Clara Lleal ha progettato l’interno di Art Gallery House, ideata per l’artista e scultore Juanma Noguera, a Badalona, ​​in Spagna, insieme all’architetto Mag Arquitectes. Una delle sfide quando si è trattato del layout del progetto è stata quella di integrare strategicamente le opere scultoree del proprietario nel progetto. In breve, il concetto emergente era una casa-galleria d’arte.

L’estetica generale è improntata a uno stile industriale che valorizza l’autenticità dell’edificio

I progettisti hanno preservato e recuperato i materiali originali, creando un’atmosfera dal carattere deciso e autentico. Hanno riportato alla luce le robuste pareti in mattoni, rispettato i soffitti a volta con travi in ferro e mantenuto intatte le aree con la pavimentazione idraulica originale. Questo approccio rende omaggio alla storia dell’edificio, integrando elementi industriali senza comprometterne l’integrità storica, e offre un ambiente che combina il fascino del passato con il comfort contemporaneo.

Clara Lleal
Vista dalla cucina sul soggiorno. Sull’isola le luci appese di DCW Lighting Foto © Felipe Mena

La scelta dei materiali per Clara Lleal, è fondamentale per l’estetica industriale

I materiali scelti amplificano l’estetica industriale, mantenendo un equilibrio tra robustezza e calore. Sono stati utilizzati elementi come lamiere di ferro nero su cemento e pavimenti a spina di pesce in legno recuperato, arricchiti da mobili in teak, per mitigare la severità dei toni grigi e creare un’atmosfera accogliente. Un altro obiettivo chiave del progetto è stata la massimizzazione della luce naturale, essenziale per dare vita agli spazi. Per questo sono stati aperti diversi lucernari nei soffitti e realizzato un cortile interno sul retro della casa, garantendo una luminosità diffusa che enfatizza i dettagli dei materiali e rende l’ambiente più vivace e arioso.

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Cortile interno con mobili di Dareels Foto © Felipe Mena

Un soggiorno importante col soffitto a falde

All’ingresso, si apre un vasto soggiorno con sala da pranzo di circa 120 m², caratterizzato da soffitti a due falde che raggiungono oltre 6 metri al punto più alto, creando un senso di grandiosità e apertura. Una delle principali sfide progettuali è stata quella di infondere un’atmosfera accogliente in questo spazio ampio e imponente, senza lasciare i mobili isolati e perduti nel vuoto. La disposizione degli arredi è stata pensata per creare zone funzionali e raccolte, valorizzando le proporzioni generose e sfruttando la verticalità del soffitto per dare intimità. Questo equilibrio ha reso possibile un ambiente conviviale, in cui ogni elemento dialoga armoniosamente, favorendo un senso di comfort senza sacrificare la spaziosità.

Praticità e bellezza, con il tavolo da pranzo

L’elemento più distintivo dello spazio è una struttura centrale su misura che ha una duplice funzione: serve sia come tavolo da pranzo sia come quarto gradino della scala che conduce al tetto. Questo pezzo unico aggiunge un tocco di ingegno e coesione funzionale all’ambiente. Il piano del tavolo è realizzato in parquet a spina di pesce.

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Il tavolo come scalino. Il piano del tavolo è realizzato in un parquet a spina di pesce, con lampade sopra il tavolo di Ayluminate Foto © Felipe Mena

Lo stesso materiale è stato utilizzato nella zona della camera da letto, creando una continuità visiva che collega armoniosamente le diverse aree della casa e rafforza l’armonia complessiva del design. La scelta di utilizzare un tavolo multifunzionale arricchisce l’uso dello spazio e rafforza l’atmosfera industriale, senza sacrificare praticità e bellezza.

La lamiera di ferro usata per dare continuità all’ambiente

Le scale, realizzate in lamiera di ferro piegata, incarnano perfettamente l’estetica industriale del progetto, aggiungendo un tocco contemporaneo e raffinato. La lamiera di ferro è un elemento dominante, utilizzata anche per progettare arredi integrati che comprendono la cucina, una cabina armadio all’ingresso e una libreria. Per interrompere la “continuità nera” e aggiungere calore all’ambiente, sono state inserite alcune nicchie rivestite in legno di teak, illuminate delicatamente. Questi dettagli in teak creano un contrasto accogliente, infondendo una tonalità naturale che attenua la severità del ferro e aggiunge profondità all’intero spazio, richiamando un senso di equilibrio tra forza e calore.

Una galleria d’arte per il proprietario e artista

Sul retro del soggiorno, di fronte alle finestre, è stata installata una galleria chiusa con tre porte in ferro e vetro. L’idea era di dare a questa zona un certo tocco vintage. È stata conservata la pavimentazione idraulica originale e sono stati installati un set di lampade e piante sospese, abbinandole alle sculture e ai mobili antichi del proprietario.

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Foto © Felipe Mena

Un’officina creata da Juanma Noguera 

Oltre il soggiorno, si scopre l’officina del proprietario, conservata così come il proprietario l’ha creata. C’è anche un bagno con un lavandino su misura in acciaio inossidabile smaltato a fuoco, che si affaccia sulla finestra. Uno scarico integrato all’interno del muro, con un rubinetto che emerge elegantemente dal soffitto, creando un effetto visivo inaspettato e sofisticato. Il muro è lasciato con il motivo della lana, una traccia che rimane dopo il processo di stesura del cemento, conferendo un aspetto grezzo e naturale che enfatizza la texture del materiale

Una grande porta scorrevole in vetro dà accesso alla suite

Uno spogliatoio, una camera da letto e un bagno si trovano nella stessa stanza, con una doccia e un WC che si affacciano sul cortile, chiusi con la porta scorrevole in vetro. Quando una è aperta, l’altra rimane chiusa. Ai piedi del letto, si trova una vasca da bagno indipendente e la stanza è completata con l’aggiunta di mobili progettati su misura da Clara Lleal.

Un patio collega le camere dei bambini

Il patio fornisce l’accesso alle camere dei bambini, separate da un bagno in comune. Le due camere sono collegate a un soppalco e la zona notte si trova in cima. Entrambe le camere dispongono di ampi spogliatoi, aree studio e aree “chill” con divani. Il bagno è accessibile da entrambe le camere.

La terrazza un luogo di relax con vista panoramica

La terrazza sul tetto è stata completamente ristrutturata, con l’installazione di un pavimento esterno sintetico e di una piscina a sfioro in acciaio inossidabile.

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Terrazza con pavimento esterno sintetico e piscina in acciaio inossidabile Foto © Felipe Mena

Clara Lleal

Clara Lleal è una designer d’interni e laureata alla Escola Massana di Barcellona con oltre 20 anni di vasta esperienza nel settore dell’interior design e della decorazione. Nel 2019 ha fondato lo studio Clara Lleal Interiorista a Badalona, ​​dove attualmente ricopre il ruolo di direttore creativo. Clara è anche appassionata di arte e artigianato in generale, in particolare pittura e ceramica, che pratica nel tempo libero. È proprio questa sensibilità per l’artigianato che cerca di replicare nei suoi progetti introducendo pezzi unici fatti a mano.

I progetti di interior design di Clara Lleal hanno ricevuto ampi riconoscimenti, venendo pubblicati su blog, riviste e libri di tendenza del design sia a livello nazionale che internazionale. Il progetto Casa Galeria d’Art ha ricevuto il premio Overall Winner agli SBID Design Awards 2022, la German Design Special Mention 2023 e il premio “Best of the Best” 2023 nella categoria interior design all’Architecture MasterPrize.

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