Il Beijing MAHA Residential Park ha vinto il premio Architizer A+ Popular Choice Award 2022 nella categoria Private GardenBallistic Architecture Machine (BAM) ha collaborato a stretto contatto con il famoso albergatore Adrian Zecha e il team MAHA per progettare il paesaggio e sviluppare una strategia di masterplan multifase, volta a fondere armoniosamente sul sito un complesso mix di elementi preesistenti in stile contemporaneo e classico.

Il ruolo del tempo nel paesaggio

Il mondo frenetico dello sviluppo immobiliare cinese non è adatto a idee, temi e metodologie basate su paesaggi che maturano lentamente. Tuttavia, BAM ritiene che la maestosità di un paesaggio sia fondamentalmente un’espressione del tempo. Mentre la qualità e la ricchezza dei materiali nell’architettura e nell’interior design tendono a essere fattori che definiscono il “lussuoso”, Ballistic Architecture Machine (BAM) ritiene che sia il tempo ad occupare quel ruolo in un paesaggio: tempo dato per maturare, tempo e sforzo per prendersene cura e mantenerlo. Un paesaggio lussureggiante può quindi essere inteso come una manifestazione fisica del tempo.

Beijing MAHA Residential Park: integrazione e ammodernamento

Il sito di 115.000 m2, occupa il margine settentrionale del Chaoyang Park all’interno della Fourth Ring Road. Al momento dell’impegno di BAM, l’architettura del sito era un mix di quattro torri residenziali occupate, cinque torri incomplete e non occupate, un club per soci in stile cinese e molteplici guardiole in stile classico in vari stati di funzionalità. Il paesaggio esistente era anche un miscuglio di spazi funzionali e disfunzionali, tra cui una replica in scala di un giardino imperiale e una bellissima e matura foresta piantata dall’uomo.

Il progetto di Ballistic Architecture Machine (BAM) per il paesaggio e il masterplan unificano aspetti disparati del sito in una serie senza soluzione di continuità di giardini, spazi funzionali e percorsi circolatori. Gli spazi paesaggistici esistenti si fondono con quelli nuovi. Stili, epoche e riferimenti culturali contrastanti si riconciliano con un approccio paesaggistico minimalista.

Il mercato immobiliare cinese è in continuo cambiamento. L’attenzione si stava spostando verso la riqualificazione e l’ammodernamento di progetti esistenti, piuttosto che sull’espansione in nuovi e sempre più ampi territori. Il parco residenziale MAHA è un esempio di questa mentalità in cambiamento nel settore dello sviluppo cinese e, man mano che sempre più progetti vengono ripensati, le comunità cinesi di sviluppo e progettazione associate dovranno confrontarsi più seriamente con il modo di progettare integrando, piuttosto che cancellando, le condizioni del sito esistenti.

Foto © LIN Banye

Una scelta vegetale che conserva e innova

Nella maggior parte delle aree del sito, la circolazione di piccoli veicoli è soprattutto verso la periferia. Tuttavia, in alcune aree chiave, attraversano il centro del sito. In quelle aree, è fondamentale quindi definire un limite chiaro oltre il quale i mezzi non dovrebbero avventurarsi. Un basso muro di contenimento, punteggiato da bassi e pesanti paletti di pietra che segnano ingressi importanti, demarca il confine della foresta centrale.

Ballistic Architecture Machine (BAM) ha scelto con cura i migliori alberi da piantare nei giardini MAHA da siti con storie antiche. I pini sempreverdi provengono direttamente dalla base di Taishan, nella provincia di Shandong. La piantagione è stata potenziata per includere più verde per tutte le stagioni. I punti salienti stagionali includono specie vegetali come Wisteria, aceri, Hosta e Cornus, che infondono colore e carattere durante tutto l’anno.

Giardini pedonali 

La circolazione attorno al sito è definita attraverso una gerarchia espressa attraverso la pavimentazione. Il circuito principale, che circonda il sito, è diviso in due materiali: un materiale permeabile colato ideale per fare jogging o per i monopattini per bambini, e un percorso pedonale di ciottoli di granito. Il percorso a gradini in pietra rallenta il ritmo della camminata, consentendo di apprezzare la presenza della foresta dall’interno.

Giardini e paesaggio per tutte le stagioni

Sebbene il clima di Pechino possa essere estremo, sperimenta anche la pienezza e le qualità distinte di ogni stagione. In genere, inverno ed estate sono le più lunghe, punteggiate dalle brevi, ma attesissime stagioni di primavera e autunno. I giardini sono progettati per sfruttare la stagionalità delle piante. Questa scelta conferisce identità uniche a ogni spazio. Il Wintergarden è un giardino cintato da muri a pianta circolare punteggiato da finestre e varchi minimali. Vi sono solo sempreverdi, pertanto il giardino rimarrà verde durante il grigio e gelido inverno di Pechino.

L’ingresso del Wintergarden, circondato da sempreverdi, scruta la foresta decidua artificiale, con un sentiero tortuoso che guida il cammino. Il Wintergarden funge anche da piccolo spazio multifunzionale per feste, eventi o cerimonie del tè. Lo spazio è occupato da pini scultorei, che sembrano danzare insieme nello spazio. Durante la stagione invernale, l’austero giardino prende vita quando la neve ricopre periodicamente lo spazio, rendendo i pini ancora più espressivi di quanto già non siano.

Il tempo crea bellezza

Un giardino non può essere costruito in un giorno. Deve essere lasciato crescere e i paesaggi devono essere mantenuti, curati e coltivati. Quando si guarda un paesaggio lussureggiante, si possono vedere i segni del tempo della crescita, gli anni di manutenzione e le progressioni stagionali. A differenza delle architetture che dipendono dall’eccellenza dei materiali per esprimere ricercatezza e lusso, un paesaggio può davvero raggiungere un’espressione maestosa solo nel tempo. L’idea di Ballistic Architecture Machine (BAM) è di stabilire un senso più grandioso di questo tempo creando le basi di un paesaggio mettendo a dimora piante che sono le fondamenta di un paesaggio che crescerà e continuerà a maturare per generazioni.

Ballistic Architecture Machine (BAM)

Ballistic Architecture Machine (BAM) è uno studio di progettazione multidisciplinare pluripremiato con uffici a Pechino e Shanghai. Fondato da tre amici, i laureati della Cornell Daniel Gass, Jacob Walker e Allison Dailey, e ora prossimo al suo quinto anniversario, BAM si è evoluto fino a diventare uno degli studi di progettazione urbana e paesaggistica leader in Cina.

La posizione incrollabile di BAM è che il paesaggio è il regno del design più importante del 21° secolo. Sebbene sempre focalizzata sugli spazi paesaggistici del regno urbano, la strategia di BAM di “dire semplicemente sì” ha portato a un corpus di lavori estremamente diversificato che si adatta in modo scomodo alle definizioni tradizionali di Architettura del paesaggio, Progettazione urbana, Architettura o Installazione. L’enigmatico slogan di BAM, “La natura è un’idea”, è un cenno al dibattito perpetuo all’interno delle professioni orientate al paesaggio in merito al rapporto tra paesaggio, estetica, cultura e ambiente.

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