Il dinamismo col paesaggio
Questi “vuoti” architettonici, che si estendono in una terrazza panoramica a sud e in una loggia a ovest, sono progettati per amplificare l’esperienza del luogo, offrendo spazi esterni vicini agli ambienti interni al piano superiore. La terrazza a sud si affaccia sul lago e sul paesaggio circostante, mentre la loggia a ovest permette di godere delle viste sulla roccia e sulla vegetazione, offrendo momenti di sosta e di contemplazione.
In questo modo, la residenza non solo crea un forte legame tra gli spazi abitativi e il paesaggio, ma diversifica e arricchisce l’esperienza di chi la abita, permettendo di vivere il luogo in modi diversi a seconda del momento della giornata o della stagione.
BOOM-TOWN sul Lago Laurentian: migliora la qualità della vita e la relazione con la natura
Due dei volumi principali della residenza sono proiettati sul pendio che scende verso il lago sottostante, gli spazi protetti sotto questi volumi ospitano terrazze esterne, situate su un altopiano naturale, offrendo ai residenti un altro livello di esperienza immersiva nel paesaggio.
Nonostante la fitta vegetazione che nasconde parzialmente la vista diretta sul lago, l’acqua si fa comunque presente grazie ai suoni che filtrano attraverso gli alberi. Lo scintillio delle onde e il delicato sciabordio dell’acqua creano una presenza sensoriale costante, che rende l’ambiente ancora più coinvolgente. La residenza emerge con discrezione dal paesaggio, tra scogliere e alberi, fondendosi con esso in modo naturale. Non si impone, ma si inserisce nel contesto con una leggerezza che la rende quasi una parte della terra stessa.
All’interno, la progettazione architettonica è profondamente influenzata dal paesaggio circostante. Le forme, i colori e i materiali rispecchiano la natura che avvolge la casa, creando un continuo dialogo tra gli spazi interni e il mondo esterno. Le pareti vetrate di Fabelta, ad esempio, fungono da cornici per il paesaggio, mentre gli arredi di Atelier Boisteck e le finiture richiamano la calda semplicità dei materiali naturali, come il legno e la pietra, che si ritrovano anche all’esterno.
Il progetto si caratterizza per la sua sobrietà volumetrica, che riflette un’architettura minimalista e senza fronzoli. La semplicità delle forme e l’essenzialità degli elementi architettonici si combinano con una scelta attenta dei materiali naturali, come l’uso del legno di Juste du Pin, che crea un equilibrio perfetto tra funzionalità ed estetica. Ogni componente del progetto, dalla struttura ai rivestimenti, è pensato per rispettare e integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante, mettendo al primo posto il benessere degli utenti e promuovendo un legame intimo e diversificato con la natura.
La dimora non è solo rifugio, ma anche sobrietà e sostenibilità che coesistono in modo elegante e funzionale
Uno degli aspetti distintivi del progetto è l’attenzione ai valori socio-ecologici, che si concretizzano in soluzioni innovative e sostenibili. Un esempio di questa sensibilità ecologica è l’integrazione di un sistema di dieci pozzi geotermici, progettato per fornire energia ai sistemi di aria condizionata e riscaldamento. Questo approccio garantisce un elevato livello di efficienza energetica, riducendo drasticamente l’impatto ambientale della residenza e contribuendo a un consumo energetico modesto, nonostante la sua ampia superficie.
L’orientamento dell’edificio è stato studiato con grande attenzione per sfruttare al meglio l’energia solare. Le sezioni del tetto, con la loro estensione e inclinazione, sono progettate per ottimizzare i guadagni termici durante l’inverno, mentre al contempo si riducono durante l’estate, quando l’eccessiva esposizione al sole potrebbe causare un riscaldamento indesiderato degli ambienti interni. Questo sistema passivo di gestione dell’energia solare contribuisce ulteriormente all’efficienza complessiva dell’edificio.
In linea con la filosofia della sostenibilità, sono stati scelti materiali locali per la costruzione, come il legno lamellare per la struttura e il rivestimento in cedro per le pareti e anche il parquet di Unik Parquet. Tali materiali non solo si adattano perfettamente al contesto paesaggistico, ma contribuiscono anche a un impatto ecologico contenuto, riducendo la necessità di trasporti a lunga distanza e sfruttando risorse rinnovabili della zona.
BOOM-TOWN
Storicamente, una casa Boom-Town era associata alle città “fungo” del 1890-1920 create vicino a complessi industriali e miniere. È facilmente riconoscibile per la sua facciata semplice e la forma quadrata. Il suo tetto è piatto, o quasi piatto, il che era un’innovazione per l’epoca. La popolarità della casa Boom-Town era dovuta principalmente al suo spazio maggiore e ai bassi costi di costruzione. Un secolo dopo, l’atelier BOOM-TOWN propone una rilettura dell’architettura degli edifici a misura d’uomo, basata sui principi originali della casa Boom-Town: semplicità ed efficienza. Lavorando con lo spazio, la luce e la materia, l’atelier BOOM-TOWN progetta case contemporanee, adattate alla vita moderna.
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