Il tarassaco, con i suoi vivaci fiori gialli che punteggiano prati e giardini in primavera, è spesso visto come un’erbaccia fastidiosa perchè si diffonde facilmente. In realtà, i benefici del tarassaco sono un vero e proprio tesoro per la salute, poiché la pianta è ricca di nutrienti ed ha proprietà sorprendenti. La primavera sta arrivando e, con essa, anche il momento più indicato per disintossicarsi. Il tarassaco è un validissimo alleato in tal senso.

Caratteristiche generali del tarassaco
Il suo nome botanico è Taraxacum officinale e appartiene alla famiglia delle Asteraceae. È noto soprattutto come dente di leone ed è un’erbacea perenne ben riconoscibile per le sue vivaci infiorescenze gialle e i caratteristici pappi bianchi che si trasformano in soffioni che volano nell’aria, appena li si sfiora. Diffuso in tutto il mondo, cresce spontaneamente in prati, campi e giardini.
Le sue foglie, dentate e disposte a rosetta basale, sono commestibili anzi, ottime in cucina e ricche di vitamine e minerali. Anche le radici, una volta essiccate, possono essere utilizzate per preparare infusi benefici per la salute. Il tarassaco è una pianta versatile e utile, apprezzata sia per le sue proprietà nutrizionali che per il suo ruolo ecologico, fornendo cibo a impollinatori come le api.

I benefici del tarassaco: oro puro
PREMESSA IMPORTANTE: questo articolo ha uno scopo unicamente informativo e non sostituisce il consiglio di un professionista sanitario.
Le piante, anche quelle benefiche, possono creare effetti secondari o indesiderati anche molto seri. Pertanto, l‘utilizzo delle piante a scopo curativo, deve avvenire solo secondo parere medico e, in aggiunta, di specialisti qualificati in materia erboristica per le indicazioni e le modalità d’uso. Si consiglia, inoltre, di attenersi sempre alle dosi consigliate dal produttore o dal medico.
Villegiardini declina perciò ogni responsabilità sul farne uso a scopo curativo e per qualsiasi altra finalità, senza le suddette indicazioni mediche e specialistiche.
Foglie, radici e fiori: tutti i nutrienti
Vitamine: A, C, K e diverse vitamine del gruppo B, essenziali per la salute degli occhi, del sistema immunitario, della coagulazione del sangue e del metabolismo energetico.
Minerali: potassio, calcio, ferro, magnesio e manganese, importanti per la salute delle ossa, dei muscoli, del sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi.
Antiossidanti: flavonoidi e polifenoli, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento e riducendo il rischio di malattie croniche.
Fibre: favoriscono la digestione, contribuiscono al senso di sazietà e regolano i livelli di zucchero nel sangue.
Benefici del tarassaco sulla salute
Funzione Epatica: il tarassaco è tradizionalmente utilizzato per sostenere la funzione epatica. Le sue proprietà depurative aiutano a eliminare le tossine dal fegato e a favorire la produzione di bile.
Salute digestiva: grazie alle fibre e alle sostanze amare presenti nelle foglie, il tarassaco stimola la digestione, allevia la stipsi e promuove un intestino sano.
Effetto diuretico: il tarassaco è un diuretico naturale, che aiuta a eliminare i liquidi in eccesso dal corpo, riducendo il gonfiore e la pressione sanguigna.
Controllo della glicemia: alcuni studi suggeriscono che il tarassaco possa contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, rendendolo potenzialmente utile per le persone con diabete o prediabete.
Proprietà antinfiammatorie: gli antiossidanti presenti nel tarassaco possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, proteggendo da malattie croniche come l’artrite e le malattie cardiovascolari.
Salute della pelle: il tarassaco può essere utilizzato per trattare problemi della pelle come eczema, acne e psoriasi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e disintossicanti.

Il tarassaco in erboristeria: un alleato naturale
In erboristeria, il tarassaco è molto apprezzato per le sue molteplici proprietà terapeutiche. Le diverse parti della pianta vengono utilizzate per scopi specifici:
Radice di tarassaco: la radice è considerata il cuore del tarassaco in erboristeria. È quella maggiormente impiegata per supportare la funzione epatica, disintossicare il fegato e migliorare la digestione dei grassi. Viene spesso utilizzata in decotti, estratti secchi o tinture madri. Le radici possono essere essiccate, tostate e utilizzate per preparare un caffè senza caffeina.
Foglie di Tarassaco: le foglie sono note per le loro proprietà diuretiche. Contengono potassio e altri minerali che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso, aiutando a ridurre il gonfiore, la ritenzione idrica e a favorire la depurazione dell’organismo. Le foglie sono anche ricche di vitamine e minerali, che contribuiscono a reintegrare le sostanze nutritive perse con la diuresi. Vengono impiegate in infusi, estratti fluidi o capsule. Le foglie giovani, fresche e tenere, possono essere aggiunte a insalate, zuppe, frullati o utilizzate come verdura cotta e sono ottime anche nelle frittate. Vanno raccolte prima della comparsa dei fiori.
Fiori di tarassaco: i fiori, sebbene meno utilizzati rispetto a radice e foglie, possono essere impiegati per le loro proprietà depurative e leggermente diuretiche. Vengono a volte utilizzati per preparare sciroppi o tisane. I fiori possono essere aggiunti a insalate, usati per preparare gelatine, sciroppi o addirittura vino di tarassaco.
Integratori: Il tarassaco è disponibile anche in forma di capsule, compresse, tinture e tè, per un’assunzione più comoda.

Avvertenze d’uso
È fondamentale raccogliere il tarassaco in luoghi non contaminati da pesticidi o inquinanti.
In caso di soggetti allergici, va considerato l’uso di una cautela in più, parlandone con il proprio medico. Inoltre, è sempre consigliato iniziare con piccole dosi per verificare la tolleranza.
È dovuta la cautela anche verso i farmaci, qualora se ne stessero assumendo. Se pur raramente, il tarassaco può interagire con alcuni di essi, ad esempio con i diuretici e gli ipoglicemizzanti. È quindi importante consultare sempre il medico, prima di utilizzare il tarassaco, soprattutto se si stanno assumendo i suddetti o altri farmaci, e rivolgersi a un erborista qualificato.
©Villegiardini. Riproduzione riservata