Nel cuore pulsante di Manhattan, tra grattacieli e traffico incessante, si estende un’oasi di quiete e natura: Central Park, uno dei parchi urbani più celebri al mondo. Questo iconico polmone verde fu realizzato a metà Ottocento, in un momento in cui la città di New York stava crescendo rapidamente e sentiva il bisogno di uno spazio che offrisse sollievo dal caos urbano.

Affaccio degli edifici su Central Park
Affaccio degli edifici su Central Park [Sracer357, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons]

La nascita di un sogno urbano

La decisione di costruire Central Park fu presa nel 1853, quando lo Stato di New York, sotto la guida del governatore Horatio Seymour, approvò una legge che autorizzava l’esproprio di oltre 300 ettari di terreno nella zona centrale di Manhattan. A dare ufficialmente l’impulso alla realizzazione del parco fu Frederick Law Olmsted, insieme all’architetto del paesaggio Calvert Vaux, i quali vinsero un concorso pubblico con il progetto chiamato Greensward Plan.

Central Park è il parco più grande di New York
Central Park, il parco più grande di New York [Rizka, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons]

I lavori cominciarono nel 1857 e si protrassero per diversi anni: fu necessario livellare il terreno, deviare ruscelli, bonificare paludi e piantare centinaia di migliaia di alberi. Il parco fu aperto ufficialmente al pubblico nel 1859, anche se venne completato nella sua forma definitiva solo nel 1876.

Uno scorcio sugli edifici che circondano il parco
Uno scorcio sugli edifici che circondano il parco [Photo by Veronika Bykovich – Pexels]

Dimensioni e struttura

Central Park copre oggi 843 acri, ovvero circa 3,41 chilometri quadrati, ed è il parco urbano più grande di New York nonché uno dei più celebri al mondo. Il parco si estende dalla 59ª strada a sud fino alla 110ª strada a nord, e da Central Park West a ovest fino alla 5th Avenue a est. Questi confini lo pongono proprio nel cuore di Manhattan, ma la sua estensione è tale che, passeggiando al suo interno, si ha l’impressione di essersi allontanati dalla città.

Uno dei viali del parco, con le panchine per poter godere del paesaggio [Paolo Costa Baldi, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons]

L’aspetto particolarmente sorprendente di Central Park è la sua capacità di immergere i visitatori in un paesaggio naturale che sembra lontano anni luce dal frenetico ambiente urbano che lo circonda. In effetti, una delle caratteristiche più affascinanti del parco è proprio la sua capacità di separare, attraverso la sua vegetazione lussureggiante e i suoi ampi spazi aperti, la vita cittadina. Alcuni visitatori spesso riferiscono di sentirsi in un altro mondo mentre si aggirano tra i suoi viali alberati, le colline ondulate e i laghetti tranquilli.

Vista aerea su NY
Vista aerea su NY [Foto di Zeeshaan Shabbir – Pexels]

Progettazione e suddivisione degli spazi

L’interno di Central Park è organizzato in una serie di sezioni distinte, ciascuna con una propria identità e funzione. Si possono trovare ampie praterie verdi che invitano al picnic o al relax, zone più boschive e tranquille adatte alla passeggiata, e grandi laghetti navigabili dove è possibile affittare una barca.

Central Park ricoperto dalla neve
Central Park ricoperto dalla neve Foto [EarthScape]/stock.adobe.com

Ogni angolo del parco è pensato per offrire una diversa esperienza naturale: il parco è suddiviso in vari quartieri ecologici, ognuno con la sua flora, fauna e caratteristiche paesaggistiche. Ad esempio, il Great Lawn, una vasta area erbosa, è una delle zone più frequentate per attività all’aperto come giochi, concerti o semplici passeggiate.

A central park il Great Lawn è uno ampio spazio in cui ci si può rilassare e godersi il sole
A Central Park il Great Lawn è uno ampio spazio in cui ci si può rilassare e godersi il sole Foto [Dragoș Asaftei]/stock.adobe.com

Uno degli aspetti più notevoli della sua struttura è il modo in cui ogni percorso e ogni area sono progettati per rispondere a specifiche esigenze sociali, ricreative e naturali, mantenendo un equilibrio perfetto tra la natura selvaggia e il design paesaggistico urbano. I viali alberati che attraversano il parco sono stati progettati per essere ampissimi e piacevoli da percorrere a piedi o in bicicletta, mentre i sentieri più tortuosi che si snodano tra i boschi offrono l’opportunità di rifugiarsi in un’atmosfera più intima e solitaria.

Uno dei tanti viali e sentieri del parco
Uno dei tanti viali e sentieri del parco [maya_tanase, Pixabay.com, Public Domain]

Il parco è attraversato anche da numerosi ponti e passerelle, che consentono di esplorarlo da angolazioni diverse e di ammirare le viste sempre diverse che offre.

Alcuni punti del parco hanno dei sottopassaggi e piccoli ponti
Alcuni punti del parco hanno dei sottopassaggi e piccoli ponti [bones64, Pixabay.com, Public Domain]

Un luogo di ritrovo e relax

Grazie alla sua posizione centrale e alla grandezza, Central Park è un vero e proprio polmone verde della città, fondamentale per la qualità della vita di milioni di persone. Non è solo un punto di incontro per turisti, ma anche per i newyorkesi che quotidianamente lo attraversano, lo usano per attività fisiche, per svagarsi o semplicemente per ritrovare la pace e il silenzio in mezzo alla metropoli.

Uno scorcio di Central Park
Uno scorcio di Central Park in autunno [Foto di Marta Wave – Pexels]

Natura, biodiversità e fauna urbana

Central Park ospita oltre 18.000 alberi e più di 270 specie di uccelli, facendone un paradiso per naturalisti e appassionati di birdwatching. Tra gli alberi secolari, spiccano i maestosi platani americani (Platanus occidentalis), alcuni dei quali sono stati piantati proprio nei primi anni di vita del parco e oggi superano i 150 anni.

Central Park è un vero gioiello anche in inverno
Central Park è un vero gioiello anche in inverno [skeeze, Pixabay.com, Public Domain]

Le specie vegetali più diffuse

Il parco è celebre per la straordinaria varietà di alberi che lo popolano, creando scenari suggestivi in ogni stagione. Le fioriture primaverili dei ciliegi giapponesi, le chiome dorate dell’autunno del Ginkgo biloba e l’ombra generosa offerta durante l’estate dalle querce rosse e bianche contribuiscono a trasformare ogni passeggiata in un’esperienza immersiva nella natura.

In autunno il parco si colora di tinte calde
In autunno il parco si colora di tinte calde [472619, Pixabay.com, Public Domain]
Alcuni viali, come il rinomato The Mall ricco di olmi americani (Ulmus americana), sono caratterizzati da alberature imponenti che raccontano la storia botanica e paesaggistica del luogo, offrendo al tempo stesso rifugio alla fauna locale e momenti di quiete ai visitatori.

Central Park è ricco di viale alberati che donano ombra e fioriture bellissime
Central Park è ricco di viale alberati che donano ombra e fioriture bellissime [Foto di Olichel da Freerange Stock]

Gli uccelli più comuni e affascinanti che si possono avvistare

Tra i rami degli alberi e nelle zone più appartate del parco si può osservare una sorprendente varietà di uccelli.

I cardinali rossi, con il loro piumaggio acceso e il canto melodioso, sono tra i più riconoscibili. I picchi muratori e i picchi dorati si fanno notare per il caratteristico tamburellare sui tronchi, mentre gli aironi notturni si aggirano silenziosi nei pressi dei laghetti. Nelle aree più tranquille del parco nidifica la poiana dalla coda rossa, spesso visibile in volo sopra le radure. Al calare del sole, i gufi barrati emergono tra i rami alti, completando il quadro di una fauna alata ricca e affascinante.

La poiana dalla coda rossa (Buteo jamaicensis) è tipica di questi luoghi Foto [John Anderson]/stock.adobe.com

La fauna di Central Park include diversi piccoli mammiferi

Il parco ospita anche una vivace comunità di piccoli mammiferi e altre creature che contribuiscono al suo ecosistema dinamico. Gli scoiattoli grigi orientali, curiosi e socievoli, sono una presenza costante tra gli alberi e lungo i sentieri.

Lo scoiattolo grigio orientale è un animale curioso
Lo scoiattolo grigio orientale è un animale curioso [manolofranco, Pixabay.com, Public Domain]
Al tramonto, è possibile scorgere i procioni, normalmente notturni, mentre si aggirano silenziosi alla ricerca di cibo. Nelle zone più boscose si muovono i conigli coda di cotone, sempre attenti e rapidi nei movimenti. Con l’arrivo della sera, i cieli estivi si animano con il volo discreto dei pipistrelli, impegnati nella caccia agli insetti. Nei pressi dei laghetti, inoltre, non è raro vedere tartarughe d’acqua dolce stendersi al sole sulle rocce o sui tronchi affioranti, a godere della calma e del calore.

Oche e tartarughe dividono una roccia per prendere il sole
Oche e tartarughe dividono una roccia per prendere il sole Foto [James]/stock.adobe.com

Nonostante sia immerso in una delle metropoli più frenetiche del mondo, Central Park rappresenta un habitat vitale per molte specie e un esempio virtuoso di biodiversità urbana, dove uomo e natura convivono in equilibrio.

Fontane, laghi e angoli nascosti

Central Park è anche arricchito dalla presenza di fontane, ruscelli e laghetti artificiali che ne accrescono il fascino e offrono scorci suggestivi in ogni stagione.

Tra questi spicca la Bethesda Fountain, dominata dalla celebre statua dell’Angelo delle Acque, divenuta uno dei luoghi più iconici e fotografati del parco. The Lake, un ampio bacino navigabile, invita a momenti di quiete a bordo di piccole barche a remi. Nei pressi dell’ingresso sud-est si trova The Pond, le cui acque tranquille riflettono in modo spettacolare lo skyline cittadino, creando un contrasto affascinante tra natura e architettura.

Bethesda Fountain, con la statua dell’Angelo delle Acque
Bethesda Fountain, con la statua dell’Angelo delle Acque [Foto di Joel Zar – Pexels]
Al centro del parco si estende il Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir, un vasto bacino che copre oltre 40 ettari, circondato da un percorso perfetto caro a chi ama correre o semplicemente passeggiare immerso nella quiete.

Il cielo azzurro e gli edifici di Central Park West si riflettono nel Jacqueline Kennedy Onassis Reservoir Foto [Francois Roux]/stock.adobe.com

Un simbolo culturale e cinematografico

Oltre alla sua importanza paesaggistica, Central Park è un simbolo culturale e cinematografico. È apparso in centinaia di film e serie TV, diventando un vero e proprio set a cielo aperto. Alcuni titoli celebri includono:

  • Colazione da Tiffany (1961), un grande classico con Audrey Hepburn.

  • Mamma ho perso l’aereo 2 (1992), in cui Kevin (Macaulay Culkin) si perde nel parco.

  • Harry ti presento Sally (1989), con le famose passeggiate d’autunno tra le foglie dorate.

  • Kramer contro Kramer (1979), dove Ted Kramer (Dustin Hoffman) insegna al figlio a andare in bicicletta lungo il Mall.

  • A piedi nudi nel parco (1967), con Robert Redford nei panni di Paul Bratter e Jane Fonda che interpreta Corie Bratter.
  • Enchanted (2007), con una scena musicale su Bow Bridge.

Una scena di Enchanted
Una scena di Enchanted [Tom Francis, CC BY-SA 2.0, Flickr]

Queste pellicole hanno contribuito a rendere Central Park un luogo mitico nell’immaginario collettivo mondiale.

Vista aerea su Central Park
Vista aerea su Central Park Foto [Aerial Film Studio]/stock.adobe.com

Central Park non è solo un giardino pubblico, ma un esperimento urbanistico visionario che ha trasformato il concetto di spazio urbano. Oggi è un simbolo della città, un patrimonio paesaggistico e culturale che continua a vivere attraverso le stagioni, i turisti, i newyorkesi, i film e le storie che lo attraversano ogni giorno.

In un mondo sempre più urbanizzato, Central Park rimane un esempio perfetto di come natura e metropoli possano convivere in armonia.

Uno dei laghetti di Central Park
Uno dei laghetti di Central Park [Foto di Line Knipst – Pexels]
©Villegiardini. Riproduzione riservata