili di interior grazie alla sua raffinata sobrietà e al suo equilibrio spaziale. Offrendosi come un comodino architetturale in più dimensioni, il mobile notte è particolarmente confortevole grazie alle sue caratteristiche intrinseche, recuperando dalla collezione giorno la teatralità della luce, declinata come espressione estetica, ma anche funzionale, come luce di cortesia.
Vetrine Fairytale
In questa pellicola dalla bellezza inebriante, il regista Aleksandr Sokurov si addentra in un’altra dimensione temporale, dove i grandi eventi si mescolano ai pensieri più intimi e sembrano trascolorare, proprio come fanno i ricordi nella nostra memoria. In quale luogo migliore custodire i ricordi e le cose a noi più care, se non in una vetrinetta che si innalza con leggerezza, esaltando la propria matericità e immaterialità, fatta di chiaroscuri, trasparenze e opacità? Così, proprio come in una favola, questo oggetto diventa metafora visiva della nostra storia personale. In contrapposizione agli altri modelli della collezione, densa e matericamente corposa, entra a far parte di In the Mood for Love la piccola famiglia di vetrinette Fairytale, in diverse dimensioni, come un faro distintivo dalla brillante espressione estetica: volume, trasparenza e luce, uniti alle materie sono gli elementi a contrasto che evocano e rimandano a quell’eleganza senza tempo sempre presente nei nostri ricordi. E sono le atmosfere dell’alta borghesia negli anni ’30-’50, quelle che recuperano, nei rinnovati modi di vivere la casa di oggi, una perfetta collocazione dallo stile inconfondibile. Il fascino della trasparenza dei vetri lisci e cannettati, della loro riflettanza, evoca quel gusto intramontabile del collezionismo e dell’assoluta attenzione alla meticolosa perfezione, valorizzando così gli oggetti a noi più cari. Al possente basamento in marmo si contrappone l’elegante elementarità dei profili estrusi in alluminio, incorporando la fonte luminosa che si propaga con onde ritmate nei rilievi dei vetri, immergendo gli oggetti esposti in una magica atmosfera, e facendo di Fairytale un elemento simbolico del vivere bene.
Paravento Charade
Il film di Stanley Donen gioca sin dal titolo sulla molteplicità delle apparenze. E così si può dire di questo oggetto poliedrico e polifunzionale nella sua imperturbabile eleganza, come elegantissimi erano Audrey Hepburn e Cary Grant, protagonisti della pellicola. Charade va ben oltre il concetto del semplice paravento funzionale che scherma, contiene ed espone: è una presenza ricca di fascino, insito già nel suo microcosmo, capace di trasmettere quel senso timeless di eleganza e, al contempo, di esuberanza scenica nell’habitat domestico. Un piccolo palcoscenico verticale nella nostra vita abitativa, che racchiude e custodisce con amore le cose più personali. Un angolo intimo, ricercato ed elegante che simboleggia uno stile di vita irrinunciabile, dall’incedere riflessivo e attento: queste, le peculiarità di Charade. Un semplice gioco di pannelli verticali e un’evidente cerniera artigianale a pettine permettono la sofisticata ed equilibrata costruzione del paravento che, unito al piccolo scrittoio, sottolinea la perfetta e autosufficiente stabilità. Ai pannelli sono applicati alcuni elementi – come ganci, anelli, vassoietti, mensole – e il grande specchio, evidenziato con spettacolarità dalla soffusa luce perimetrale, oltre alla sfera luminosa scorrevole verticalmente; sono gli accessori che determinano le valenze operative di Charade, una piccola messinscena di attori al nostro servizio. La scelta di rivestire tutti i pannelli orizzontali e verticali completamente in cuoio, unita alla lavorazione del legno massello e alla presenza di dettagli in metallo, conferiscono a Charade l’idea di integrare nel proprio ambiente elementi personali e confortevoli dal grande rilievo estetico.
Mirror C’est moi
Un vecchio film musicale francese, Toi c’est moi, dove un divertente scambio di personalità è alla base della trama, fornisce l’ispirazione per il nome del prodotto. Così, vedersi nello specchio ci mette in contatto con noi stessi. O forse no? La rigorosità delle linee pure e razionali non sembra tradire la spettacolarità scenica che emana C’est moi, lasciandoci senza risposta! Un gioco di rettangoli a forma angolare, disposti per piano e per coltello, realizzati in cuoio e metallo, si compone perimetralmente per formare una cornice tridimensionale che inscrive, con sobria eleganza, lo specchio. Il grande rettangolo riflettente sembra però staccarsi dalla cornice e galleggiare grazie alla brillante combinazione di chiaroscuri luminosi, attraverso lo strip-LED nascosto. L’eccellente fattura di tutti i dettagli, nel rigore del lusso, dà un senso di grande misura, esaltando la migliore tradizione italiana della lavorazione manuale del cuoio, e facendo di C’est moi un accessorio unico, capace di evidenziare la personalità di chi lo utilizza.
Low table Sunset Boulevard
Ispirato al film di Billy Wilder, questo tavolo basso sfoggia tutte le caratteristiche di una diva di Hollywood: eleganza, sensualità e lucentezza. Perfetto per impreziosire una sala, questo oggetto merita di essere sotto i riflettori. Marmi, lacche, essenze, vetro e metallo, sono gli ingredienti alchemici di pregio che trovano nelle geometrie primarie, nei tagli e negli incroci dei piani un’eccellente armonia di combinazioni architetturali. In Sunset Boulevard si ha una scultura apparentemente essenziale ma dal forte linguaggio materico, che trasmette un senso di esclusività con spiccati cromatismi a contrasto oppure ton sur ton – figure fatte di forti spessori volumetrici e piani sottili quanto potenti. Sunset Boulevard è concepito per ambienti ricchi di fascino, grazie al suo linguaggio trasversale che valorizza il contesto residenziale quanto l’executive e l’hospitality.
Bench Notting Hill
Nel film diretto da Roger Michell la panca è elemento essenziale nello svolgersi degli eventi, diventando, da oggetto percepito come meramente funzionale, un protagonista di sentimenti, scelte, pensieri. Notting Hill rappresenta un accessorio dalla memoria classica che riveste sempre più un ruolo essenziale alla completezza scenica, un dettaglio aristocratico e universale nel giorno, capace di spiccare anche nella notte. La figura della panca, dalle essenziali sezioni a toro, risulta essere un ponte composto da un piano sottile – un estruso tagliato sui lati corti che evidenzia e scopre il massello di legno ai terminali – e dai due pilastri di forma sagomata, le gambe, che si impongono nell’equilibrio dei volumi. La lavorazione del cuoio avvolge e completa i volumi, come un manto: è questo l’ultimo tocco di raffinata ed esclusiva estetica che dà un senso di confidenzialità, grazie anche al morbido cuscino di seduta. Rigore, equilibrio e materia scandiscono l’aspetto elegante di Notting Hill.
COLLEZIONE VICTOR, Designer Joe Garzone.
Il designer Joe Garzone firma per Conte il letto Victor, primo pezzo di debutto dell’omonima collezione. Victor si contraddistingue per la particolare testata avvolgente e un’elegante lavorazione trapuntata nell’interno della spalla. Il letto è disponibile anche nella versione con spalliera interna liscia e con giroletto H.30 con rete contenitore.
Conte Group
Da oltre trent’anni, Conte è sinonimo di “arte del riposo” e leader nella produzione di letti di pregio. Oggi il gruppo, specializzato in un total living di altissima qualità e guidato da Ferdinando Conte, ceo e art director, opera in 45 Paesi con oltre 70 dipendenti e due showroom di oltre 1.000 metri quadrati. La sede dell’azienda (40.000 mq) si trova in Puglia e ospita l’intero processo produttivo: dalla ricerca allo sviluppo fino al confezionamento. Conte è dunque 100% made in Italy e sostiene il rinomato artigianato locale, riconosciuto in tutto il mondo per la sua eccellenza e qualità senza compromessi. Un “saper fare italiano che si unisce a conoscenza tecnica e visione imprenditoriale, in sintonia con le richieste dei mercati nazionali e internazionali. contecasa.it
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