Nel giardino d’autunno, quando la calura estiva è ormai un ricordo, ecco che molte piante perenni, oltre alle rose, dimostrano la loro gratitudine per le temperature più fresche, riproponendo nuove fioriture messe ora in risalto dalle calde sfumature del fogliame. Eccoci di fronte a veri e propri quadri di pittura impressionista: gli Aster sono declinati in innumerevoli varietà di forme e colori, i crisantemi competono alla pari, in un gioco che diventa danza quando anche un leggero alito di vento è sufficiente ad animarli. Miscanthus, Muhlenbergia, Carex, Panicum, Pennisetum, Nassella e altre graminacee si mescolano con armonia alle fioriture creando volumi e dando verticalità.
Aster ericoides ‘Tramonto’ del 1983 svela nel nome la sua peculiarità: è l’ultimo a fiorire!
È così per tutti i nomi assegnati ai nostri ibridi: ognuno ha un significato
Così è stato per gli ormai famosi ‘Sogno d’Autunno’ e ‘Notte d’Autunno’. E così è anche per l’ultimo nato: l’Aster ‘Anna’ dedicato alla talentuosa amica giardiniera Anna Mantovani, artefice di un meraviglioso giardino, dove gli astri sono gli indiscussi protagonisti d’autunno, accompagnati da anemoni, agastache, eupatori, salvie…
Affinché le piante di Aster crescano ricche e robuste, è necessaria un’energica potatura a giugno, altrimenti avremo una crescita disordinata e vuota al piede. Una buona concimatura con fertilizzante liquido in estate garantirà fioriture abbondanti e prolungate. Gli stessi accorgimenti vanno riservati agli immancabili crisantemi, alcuni vere e proprie esplosioni di fuochi d’artificio.
I crisantemi
Per fortuna ormai definitivamente sdoganati dall’essere utilizzati solo in tristi ricorrenze, nei nostri giardini riescono a esprimere proporzioni e tonalità di grande effetto, con fiori molto differenti forme, dimensioni e sfumature.
Grandi varietà di costruzione, proporzione e colorazione le ritroviamo anche nelle graminacee che negli ultimi tempi hanno ottenuto largo impiego nella progettazione dei giardini. In genere sono piante facili, di poche esigenze sia colturali che idriche, in perfetta sintonia quindi con le attuali tendenze green per un giardino che sia anche eco-sostenibile. Sono inoltre adattabili a quasi ogni tipo di terreno, unica esigenza l’essere collocate in pieno sole, pena le stentata fioritura.
È proprio l’autunno il loro periodo di maggior interesse, quando le piumate infiorescenze, intercettate dai raggi solari, appaiono così luminose da sembrare che brillino di luce propria.
Regaliamo al nostro giardino molte di queste piante a fioritura autunnale: affronteremo i freddi mesi invernali con il ricordo ancora vivo di una seconda primavera ricca di tanto colore e calde sfumature.