Spike – la mensola-libreria originale e versatile
Spike è una mensola-libreria a parete, ideata, nel 2014, da Konstantin Grcic, per l’italiana Magis.
Si compone di 1 o 2 morsetti a “G”, in polipropilene e fibra di vetro, a supporto di un piano (tondo o rettangolare), di diversi spessori, in lamiera d’acciaio verniciato, in faggio o in marmo di Carrara (solo per la versione rotonda).
I colori disponibili per i morsetti sono 4: arancio, azzurro, bianco e nero, tutti in tinte vivaci.
Spike fa parte della collezione “The Wild Bunch” (“Il mucchio selvaggio”), un set dal mood ludico, i cui elementi includono almeno un particolare di plastica colorata (qui i morsetti).
È un prodotto originale, di segno minimal, che, per versatilità, può essere integrato in diverse soluzioni d’arredo, in un living o nella zona notte (anche come comodino).
I morsetti si sviluppano su un formato di 27 centimetri x 3, con una profondità di 14 e possono reggere sino a 20 kg.
Il designer
Konstantin Grcic è un designer tedesco, nato nel 1965. Dopo un apprendistato, come falegname, a Dorset (in Inghilterra), si è formato al Royal College of Art di Londra.
Nel 1991, ha fondato, a Monaco, un suo studio – il “Konstantin Grcic Industrial Design (KGID)” – che si occupa di arredamento d’interni e light design.
Negli anni, ha lavorato per brand prestigiosi, quali: Authentics, Flos, Laufen, Mattiazzi, Muji, Nespresso, Serafino Zani, Vitra e, naturalmente, Magis.
Ha un approccio progettuale minimalista e rigoroso, con una nota costante di ironia; caratteristiche che coniuga con l’ottima conoscenza dei materiali.
Ha ricevuto diversi premi, come il Compasso d’Oro dell’ADI (più volte) e il Designer of the Year di Miami. Alcuni suoi pezzi si trovano nelle sale del MoMa – Museum of Modern Art di New York e del Centre Pompidou di Parigi.
L’azienda
Magis – fondata, nel 1976, da Eugenio Perazza e presente in un centinaio di paesi nel mondo – ha festeggiato, di recente, il suo 40° anniversario.
Il percorso del marchio è sempre stato segnato da un visual fluido, originale e innovativo, con frequenti contaminazioni artistiche.
Nel tempo, ha creato sinergie con firme importanti del design, conseguendo premi e riconoscimenti.
Per fare qualche nome, citiamo le collaborazioni con Ron Arad, Naoto Fukasawa, Stefano Giovannoni, Jasper Morrison, Philippe Starck, Andries e Hiroko Van Onck, Marcel Wanders e, ovviamente, Konstantin Grcic.
Anche le sue produzioni sono entrate a far parte delle collezioni del MoMA di New York e del Centre Pompidou di Parigi.
Per i credits, le immagini della galleria sono tratte dal sito web di Magis; vi consigliamo di visitarlo per suggestioni e approfondimenti.