Colocasia esculenta, è una pianta tropicale affascinante e scenografica, apprezzata per le sue imponenti foglie che ricordano le orecchio d’elefante. È una geofita rizomatosa, cioè appartenente all’immensa famiglia delle bulbose. Estremamente decorativa, come tutte le tropicali necessita però di alcuni accorgimenti per le cure colturali e, ovviamente, uno spazio adeguato per valorizzarne la particolare bellezza. Malgrado sia una pianta che, nelle regioni centro-nord dell’Italia, necessita di coltivazione protetta, trae parecchi benefici dall’essere posta all’esterno nei mesi caldi, purché in posizione di mezz’ombra dove riceva il sole del mattino.

Origine e nomenclatura di Colocasia esculenta
Colocasia esculenta, la specie più diffusa, ha origini antiche e si ritiene provenga dall’Asia tropicale, in particolare dall’India e dalla Cina, da Myanmar, Nepal, Taiwan e Thailandia.
L’epiteto generico Colocasia deriva dal greco kolokasion, che significa fagiolo, in riferimento alla forma dei suoi tuberi. L’epiteto specifico esculenta, invece, è di derivazione latina, dalla radice del verbo edĕre, cioè mangiare, quindi è riferito ad essa come pianta edule.

Caratteristiche generali
Colocasia è un’erbacea perenne, geofita rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Araceae. È apprezzata per la sua capacità di aggiungere un tocco esotico a qualsiasi ambiente. In natura raggiunge dimensioni davvero notevoli mentre, se coltivata in casa, pur assumendo proporzioni di una certa entità, ha uno sviluppo più contenuto. Il suo essere scenografica si deve anche alla forma delle foglie che risultano molto disegnate e per certi versi anche grafiche. Questo aspetto fa sì che si contestualizzi benissimo anche in un ambiente con uno stile minimalista.
Pur provenendo della parte tropicale dell’Asia, nel corso dei secoli la pianta si è diffusa in molte altre regioni tropicali e subtropicali del mondo, diventando parte integrante della cultura e della cucina di diversi paesi. Infatti, i suoi tuberi sono utilizzati nell’alimentazione delle popolazioni di diversi continenti, tra cui anche l’Africa.

Alcune cultivar di Colocasia esculenta fra le più note e utilizzate:
- ‘Black Magic’: foglie viola scuro polveroso, adatta al pieno sole, buona resistenza al freddo.
- ‘Kona Coffee’: foglie verde-nero lucide, gambi rossi, buona resistenza al freddo.
- ‘Illustris’ (o ‘Coal Miner’): dalle foglie grandi viola scuro con margine e venature verde smeraldo.
- ‘Rhubarb’ (o ‘Red Steam’): foglie verde chiaro luminoso, piccioli rossi.
- ‘Mojito’: Verde acido, toni scuri, giallo e nero, fantasia irregolare.

Fiori e foglie
La sua caratteristica distintiva sono le enormi foglie sagittate-cuoriformi, leggermente ondulate sui margini, e possono raggiungere dimensioni considerevoli, fino a 1 metro di lunghezza e larghezza, a seconda della varietà e delle condizioni di crescita.
Il loro colore varia in base alla cultivar: dal verde brillante al verde scuro, passando per tonalità più scure e persino sfumature di viola, nero e bronzo, offrendo una vasta gamma di scelte per l’arredo del tuo giardino o della tua casa.

Coltivazione e cura di Colocasia esculenta
La coltivazione di Colocasia richiede particolari attenzioni e cure, ma con le giuste informazioni è possibile ottenere risultati sorprendenti.
È importante comunque sapere che, una pianta di meno di un anno, tenderà a produrre poche foglie poichè dovrà concentrare le sue energie nello sviluppo di altre sue parti vitali per garantirsi la sopravvivenza. Ad ogni modo, se si vuol essere sicuri di aver acquistato una pianta in buona salute, basterà verificare che il fusto sia ben formato e di grandi dimensioni. Le foglie, infatti, emergono direttamente dalla base della pianta e non da strutture rameali. Quindi, se questo è ben formato, è di per sé una garanzia che anche se non produrrà foglie in quantità, ci sta comunque lavorando, come si suol dire.

Terreno
Colocasia esculenta predilige un terreno molto ricco di sostanze organiche, ben drenato ma in grado di trattenere l’umidità. A questo proposito, una valida soluzione è quella di inserire nel terriccio universale, al momento del rinvaso dopo l’acquisto, una parte di fibra di cocco in pezzatura fine. Questo materiale, che si reperisce facilmente anche online, ha la capacità di trattenere l’acqua e mantenere quasi in modo fisiologico, per la pianta, l’umidità. Altro accorgimento è quello che di aggiungere una parte di pomice o di perlite al mix di substrato per fornire drenaggio e nutrimento. Va ricordato che se in genere un terreno troppo compatto può causare ristagni idrici e marciumi radicali per qualunque pianta, per C. esculenta anche di più.

Esposizione e temperature per Colocasia esculenta
Colocasia ama la luce solare e il caldo. L’esposizione perfetta è quella luminosa ma in mezz’ombra al sole del mattino. L’esposizione diretta ai raggi solari nelle ore più calde della giornata può bruciare le foglie. Inoltre, è bene ricordare di scegliere una posizione riparata dal vento. Colocasia esculenta prospera in climi caldi e umidi e la temperatura ideale è tra 20°C e 30°C. Naturalmente non è resistente alle basse temperature (si dovrebbe evitare di tenerla a temperature inferiori ai 15°) fatte salve alcune cultivar che sono però poche. In zone con inverni rigidi, quindi, se allevata all’esterno, è necessario proteggere la pianta portandola in casa o ponendola in serra fredda durante la stagione invernale. In questo caso, Colocasia tenderà a perdere gradualmente tutte le foglie per poi rimetterle non appena le temperature si rialzeranno. Va controllato, però, che la gemma centrale resti verde.

Necessità idriche e concimazione di Colocasia esculenta
È una pianta che ha bisogno di molta acqua, soprattutto durante la stagione vegetativa. Il terreno deve essere sempre umido, ma mai fradicio. È opportuno creare un letto di ghiaia o piccoli sassi, così che le radici non restino a bagno. Innaffiare regolarmente, soprattutto durante i periodi caldi e secchi, ma bagnando dall’alto, con un getto sottile di acqua. La frequenza delle annaffiature dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di terreno, ma in ogni caso è bene provvedere una volta al giorno quando la pianta è in piena attività.
Concimare regolarmente durante la stagione di crescita (primavera-estate) con un fertilizzante liquido bilanciato, ricco di azoto per favorire la crescita delle foglie. Una buona soluzione è quella rappresentata dall’uso di sfarinato di stallatico, da aggiungere settimanalmente. Concimare ogni 2-4 settimane, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione del fertilizzante. Ridurre la concimazione in autunno e sospenderla completamente in inverno.

Potatura
La potatura di Colocasia non è strettamente necessaria, ma può essere utile per rimuovere le foglie danneggiate o ingiallite e per mantenere la pianta in ordine. Tagliare le foglie danneggiate o ingiallite alla base, con un coltello affilato o delle forbici. Se necessario, è possibile potare la pianta per darle una forma più compatta. Rimuovere regolarmente le foglie secche o morte per prevenire la diffusione di malattie. Fare attenzione a non danneggiare i nuovi germogli durante la potatura.

Moltiplicazione di Colocasia esculenta
Può essere moltiplicata per divisione dei rizomi o per talea. In primavera, estrarre la pianta dal terreno e dividere i rizomi in sezioni, assicurandosi che ogni sezione abbia almeno un germoglio. Piantare le sezioni in vasi separati o direttamente nel terreno. Prelevare talee di fusto con almeno una foglia, metterle in acqua fino a che non sviluppano radici e poi trapiantarle. La semina è possibile, ma richiede più tempo e cura. La moltiplicazione per divisione dei rizomi si effettua in primavera, mentre la talea può essere fatta in primavera o in estate. Utilizzare un substrato leggero e ben drenato per la moltiplicazione. Mantenere il substrato e l’ambiente dove la si colloca, abbastanza umidi durante il processo di radicazione.

Avversità di C. esculenta
Colocasia può essere soggetta a diverse malattie e parassiti, soprattutto in condizioni di inidonea coltivazione.
Principali problemi sono dati da:
- Marciume radicale che è causato da eccessiva umidità nel terreno.
Sintomi: ingiallimento delle foglie che appaiono flaccide, marciume delle radici.
Rimedi: bisogna intervenire tempestivamente perchè spesso questo problema è causa della morte della pianta. Un’azione efficace è quella di provvedere subito a migliorare il drenaggio, ridurre le annaffiature e utilizzare un fungicida. - Afidi, piccoli insetti che succhiano la linfa dalle foglie.
Sintomi: foglie appiccicose che appaiono anche deformate.
Rimedi: lavare a mano tutte le foglie e cercare di creare le migliori condizioni perchè la pianta non si stressi che è la causa per cui i parassiti la predano facilmente. - Ragnetto rosso, piccoli acari che si nutrono delle foglie.
Sintomi: macchie gialle sulle foglie e ragnatele.
Rimedi: aumentare l’umidità ed eventualmente usare sapone potassico. - Lumache e chiocciole, se coltivata all’aperto, questi animaletti possono nutrirsi delle foglie, causando rosure delle lamine fogliari. Niente che comunque porti danni considerevoli.
Rimedi: creare barriere fisiche attorno alla pianta, su cui le lumache non possono strisciare: gusci di uova rotti in quantità, fondi di caffè asciutti, i gusci di nocciole rotti che si usano come pacciamatura, oppure sassi di tufo molto ruvidi. Evitare l’uso di esche e lumachicidi: inquinano e distruggono tutto. - Oidio (mal bianco), malattia fungina che provoca una polvere bianca sulle foglie.
Rimedi: migliorare la circolazione dell’aria, utilizzare Olio di Neem.
Per prevenire bisogna avere assicurare una buona circolazione dell’aria intorno alla pianta. Ispezionare regolarmente la pianta per individuare precocemente eventuali problemi. Rimuovere le foglie cadute e i detriti per prevenire la diffusione di malattie.

Riepilogo delle caratteristiche di Colocasia esculenta
- Tipo di pianta: erbacea perenne; geofita rizomatosa
- Famiglia: Araceae
- Origine: dall’Asia tropicale, in particolare dall’India e dalla Cina
- Dimensioni: fino a 1 metro di lunghezza e larghezza
- Colore dei fiori: giallo o bianco crema
- Foglie: enormi foglie a forma di cuore, colore varia dal verde brillante al verde scuro fino a tonalità più scure e persino sfumature di viola, nero e bronzo
- Fioritura: non significativa
- Esposizione: luce solare indiretta o la mezz’ombra con un’esposizione al sole del mattino
- Resistenza al freddo: nessuna
- Tossicità per animali e bambini: sì; Colocasia esculenta è tossica sia per i bambini sia per gli animali. Le piante di Colocasia contengono cristalli di ossalato di calcio, che possono causare irritazione se ingeriti o se la linfa entra in contatto con la pelle o gli occhi.
- Interessante per api e impollinatori: sì, può essere interessante per gli impollinatori, ma in modo limitato rispetto ad altre piante
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