In occasione della Milano Design Week 2025, Stilnovo presenta “Come Archeologi”, il progetto curato dai nuovi Art Director Russo Sgarbossa all’interno dello showroom milanese del brand, inaugurato lo scorso novembre in via Boccaccio 15A. Un tributo alla storia e all’evoluzione del design, l’inedito allestimento esplora la connessione tra passato e presente, recuperando e reinterpretando elementi storici per offrire nuove visioni del vivere contemporaneo.

La storica azienda di illuminazione sta vivendo un periodo di crescita e rinnovamento, mantenendo sempre un forte legame con le proprie radici e con la sua preziosa storia: un patrimonio inestimabile di ispirazione e conoscenza. Da qui il titolo del progetto, che riflette il percorso intrapreso da Stilnovo che ricorda il ruolo dell’archeologo: recuperare prodotti storici legati ad epoche ormai lontane, studiandone le tecnologie e le funzionalità, per poi riattualizzarli e creare nuovi linguaggi e alfabeti del vivere gli spazi. Un invito a scoprire e rielaborare i segreti di una società passata, proponendoli in chiave contemporanea e riscrivendo il modo di concepire gli ambienti.

 

In tale contesto, si inserisce perfettamente Missori

In tale contesto, si inserisce perfettamente Missori, la nuova collezione di lampade decorative disegnata dal collettivo interdisciplinare Park Associati per Stilnovo, frutto di una ricerca progettuale che reinterpreta con sensibilità contemporanea gli stilemi del moderno milanese. La collezione si articola in una gamma completa di elementi luminosi: lampade a sospensione, composizioni modulari e piantane. Elemento distintivo del design è l’equilibrio tra eleganza classica e modernità progettuale: una struttura in metallo modulare si unisce a raffinati diffusori in vetro cannettato, dando vita a un linguaggio visivo sofisticato e senza tempo. Il risultato è una collezione versatile e scenografica, un instant classic, in cui materiali e luce dialogano per creare atmosfere ricercate.

Gli interni dello showroom di Stilnovo si trasformano eccezionalmente in uno spazio arcaico, dove le lampade interagiscono con il marmo che punteggia gli ambienti con le sue tonalità rosee. La finitura Rosso Lepanto prodotta dalla storica azienda veneta Margraf diventa sostegno e palcoscenico di alcuni dei prodotti più iconici di Stilnovo. Uno tra tutti, Halley, la lampada da tavolo disegnata dal designer tedesco Richard Sapper esattamente 20 anni fa: un omaggio ad un prodotto che ha segnato un capitolo importante nella storia dell’illuminazione, mantenendo intatto il suo fascino innovativo.

Per l’occasione la lampada diventa protagonista degli inediti scatti di Mattia Balsamini che, insieme agli Art Director Russo Sgarbossa, ha studiato un progetto visivo e concettuale che potesse raccontare e mostrare in modo diverso un prodotto storico ma al contempo innovativo e contemporaneo. “Come Archeologi” non è una semplice esposizione: è un invito a esplorare, a scoprire, a congiungere il passato con il presente attraverso una nuova e contemporanea interpretazione del design e dei suoi linguaggi.

Come Archeologi

Stilnovo

Stilnovo nasce a Milano, nel 1946, dal genio di Bruno Gatta, mentre l’Italia iniziava a fronteggiare le molteplici sfide della ricostruzione postbellica. Sin dagli anni della ricostruzione e del boom economico si dimostra un’azienda concreta e, al contempo, una fucina di idee e punto di riferimento nel panorama del design, grazie alla produzione di lampade memorabili disegnate dai Grandi Maestri italiani del design: dai fratelli Castiglioni a Joe Colombo, da Gae Aulenti a Ettore Sottsass, fino a De Pas-D’Urbino- Lomazzi, Danilo e Corrado Aroldi e Macchi Cassia, solo per citarne alcuni.

Come Archeologi

Dopo decenni di successi, confermati dalle molte lampade esposte nei più importanti musei di design del mondo, Stilnovo interrompe il suo percorso sul finire degli anni ’80, per ricominciarlo oltre trent’anni dopo – nel 2019 – grazie all’acquisizione di Linea Light Group: una nuova opportunità per proseguire una gloriosa storia iniziata oltre 70 anni fa, attraverso l’accurata riedizione delle grandi lampade del passato e una sempre più intensa collaborazione con designer contemporanei ed emergenti, formando così un’offerta d’alta qualità in grado di combinare la storia del design e la modernità delle soluzioni tecnologiche per l’illuminazione, creando nuovo valore.

Come Archeologi

Park Associati

Park Associati è un collettivo interdisciplinare di architetti, designer e ricercatori, uniti dal desiderio di plasmare il futuro dell’ambiente costruito. Fondato a Milano nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi, lo studio si occupa di architettura, urbanistica, paesaggio, interior e product design, promuovendo un approccio interdisciplinare. Ogni progetto sviluppato da Park Associati trova forma nel suo specifico contesto, dal grattacielo della Regione Lombardia alle sedi di Luxottica e Salewa, dagli spazi residenziali e commerciali alla riqualificazione di edifici modernisti o di interi quartieri. Park Associati si immerge nella ricchezza di stimoli di ogni realtà, reinterpretando l’identità profonda e proponendo una visione originale, unica e coerente in tutti i suoi elementi.

Operando all’intersezione tra tradizione e innovazione, lo studio si distingue nel reinterpretare e rigenerare le città, trasformandole in nuovi modelli di vivibilità e sostenibilità, adottando l’adaptive reuse come strategia principale. Il collettivo guarda avanti, anticipando l’impatto a lungo termine dei propri progetti e dando forma a una moltitudine di esperienze, ricerche e prospettive, con l’obiettivo di arricchire la vita delle persone e stabilire una nuova armonia tra l’uomo e la natura. Park Associati ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Architetto Italiano 2024 assegnato dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. stilnovo.com