Uno dei principali sostenitori del design moderno nella metà del XX secolo è sicuramente l’americano Gordon Bunshaft che, come partner dello studio di architettura SOM, ha progettato edifici come la Lever House a New York, la Beinecke Rare Book and Manuscript Library presso la Yale University, la National Commercial Bank a Jeddah e molto altro.

Biografia

Gordon Bunshaft è nato a Buffalo il 9 maggio 1909 ed è morto il 6 agosto 1990 a New York. Ha studiato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) dove ha conseguito la laurea nel 1933 e il master nel 1935. Ha poi lavorato brevemente per l’architetto Edward Durrell Stone e il designer Raymond Loewy. Successivamente dal 1946 è diventato partner nella filiale di New York dello studio di architettura Skidmore, Owings and Merrill (SOM) con i quali lavorò quasi 40 anni.

I primi lavori di Gordon Bunshaft furono fortemente influenzati da Ludwig Mies van der Rohe e da Le Corbusier.

Il suo progetto più noto è la Lever House, un grattacielo che ospita gli uffici della Lever Brothers. Il progetto della Manufacturers Hanover Trust Branch Bank del 1953 è considerato il primo edificio bancario trasparente sulla costa orientale degli Stati Uniti.

L’unica casa unifamiliare creata da Bunshaft è la Travertine House, che alla sua morte è passata prima al MoMA poi a Martha Stewarts nel 1995. Nel 2005 è stata venduta e successivamente demolita a causa delle sue pessime condizioni. Negli anni ’50, Bunshaft aiutò a progettare posti consolari in Germania per conto dell’Ufficio degli investimenti esteri degli Stati Uniti.

A Yale Gordon Bunshaft progettò nel 1963 la Beinecke Rare Book & Manuscript Library, un edificio gioiello di sei piani costruito usando marmo e granito.

Hirshhorn Museum a Washington DC – ©Gunnar Klack (Flickr CC BY-SA 2.0)

Beinecke Rare Book & Manuscript Library

La storia

La creazione di una nuova biblioteca fu resa necessaria a causa della grande quantità di manoscritti e libri che non potevano essere più essere contenuti soltanto nella Biblioteca di Yale. Finanziata da ex studenti della scuola la costruzione della Beinecke Rare Book & Manuscript Library venne affidata a Gordon Bunshaft. Nel 1958 la biblioteca doveva conservare circa 130000 volumi di libri rari come, per esempio, una delle 21 bibbie di Gutenberg e altri opuscoli e libri stampati prima del 1800 in Europa, negli Stati Uniti e in America Latina.

Completata poi nel 1963 non fu immediatamente apprezzata. Infatti, questa grande scatola modernista per molti cozzava con gli edifici neoclassici e gotici che la circondavano. Soltanto col l’arrivo del XXI secolo la biblioteca venne totalmente accettata e celebrata.

Il progetto

Gordon Bunshaft progettò per la sua Beinecke Rare Book & Manuscript Library un grande stabile di sei piani sorretto da quattro pilastri monolitici. La facciata è realizzata in marmo e granito traslucidi venati, tagliato talmente sottile (circa 3 cm) che in una giornata di sole il marmo riesce a trasmettere la luce del giorno all’interno in un particolare bagliore ambrato dorato. Così facendo è stata risolta una delle preoccupazioni maggiori di Bunshaft cioè quella della diffusione della luce all’interno senza danneggiare la collezione.

Dettaglio del marmo della Beinecke Rare Book & Manuscript Library – ©joevare (Flickr CC BY-ND 2.0)

Questi pannelli sottili sono incorniciati da una griglia esagonale in granito fissata a un telaio in acciaio strutturale. All’interno del granito è nascosto un sistema di capriate prefabbricate in acciaio, che trasferisce il peso della facciata sui quattro enormi pilastri di cemento angolari. Questo sistema strutturale permette che l’atrio del piano terra sia quasi interamente vetrato.

Altezza, larghezza e lunghezza dell’edificio non sono casuali in quanto sono state usate le proporzioni matematiche platoniche di 1:2:3.

Beinecke Rare Book & Manuscript Library at Yale University – ©joevare (Flickr CC BY-ND 2.0)

Interno

Entrando nella Biblioteca sono presenti due scale ai lati che portano al piano rialzato. Più avanti è presente il vero e proprio cuore della biblioteca, una torre di vetro che racchiude i libri rari. Qui sono esposti circa 180000 volumi tra i più rari e sono consultabili solo dal personale della biblioteca.

Al di sotto della biblioteca sono presenti altri due piani sotterranei che racchiudono il resto della collezione, una sala di lettura e delle aule. Qui la luce arriva attraverso una corte incassata.

Interno della Beinecke Rare Book & Manuscript Library – ©joevare (Flickr CC BY-ND 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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