‘Cécile Brünner’ clg, è una Rosa che davvero ha attraversato tre secoli senza mai smettere di far parlare di sé. Per la bellezza della sua copiosa fioritura, per la perfezione dei suoi boccioli, per il profumo, per la vigoria del suo sviluppo e per la facilità di coltivazione. Insomma, un capolavoro di Rosa.
Mademoiselle ‘Cécile Brünner’, le origini e l’appartenenza
‘Cécile Brünner’ rampicante (clg. è appunto l’abbreviazione di climbing) nasce dalla mutazione (sport) di una Rosa a cespuglio ibridata in Francia a fine 800, chiamata ‘Cécile Brünner’ anch’essa dai fiori color rosa confetto che trascolorano al rosa conchiglia e al bianco man mano sfioriscono. Dalla forma arbustiva sono derivate anche una versione bianca, conosciuta come ‘White C. Brünner’ e un altro esemplare ad arbusto di dimensioni più importanti come ‘Spray C. Brünner’ nota anche come ‘Bloomfield Abundance’.
Appartiene alla famiglia delle Polyantha ma la letteratura non è unanime in merito alla famiglia di appartenenza. Infatti in alcuni autorevoli testi e siti, viene definita come Chinensis, cioè una cinese. La forma arbustiva originale nasce dall’incrocio di una Rosa Polyantha con una Rosa Tea, ‘Mme de Tartas’. Prende il nome da Cécile Brünner, una parente di Ulrich Brünner, proprietario di un famoso vivaio svizzero, cui Levet, l’ibridatore, avrebbe dedicato la Rosa nel 1882.
Una Rosa entusiasmante
Sono le caratteristiche di Cécile Brünner a rendere entusiasti e ad appassionarsi a essa. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae e, oltre a non avere esigenze particolari di substrato (come del resto avviene per tutte le rose), va sottolineato che è una grande scalatrice poichè può arrivare tranquillamente a sette-otto metri di altezza e quattro-cinque di larghezza. Cresce rapidamente e i suoi rami sono flessuosi, condizione che rende facile guidarla lungo un treillage, un arco e ovunque si decida di farla crescere. Le foglie sono medio-piccole, di color verde scuro e lucido. Emette foglie e rami nuovi di color rosso (caratteristica tipica delle cinesi) e non presenta una grande quantità di spine, fatto salvo che sui rami più vigorosi. Fiorisce copiosamente tra la fine di aprile e la prima metà di maggio ma ripete a spot la fioritura fino ai primi freddi.
Una Rosa resistente, adattabile e di poche necessità
Raro vedere ‘Cécile Brünner’ ammalarsi e, anche quando viene attaccata dai parassiti, si difende facilmente da sola. Ha carattere di semi-sempreverde dove le temperature non scendono di molto sotto lo zero. Non necessita di potature. Si interviene eventualmente solo per contenerla e non ha particolari richieste di concimazioni, a parte quella ciclica a fine inverno, con stallatico pellettato da interrare alla base della pianta, appena sotto il substrato. L’apporto idrico che richiede è lo stesso di tutte le rose. Ultimo, ma non meno importante, tollera senza problemi anche un’esposizione in mezz’ombra, a condizione che l’ombra sia luminosa e le ore senza sole non prevalgano su quelle soleggiate.
Cécile Brünner, una fioritura travolgente
Produce fiori piccoli (di circa sei-sette centimetri) ma a mazzi che si presentano con boccioli della misura un ditale, di color rosa chiaro ma molto caldo e morbido a vedersi e che hanno la forma tipica dei boccioli di Rosa Tea. Pare che, quando apparve sul mercato dell’epoca, divenne il fiore d’eccellenza come boutonniere non solo per le sue dimensioni, anche per la perfezione e l’eleganza del bocciolo, perfetto per i revers degli abiti maschili più di classe del periodo.
Alla terza stagione vegetativa dall’impianto, la fioritura di ‘Cécile Brünner’ diviene copiosa e straricca, una vera esplosione che lascia senza parole. Il bocciolo si apre a rosetta ricca di petali e, più sboccia il fiore, più perde intensità il colore ma la vera bellezza è proprio che sulla stessa pianta si vedono, nello stesso momento, tutte le gradazioni del colore rosa in una sola volta.
Si resta incantati da tanta delicata perfezione e non si riesce a smettere di guardarla.
I fiori di Cécile Brünner sono durevoli e sopportano sufficientemente bene anche le piogge intense. Appassiscono virando verso un color crema senza disturbare lo sguardo. Non sono intensamente profumati ma la quantità di fiori è tale che si percepisce il loro dolce profumo a distanza di parecchi metri.
Per chi ama le rose, è a tutti gli effetti una Rosa che non dovrebbe mai mancare in un giardino.
Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata
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