La Casa Nine X Nine tra gli alberi
L’accesso a casa Nine X Nine avviene attraverso un fitto gruppo di alberi situato nell’angolo nord-occidentale, rivelando progressivamente la casa man mano che si procede oltre il cancello.

Gli spazi edificati si concentrano sul lato sud, lasciando un ampio giardino a nord, verso cui si affacciano tutte le stanze. Questa disposizione risponde al clima caldo della regione, dove le temperature superano i 35°C per gran parte dell’anno e il sole si trova nell’emisfero australe.
Casa Nine X Nine si sviluppa seguendo una configurazione a ‘T’ sia in pianta che in sezione. L’ingresso dal lato nord conduce a un asse centrale che si dirama verso est e ovest, con una scala a chiocciola come fulcro dello spazio. In sezione, l’accesso avviene a livello del suolo, con un piano superiore e uno inferiore.
Una dimora ampia e dai multipli affacci sulla natura
Sul lato occidentale, un ampio cortile ribassato permette alla luce naturale e all’aria di raggiungere il livello interrato. Una scalinata aperta costeggia un muro ondulato con una cascata, collegando il giardino al cortile sottostante. La cascata e una vasca poco profonda, posta sul lato nord-orientale in riflesso alla piscina, contribuiscono al raffrescamento passivo degli ambienti. Sei alberi preesistenti sono stati preservati all’interno del cortile ribassato, mentre altri tre sono stati mantenuti sul lato sud-orientale.
Il livello di ingresso di casa Nine X Nine, ospita le aree comuni, tra cui soggiorno, sala da pranzo, cucina e una camera per gli ospiti. Al piano superiore si trovano tre camere da letto familiari, ciascuna affacciata su due lati verso il giardino e gli alberi circostanti. Il livello inferiore è dedicato all’intrattenimento e include una piccola galleria espositiva per la collezione d’arte dei proprietari.
Ampie terrazze a sbalzo si aprono su ogni ambiente, con zone parzialmente coperte e altre esposte, consentendo una fruizione flessibile in base alle condizioni climatiche. Le profonde rientranze proteggono gli spazi interni dal caldo intenso dell’estate, quando le temperature possono raggiungere i 50°C.

La palette e l’impegno per la sostenibilità
Gli interni presentano una palette essenziale, con pavimenti in marmo bianco, arredi in legno e dettagli discreti che conferiscono un’atmosfera raffinata e senza tempo.

Casa Nine X Nine è progettata per l’efficienza energetica e non necessita di aria condizionata per la maggior parte dell’anno. L’illuminazione naturale abbonda in ogni ambiente, mentre sistemi di riciclo dell’acqua, raccolta delle piogge e l’uso di materiali naturali contribuiscono alla sostenibilità complessiva.
Inoltre, si integra armoniosamente con il contesto, preservando la vegetazione esistente e adattandosi al clima per ridurre il surriscaldamento. Il risultato è un’abitazione che dialoga con la natura, offrendo spazi fluidi e confortevoli in ogni stagione.

Le partnership importanti
Il progetto della casa Nine X Nine è stato realizzato dallo studio Sanjay Puri Architects, con la direzione dell’architetto capo Ar. Sanjay Puri e Ar. Nina Puri. Il team di progettazione include Ar. Ayesha Puri e Nilesh Patel. L’esecuzione è stata affidata a diversi appaltatori specializzati, tra cui Design Works Studio (Mr. Kailash) per la falegnameria e Bharat Paint Works per la pittura. I consulenti coinvolti nel progetto includono Sanjay Puri Architects per l’interior design, Sarjan Consultants per la struttura, Studio 2+2 (Mr. Shivans Singh) per il paesaggio e Maheshwari Consultants per gli impianti MEP.

Le finestre sono state realizzate da Torfenster Systems (India) Pvt. Ltd., mentre le vernici provengono da ICA Pidilite e Asian Paints. Gli arredi per il bagno sono di Hans Grohe, mentre la cucina è firmata Poliform. L’arredamento è stato fornito da Sfoderare, con superfici in marmo di RK Marbles e finiture in faccette di Space One Veneers. L’illuminazione è stata curata da Lafit Lighting, garantendo un’atmosfera sofisticata ed elegante.

Sanjay Puri Architects
Fondato da Sanjay Puri e Nina Puri, lo studio si è aggiudicato progetti architettonici in Australia, Spagna, Montenegro, Emirati Arabi Uniti, Oman e Dallas, USA. Attualmente sta progettando progetti in 51 città indiane.
Con un organico attuale di 108 persone, l’essenza della filosofia progettuale dello studio ruota attorno all’evoluzione di soluzioni progettuali contestuali e sostenibili e alla creazione di spazi che esplorano le percezioni spaziali con nuove forme di design.

Uno studio premiato
Sanjay ha fatto parte della giuria dei World Architecture Festival di Barcellona, Singapore, Berlino, Amsterdam e Lisbona, diventando il primo architetto indiano a farlo. Ed è stato anche giudice per The Architectural Review Awards, UK, Dezeen Awards, UK, The Plan Awards, Italia, Inde Awards, Australia, ed è stato relatore in diverse convention internazionali e nazionali.
Sanjay Puri Architects è classificato al 32° posto nella lista di Archello dei 100 migliori architetti al mondo. È anche presente nella lista di Archdaily dei 100 migliori architetti al mondo, nella top 100 degli studi di architettura di WA UK e nella top 130 degli studi di architettura di Architizer New York.
Lo studio ha vinto oltre 475 premi, tra cui 350 premi di design internazionali. I riconoscimenti includono Overall Sustainable Design firm of the Year agli Architizer A+ Awards di New York 2024, così come il WA UK International Architect of the Year 2024, The Best Completed Building – Production Energy & Logistics al World Architecture Festival, Singapore 2023, Createurs Design Awards-Best residential project worldwide Paris 2023, The LOOP Design Awards – Best Large architectural firm, The Best housing Project worldwide al World Architecture Festival, Lisbona 2022, e The LEAF Awards London, Best interior project 2021.
Sanjay Puri Architects è il numero 1 in India, in cima alla classifica Architizer dei migliori studi di architettura per anni consecutivi, ed è l’unico studio di architettura ad aver vinto il premio CW Construction World India’s Top Ten Architects per nove anni consecutivi.
Sanjay è membro registrato del RIBA, Regno Unito, della Society of American Registered Architects (SARA, New York), dell’Indian Institute of Architecture (IIA), dell’Indian Institute of Interior Designers (IIID) e ha fatto parte dell’Heritage Conservation Committee di Nuova Delhi.
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