La Collezione Permanente del SaloneSatellite debutta a Hong Kong. Ieri, 11 novembre, presso l’Arts Pavilion nel West Kowloon Cultural District di Hong Kong, si è svolta la cerimonia di apertura della mostra “SaloneSatellite Permanent Collection 1998- 2024”, che, con oltre 100 prodotti presentati nell’arco di 25 anni al SaloneSatellite, racconta uno spaccato di storia del progetto e testimonia l’attenzione del Salone del Mobile ai giovani talenti.
A conclusione delle celebrazioni per i venticinque anni del SaloneSatellite, parte della preziosa Collezione Permanente della Manifestazione è approdata a Hong Kong per la “SaloneSatellite Permanent Collection 1998-2024 Exhibition” (11–21 novembre 2024), un’esposizione di più di cento pezzi tra gli oltre trecentosessanta custoditi presso l’Artwood Academy – Polo Formativo del Legno Arredo Fondazione ITS Rosario Messina a Lentate sul Seveso. Sono alcuni dei prodotti entrati con successo nei cataloghi delle più prestigiose aziende del design, dopo essere stati presentati come prototipi nelle diverse edizioni della Manifestazione dedicata ai designer under35.
La mostra
La mostra, organizzata su richiesta di IDFFHK International Design Furniture Fair Hong Kong e Designworks Foundation, all’Arts Pavilion West Kowloon di Hong Kong, è curata da Marva Griffin Wilshire, Founder and Curator SaloneSatellite e Ambassador of International Relations del Salone del Mobile.Milano, con il suo team e con l’architetto Ricardo Bello Dias, autore anche dell’allestimento e della grafica, nonché anima artistica di tutti gli allestimenti del SaloneSatellite fin dalla prima edizione, con il supporto di Hariadna Pinate, architetto dello Studio Bello Dias.
Le porte dell’Arts Pavillion
Le porte dell’Arts Pavillion si sono aperte per una preview inaugurale per la stampa e i tanti ospiti, tra cui funzionari governativi e personalità internazionali, che sono giunti per celebrare questo importante momento di scambio culturale e creativo tra Italia e Hong Kong. Durante la serata, si è sottolineato il contributo fondamentale del SaloneSatellite, che da oltre 25 anni è il trampolino di lancio per le nuove generazioni di designer e che, nello stretto scambio tra identità culturali diverse che fa accadere ogni anno, rappresenta una piattaforma permanente in grado di abilitare nuove e fresche relazioni tra Paesi e mercati.
Winnie Yue, fondatrice della Designworks Foundation e dell’IDFFHK International Design Furniture Fair Hong Kong, ha accolto e dato il benvenuto al pubblico, seguita da Kevin Yeung, Segretario del Bureau della Cultura, Sport e Turismo, che ha evidenziato l’importanza di promuovere il design giovane come ponte culturale. È poi intervenuto Carmelo Ficarra, Console Generale d’Italia, che ha espresso l’orgoglio per questa collaborazione; Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano, ha ricordato il ruolo pionieristico del SaloneSatellite nel sostenere giovani creativi da tutto il mondo, mentre Marva Griffin Wilshire ha celebrato il viaggio della collezione a Hong Kong come un’occasione di valorizzazione internazionale del talento di tanti giovani passati per la Manifestazione e come opportunità per mostrare al mondo la ricchezza creativa della progettazione giovane.
Commenta Marva Griffin Wilshire
“Portare una parte della Collezione Permanente del SaloneSatellite a Hong Kong rappresenta non solo un’occasione per far conoscere il lavoro di tanti giovani designer di talento, ma anche un’opportunità per celebrare la creatività globale e l’importanza dell’innovazione nel design. È un momento di scambio culturale che sottolinea il ruolo fondamentale del SaloneSatellite nel valorizzare e sostenere i nuovi protagonisti del progetto internazionale e il miglior modo per concludere un anno di festeggiamenti per i suoi 25 anni” commenta Marva Griffin Wilshire.
L’Arts Pavilion
L’Arts Pavilion si trova nel prestigioso polo espositivo del West Kowloon Cultural District di Hong Kong, dove si trova anche l’M+ Pavilion progettato da Herzog & de Meuron e divenuto un emblema del Victoria Harbour della metropoli cinese. In questa prestigiosa cornice, le idee dei designer si riconfermano nella loro trasformazione in prodotti “icona” e testimoniano il contributo creativo, estetico e progettuale dato dalle nuove generazioni all’evoluzione del design a cavallo del XXI secolo fino a oggi.
Legno, vetro, metallo, tessile, sughero, resine, nessun materiale è escluso, compresi quelli più recenti e innovativi. Così come le tecniche di lavorazione: dalle più tradizionali alla stampa 3D. Oggetti e arredi, piccoli e grandi, mostrano le intuizioni e le sperimentazioni a tutto campo, intraviste e apprezzate dai più attenti imprenditori del settore, o che sono divenute la base dello sviluppo professionale di alcuni dei designer partecipanti del SaloneSatellite.
La Collezione Permanente
La Collezione Permanente – costituita nel 2000 quando i prototipi dei primi designer del SaloneSatellite hanno iniziato a essere messi in produzione e molti di loro cominciavano a donare i pezzi – illumina i frutti degli incontri fortunati – e in molti casi duraturi – tra imprenditori e giovani talenti, e mostra al tempo stesso il gran numero di designer internazionali che, da sconosciuti, si sono via via affermati utilizzando come trampolino di lancio proprio il SaloneSatellite.
A volte diventando loro stessi imprenditori. La lista si allunga di anno in anno e non è facile intercettare ogni singolo progetto andato a buon fine nel vasto universo del design. Ma grazie a un costante monitoraggio e alle segnalazioni dirette di aziende e designer, anche la Collezione si amplia e si rinnova con nuove donazioni. Un nucleo importante è formato dai prodotti realizzati ad hoc nel 2017 per festeggiare, con lo spirito della Manifestazione, le prime venti edizioni del SaloneSatellite.
Per la sua portata educativa la Collezione è esposta nell’Auditorium dell’Artwood Academy. Un istituto per la formazione di professionalità della filiera del legno creato dalla Fondazione ITS Rosario Messina con FederlegnoArredo. Si trova non a caso a Lentate sul Seveso, in Brianza, uno dei distretti propulsivi del Made in Italy. E con questa prima mostra all’estero oggi comincia a viaggiare. salonemilano.it
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