Charlotte Perriand (24 October 1903 – 27 October 1999) è stata un’architetto e designer francese attiva nel corso del 900. L’obiettivo del suo lavoro è stato quello di dare vita a spazi per l’abitare funzionali nella convinzione che un miglior design potesse aiutare a migliorare l’intera società. Tra le designer di arredamento più influenti del primo movimento moderno, ha contribuito a introdurre l’estetica dell’età delle macchine negli interni nei mobili in acciaio, alluminio e vetro che ha creato nello studio di architettura di Le Corbusier tra il 1927 e il 1937. In questo periodo disegnò, con lo stesso Le Corbusier e Pierre Jeanneret la La sedia LC1, nota anche come Basculant Chair con struttura in acciaio cromato trivalente o verniciato nero semiopaco e imbracature del sedile e dello schienale in cuoio con braccioli in pelle abbinati. Una vera e propria icona del design, disegnata nel 1928 ed esposta al Salon d’Automne di Parigi l’anno successivo, assieme a un altro grande classico del trio, la Fauteuil Grand Confort. LC1 è la poltrona archetipica nella nuova e moderna concezione dell’arredo inteso come “attrezzatura domestica”, rieditata da Cassina e prodotta in esclusiva dal 1965. Se questo è l’episodio più noto della carriera di Charlotte Perriand, non bisogna tuttavia dimenticare la sua multiforme e longeva carriera di designer e architetto.
E questo è proprio questo l’obiettivo della Galerie Les Filles du Calvaire di Parigi che, dal 17 al 22 gennaio, in occasione della Paris Design Week 2023, celebra l’eredità e la maestria nell’uso del colore di Charlotte Perriand, con la mostra An encounter with Charlotte Perriand. In esposizione, la collezione Les Arcs, sei tappeti editati da cc-tapis. Tessuti a mano ispirati a studi sul colore inediti di Charlotte Perriand del 1972, i tappeti sono in esposizione accanto a oggetti d’archivio inediti e illustrazioni originali dell’architetto e designer francese.
Nel 1972 Charlotte Perriand aveva già consacrato cinque anni della sua vita a Les Arcs, una vasta stazione sciistica nelle Alpi francesi che sarebbe diventata uno dei progetti più ambiziosi della sua vita. Fu lì che Charlotte Perriand immaginò che questi tessuti intrecciati avrebbero illuminato gli appartamenti dentro e fuori. Tuttavia, a causa dell’aumento dei costi del progetto, Charlotte Perriand dovette accantonare queste aggiunte decorative. Voluta da Pernette Perriand Barsac in collaborazione con il brand italiano cc-tapis, la collezione Les Arcs ripropone le proporzioni cromatiche del “grande formato” e del “piccolo formato” delineate da Perriand nei suoi disegni tecnici, riproducendo i 6 disegni in 3 formati: il 300 × 400 cm ‘grande formato’, il ‘formato petit’ 230 × 300 cm e il corridore 100 × 350 cm. Colorati in 12 tonalità assortite segnate con precisione nei bordi di ogni schizzo, questi documenti formano un progetto per ogni tappeto annodato a mano realizzato con lana himalayana al 100% da artigiani tibetani in Nepal.