Piuttosto che posarsi delicatamente sul paesaggio, fingendo di poter essere facilmente smantellata in futuro, House X progettata da Bojaus Arquitectura, abbraccia la sua natura invasiva, quasi parassitaria. Si integra completamente nell’ambiente, cercando, attraverso il suo design astratto e la sua materialità, di diventare una parte inseparabile del paesaggio.
House X una fusione con la natura
House X emerge dalla tensione tra una posizione straordinaria e il desiderio di abitarla. Questa tensione è stata affrontata da Bojaus Arquitectura, con la ferma determinazione di creare una nuova struttura che diventi parte integrante del paesaggio. Ispirandosi alle antiche fortezze dell’altopiano castigliano e alle case di Monsanto, in Portogallo, la casa cerca di integrarsi il più armoniosamente possibile con l’ambiente circostante.

Il terreno roccioso su cui sorge la casa è caratterizzato da una dolce pendenza ed è dominato da una quercia secolare, circondata da lecci e altri alberi che crescono tra enormi massi di granito. In risposta a questi elementi naturali e ispirandosi alla casa Ugalde di Coderch, il progetto adotta una pianta a forma di X che si incastra nel paesaggio irregolare, incorniciando le viste sulla natura circostante dall’interno.

Materialità, durabilità e natura
Costruita interamente in cemento realizzato in loco con aggregati locali, la casa è progettata per una durata a lungo termine, proponendo la propria perenne permanenza come un’alternativa alla sostenibilità, un concetto spesso trattato con superficialità, portando alla realizzazione di architetture che si limitano a rappresentare la sostenibilità piuttosto che promuoverla realmente. Le pareti, spesse 50 centimetri, sono costruite a mano in strati di 60 centimetri di altezza, con l’isolamento incorporato tra lo strato interno ed esterno di cemento.

Il risultato è un muro di grandi pietre a vista, percepibili sia all’interno che all’esterno. Se la vita media di una casa è di circa 50 anni, House X è progettata da Bojaus Arquitectura per durare intere generazioni, ancorandosi profondamente al paesaggio, proprio come i massi di granito e gli alberi che la circondano.

House X è definita da una selezione di materiali che garantiscono coerenza e integrazione con il paesaggio. Le pareti e i soffitti, sia interni che esterni, sono realizzati in cemento, mentre la pavimentazione esterna e le finiture dei bagni sono in pietra calcarea fornita da Piedras Campaspero. Gli interni presentano pavimenti in legno di rovere MB Pur Parquete di Indoamerican Parquet, mentre porte e arredi su misura sono realizzati in noce. Gli infissi esterni combinano alluminio e legno, con finestre Magis40 di Uni-One. La cucina è firmata Dica, mentre la rubinetteria è fornita da Grohe, sinonimo di qualità ed eleganza.
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