Baleri Italia, marchio icona del XX secolo, prosegue nell’anno del suo quarantesimo anniversario la revisione del perimetro di prodotto. Dopo i rilanci dedicati al sodalizio iniziato nel 1984 con Philippe Starck, Baleri Italia rende omaggio ad un altro grande Maestro del design contemporaneo, Hannes Wettstein (1958-2008). Tra i progettisti più interessanti della sua generazione, nato ad Ascona e cresciuto professionalmente a Zurigo, Wettstein è stato tra i designer più innovativi e influenti della scuola svizzera, spaziando dalla comunicazione al design industriale e all’architettura.
Baleri Italia riedita le sedute Juliette e Caprichair insieme ai divani Bill. Tre prodotti timeless, frutto dell’approccio multidisciplinare e dell’originale visione progettuale culturalmente libera e indipendente del designer; proposte capaci di incarnare alcuni dei valori che hanno definito l’identità originaria di Baleri Italia, ancora oggi parte integrante del nuovo Manifesto del marchio.
Così Juliette, una sedia che è quasi una poltroncina sovrapponibile, incarna il concetto di coerenza. Lo schienale avvolgente e comodo e al contempo quasi inesistente; le pieghe del metallo ammorbidite dalla presenza discreta della gomma, elemento minimo ma essenziale all’accuratezza totale del progetto, che si racconta poco alla volta, nel tempo, al suo utilizzatore.
Coerente e attuale, Juliette si presenta oggi in una versione più sostenibile grazie alla seduta realizzata tramite taglio laser, tecnica che permette di ottimizzare il materiale riducendo gli sprechi. Internazionalità è la parola chiave legata a Caprichair, una serie di poltrone nate dalla stessa semplice idea: separare le funzioni. Lo schienale è reclinabile, adattabile ad ogni posizione: un taglio lo separa dai braccioli.
Un insieme di particolari che rendono familiare la poltrona e al contempo sobria e formalmente quasi austera: i piedini, le ruote, lo spessore, il digradare curvo dello schienale e la sua elasticità, portano a una seduta comoda ma non scomposta, naturalmente elegante. Bill concretizza infine il valore della non obsolescenza che da sempre contraddistingue la produzione di Baleri Italia: una famiglia di divani senza tempo che fa dell’essenzialità concettuale della forma il suo punto cardine. L’unico, quasi impercettibile movimento è nella leggerissima divaricazione e inclinazione di braccioli e schienale. La forma è immobile, ma vive.
Le riedizioni di Wettstein e Starck – insieme al T-Table di Angelo Mangiarotti che seguirà nei prossimi mesi – sono protagonisti del nuovo catalogo di Baleri Italia che include molte firme storiche del marchio, tracciando un percorso chiaro ed efficace in grado di assecondare le richieste di un mercato evoluto come quello attuale, con l’obiettivo di accogliere i nuovi prodotti che verranno svelati a partire dal 2025. baleri-italia.it
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