Casa Breuer situata a Lincoln, Massachusetts (MA) è stata costruita tra il 1938 e il 1939 da Walter Gropius e Marcel Breuer.  I due architetti europei si erano incontrati al Bauhaus di Weimar e si erano trasferiti insieme a Dessau. Entrambi emigrarono in Inghilterra e da lì Gropius fece in modo che anche Breuer attraversasse l’Atlantico per fargli da assistente ad Harvard nel 1937. I due si definivano “architetti associati” e c’è davvero molta somiglianza tra le loro case vicine: entrambi hanno usato il rivestimento in legno di sequoia dipinto di bianco e portici schermati. Le principali differenze nella più piccola Breuer House sono la disposizione su due livelli a un’estremità, la parete del camino in pietra grezza e il soggiorno a due piani al centro. 

Gropius House, Walter Gropius, Lincoln, Massachusetts, 1938
Foto di Lei Han via flickr.com

Il legno diventa parte intregnate in questa casa

Casa Breuer si trova in una collina e ha una superficie di circa 150 metri quadrati, presenta una struttura in legno con finestre a battente in acciaio e rivestimento esterno in legno di sequoia verticale maschio e femmina, senza grondaie o conduttori. Un ingresso con pavimento in pietra conduce a un soggiorno a due piani esposto a sud. Da lì, le scale conducono alla sala da pranzo e alle camere da letto. Le pareti interne e i soffitti sono in pannelli di compensato e abete segato.

Un portico schermato con pavimento in pietra è rivolto a ovest. Lo spazio di Casa Breuer è organizzato in tre volumi articolati trasversalmente all’asse Nord-Sud; da Ovest a Est: un portico/belvedere delimitato da muretti in pietra —originariamente chiusi da zanzariere— separato dal secondo volume da un alto muro leggermente ricurvo della stessa pietra dove è collocato il camino.

Breuer

“Quando la pietra viene utilizzata in un muro, lo scopo non è quello di evocare qualche nozione di roccia, ma di costruire una lastra ben definita, fatta di pietra perché la pietra è un materiale buono, durevole e piacevole dal punto di vista materico… Dovrebbe essere chiaro che si tratta di un muro costruito da un muratore, che esegue disegni con dimensioni e una determinata geometria, non è una grotta o parte di un anacronismo romantico.”

Un rapporto spaziale importante

Il secondo volume di Casa Breuer è il salone principale, un generoso spazio a doppia altezza con facciata vetrata a sud. L’ultimo volume, più cubico e leggermente più alto degli altri due, è suddiviso in due piani, con sala da pranzo e cucina al piano inferiore e due camere da letto al piano superiore. Colpisce il rapporto spaziale raggiunto tra il volume principale del soggiorno e quello delle camere e dei servizi. risultante dall’unione tra una circolazione concentrata e la distribuzione del programma a livelli intermedi.

Sono ancora individuabili: il garage, isolato rispetto al corpo della casa; e l’accesso, più basso e accoppiato proprio nel punto di incontro dei volumi del soggiorno e delle camere/servizi. Questa logica di separazione dei volumi e di organizzazione del programma e degli accessi, anticipa lo sviluppo delle Case Binucleari.

 

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