Le bibite Tassoni da oggi con l’inchiostro
Chi non ha mai degustato una fresca cedrata Tassoni nei roventi pomeriggi estivi? La sigla “Quante cose al mondo puoi fare…” al solo pensiero risuona ancora nella testa!
Grazie all’immaginazione creativa di due giovani studentesse Tassoni, però, cambia vita: le bacche di sambuco utilizzate per una nuova bibita – la Fior di sambuco per l’appunto – si trasformano così in un inchiostro naturale.
Fino alla creazione di Writink, un oggetto da scrivania che comprende calamaio, pennino e portaoggetti. A idearlo sono state le studentesse Elisa Cantonetti e Chiara Inches dell’Istituto Principessa di Napoli a Rieti.
La prima è diventata amministratore delegato, la seconda il direttore vendite della nuova società venutasi a creare da questa idea geniale.
L’incontro con la Tassoni e lo studio Angeleti Ruzza Design ha infatti permesso la creazione di uno scrigno in legno d’ulivo diviso in due parti. Da un lato ci sono pennino e calamaio, dall’altro la bottiglia: una volta consumata la bevanda contenuta, il prodotto si trasforma abilmente in un articolo da scrivania. Writink è, inoltre, un progetto ecosostenibile: i suoi materiali sono infatti il legno e il sambuco.
Un’idea intelligente e raffinata: il futuro del design è made in Italy e guarda attraverso gli occhi femminili. Mica male!