Per le anteprime di Euroluce 2023, la storica azienda muranese Barovier&Toso presenta la collezione Campanula del design García Cumini e la collezione Punk del design Roberto Lazzeroni.
Campanula di Garcìa Cumini
La collezione Campanula è il frutto della nuova collaborazione di Barovier&Toso con lo studio García Cumini.
Molteplici e dinamiche le combinazioni della collezione, per otto versioni diverse tra loro, ma originate dalla stessa ispirazione. Un materiale, il cristallo veneziano. Tante lavorazioni, figlie della tradizione
Nasce così la nuova collezione di lampade a sospensione creata per Barovier&Toso dal duo di designer García Cumini, che hanno voluto rendere protagonista il vetro e la sua potenza espressiva.
Non il classico lampadario a bracci, ma un oggetto in grado di connettere il valore intrinseco dell’arte vetraria con una visione contemporanea del design. L’idea di bellezza è la medesima: una bellezza gentile, che trova origine ed eco nella natura, nella sua capacità di farsi multiplo, ogni volta in modo nuovo, spontaneo, inaspettato.
Lo sviluppo verticale del prodotto resta una costante, così come la presenza di una doppia fonte luminosa, una rivolta verso l’alto, una orientata nella direzione opposta. L’effetto luminoso risulta magnetico, grazie al ruolo del cristallo veneziano, che ora filtra, ora amplifica il fascio di luce.
Punk di Roberto Lazzeroni per Barovier&Toso
Sospensione a pianta circolare, a due o più piani, la struttura in metallo contiene un doppio ordine di lampadine schermate da un tubo in vetro opalino. Poste davanti alle lampadine ci sono delle formelle di vetro curvato, fermate meccanicamente alla struttura.
La lampada trae ispirazione dai modelli anni ’50 / ’60, quando si cercava un modo per coniugare la tradizione del vetro di Murano, alle istanze di modernità e di rinnovamento, che si respiravano nel paese in quel momento “miracolo economico “ più delle realizzazioni di grande qualità che ci sono state e sono arrivate fino ai nostri giorni, quello che m i ha interessato era quell’insieme di tentativi più o meno riusciti, di lampade, magari non progettate da Architetti famosi, che definiremo di protodesign. Quelle realizzazioni viste oggi, nel loro ingenuo tentativo di scrivere il futuro, trovo che ci siano molta poetiche e che siano testimoni attendibili del loro tempo.
Queste sono le premesse al progetto della lampada PUNK per Barovier & Toso, azienda storica muranese di grandi tradizioni. Volevo fare una lampada nella quale si leggesse questa storia e riassumendo in tre parole: leggerezza, poesia, ironia.
Leggerezza: visivamente leggera perché la modernità si riconosce nella leggerezza.
Poesia: come oggetto poetico, cioè legato alla memoria, che rimanda ad immagini familiari, nelle quali potersi riconoscere.
Ironia: perché progettare una lampada per Barovier & Toso, fatta di formelle di vetro, che simulano delle schegge di diverso disegno, attaccate meccanicamente ad una struttura di metallo, trovo che sia un’operazione molto molto ironica.
Roberto Lazzeroni
Dopo gli studi in arte e architettura a Firenze, negli anni Ottanta firma i primi lavori come architetto d’interni. Molto ricettivo nei confronti della storia del design, fa suo il concetto di geometrie industriali senza frivolezze, definisce il suo design ‘sentimentale’, in tensione tra passato e futuro.