È il museo più museo di tutti. Non è solo uno dei simboli della città che lo ospita, ma è anche il simbolo della cultura e dell’arte di tutte le epoche. E, dopo 10 anni di attesa (e di cantiere) sbarca anche nella capitale degli Emirati Arabi Uniti. Oggi il Louvre Abu Dhabi apre i battenti a tutti i suoi nuovi visitatori con un carnet di opere ed esibizioni che spaziano dall’antichità all’età contemporanea.
Louvre Abu Dhabi: uno dei progetti culturali più ambiziosi del mondo firmato dall’archistar Jean Nouvel
È uno dei progetti culturali più ambiziosi, progettato dall’archistar francese Jean Nouvell sull’isola Saadiyat (un’isola artificiale distante circa 500 metri dalla costa e che in arabo significa isola delle felicità). Nessuna piramide però per il Louvre Abu Dhabi, bensì un’imponente cupola sull’acqua di 180 metri di diametro, 7 mila tonnellate di peso (lo stesso della Tour Eiffel), composta da quasi 8 mila singole stelle metalliche incastonate in un complesso disegno geometrico che crea, attraverso i raggi solari che colpiranno la struttura, una magica pioggia di luce. Oltre alle 23 gallerie d’arte della collezione permanente, il museo include spazi espositivi per le mostre temporanee, un’area museale dedicata ai bambini, un ristorante, una boutique e un caffè.
Un museo universale
Abu Dhabi è stata protagonista di una rapidissima e recente crescita e il museo (primo museo del suo genere nel mondo arabo) avrà l’obiettivo di catapultare la capitale degli Emirati al centro della scena artistica internazionale e di portare nella città all’incirca 8,5 milioni di turisti all’anno entro il 2020. E, come annunciato da Mohamed Khalifa Al-Mubarak, Presidente dell’Autorità del Turismo e della Cultura di Abu Dhabi, il nuovo Louvre sarà un museo universale e un ponte tra la cultura orientale e occidentale, incarnando la convinzione che “le nazioni crescano sulla diversità, l’accettazione e l’interconnessione”.
L’imponente collezione d’arte
Sono 600 le opere che vanno a comporre l’imponente collezione d’arte del Louvre Abu Dhabi. Di queste, 300 sono state prestate (per un periodo ben preciso: 30 anni e 6 mesi) dal Louvre di Parigi e da altri 12 musei francesi – per sottolineare il legame tra Emirati Arabi Uniti e Francia, come a dire “là dove non arriva la politica che lo faccia l’inestimabile bene che è l’arte”. Le opere che riempiranno le 23 gallerie d’arte della collezione permanente sono capolavori indiscussi del calibro de La Belle Ferronnière di Leonardo da Vinci, l’Autoritratto di Vincent Van Gogh, Napoleone che attraversa le Alpi di Jacques-Louis David. E ancora opere della scultura greca del VI secolo, ma anche le mummie egizie, la testa di Buddha eShiva danzante, i maestri espressionisti quali Manet, Monet, e poi Matisse, Gauguin, fino ai più recenti Picasso, Magritte e Mondrian.
Già pronta anche la prima mostra From One Louvre to Another: opening a museum for everyone, in calendario per il 21 dicembre 2017: traccerà la storia del più famoso museo francese fino alla sua seconda casa in Medio Oriente.
Anche i canali social (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube) sono già aperti e funzionanti, pronti per raccontare a tutti gli amanti dell’arte a ogni angolo del globo eventi ed esposizioni che caratterizzeranno la vita del museo negli anni a venire.
Visitate il sito ufficiale www.louvreabudhabi.ae e scoprite le modalità di acquisto dei biglietti, le mostre, gli eventi in programma e gli sponsor.