Luca Molinari candidato all’ADI con Nottetempo
ADI, l’Osservatorio permanente del Design ha selezionato Le case che siamo di Luca Molinari. Edito Nottetempo, gareggia dunque per la pubblicazione sul prestigioso ADI Design Index 2017
“Quando pensiamo alla parola ‘casa’, si materializzano sorrisi, rimpianti, dolori, odori, gesti elementari e segreti depositati nella nostra mente grazie alla consuetudine che solo la quotidianità può generare. La casa non è più solo un luogo definito ma è diventata un nuovo paesaggio, uno spazio pubblico in cui si realizzano le nevrosi e le idiosincrasie contemporanee e attraverso cui cercare di leggere frammenti possibili della nostra vita futura”.
Chi è Luca Molinari?
Luca è un critico e un professore associato di Storia dell’Architettura Contemporea alla Seconda Università di Napoli. Tra le esperienze memorabili, si segnala la curatela del Padiglione Italiano alla XII Mostra Internazionale di Architettura di Venezia e le sezioni di urbanistica della Triennale di Milano del 2001-2004.
Un’immersione nella filosofia dell’abitare
Il libro edito nel 2016 affronta il tema della casa nei suoi molteplici aspetti. Da quello architettonico a quello simbolico, passando all’influenza della sharing economy. Senza dimenticare l’imposizione del modello Ikea nel sistema d’arredamento. E così ridisegna i contorni dei concetti dell’abitare e dell’architettura. La casa, adesso, è intesa come identità stanziale.
Ed è il luogo fondamentale per ripensare il mondo in cui ci troviamo a vivere. Instaura un esaustivo percorso storiografico delle case che hanno fatto la storia, da Casa Farnwoth di Mies van de Rohe al progetto di Franco Purini. Così affronta un discorso etico e filosofico sul concetto di architettura, raccontando le nevrotiche e vibranti dimensioni della contemporaneità.