Il balcone, la pretenziosa richiesta di spazio all’esterno delle costruzioni moderne; il polifunzionale spazio, tramite cui l’ambiente domestico si accaparra un pezzettino di mondo naturale, esige la massima attenzione per il suo arredo. Bisogna prenderselo sì, quel pezzettino di mondo esterno ma con stile e coerenza rispetto a tutto il resto del mondo interno.
La sfida più importante è posta dal balcone piccolo. Non è assolutamente semplice armonizzare il campo, se è angusto. Tuttavia, anche se sfidante, può rivelarsi un esercizio d’arredo molto interessante. L’effetto ottimo da ricercare, infatti, dovrebbe essere quello di un arredo minimale, unito a piccole pennellate di brio e rococò. Inutile puntare tutto sullo sfarzo, in uno spazio ristretto genererebbe solo confusione. Così come la scelta esclusiva di elementi compatti e funzionali potrebbe generare eccessiva tristezza. La strada segnata è quella del giusto mix tra i due.
Ad esempio, se il tavolo e le sedie scelte dovranno essere semplici, in ferro battuto o nel legno tipico di un piccolo tavolo da bistrò, toccherà vivacizzare tutto, poi, con delle piante non troppo ingombranti e dei cuscini colorati.
Per quel che riguarda il tavolino, un’ipotesi da prendere seriamente in considerazione può essere quella del tavolino a scomparsa da parete. Da tirar fuori, dunque, sono in occasione delle colazioni estive o delle cenette romantiche. In alternativa, esistono dei comodi e appositi tavolini da balcone, che vanno ancorati direttamente alla ringhiera.
Vasi e fioriere, inoltre, possono essere presi in considerazione anche nella variante pensile. In questo modo sarà possibile sfruttare al massimo lo spazio a disposizione, fissando i vasi alla parete od alla balconata.
Un altro valido elemento per vivacizzare l’ambiente può essere quello riguardante le luci. Sfruttando al meglio l’effetto creato dalle luci, si può davvero andare a disegnare lo spazio, conferendogli atmosfere e sensazioni inaspettate. Un’idea può essere quella di una striscia di luci a LED da posizionare lungo la ringhiera, scegliendo poi la soluzione più adatta, in base alle proprie esigenze.
Altri elementi indispensabili possono essere: un ombrellone e, se resta un angolo libero, un’angoliera per ospitare lanterne e rimedi anti-insetto (visto che, molto probabilmente, il piccolo balcone verrà sfruttato soprattutto nella bella stagione).
Se cambiano le dimensioni del balcone, può cambiare tutto non solo in termini di inviti ma anche in termini di arredamento. L’inessenziale può, così, affacciarsi sul palcoscenico del balcone. Il tavolo, in questo caso, sarà sicuramente di dimensioni maggiori, così come l’ombrellone, sempre utile, soprattutto se il balcone è esposto a sud.
Può capitare, in questi casi, di avere il box della lavatrice all’esterno dell’abitazione. Per evitare effetti antiestetici, l’utile lavatrice può essere chiusa con dei profili in ferro e vetro (o alluminio e vetro), rivestendo poi il vetro di decorazioni. In commercio si trovano adesivi per vetro di ogni tipo: dai modelli più sobri a quelli più appariscenti.
Per suddividere ulteriormente l’area a disposizione, la soluzione classica è quella del grigliato in legno o frangivento. Installandone diversi, disposti a rombo, si creerà un’oasi di privacy e di protezione dal vento. Anche in questo caso, non sfigureranno fioriere o piante rampicanti. Doneranno sicuramente colore ed eleganza ai grigliati in legno.
Ci si è qui limitati agli elementi più classici e, forse, – anche nel caso del balcone di grandi dimensioni – , indispensabili. Ma sempre, poi, in base allo spazio a disposizione, i componenti d’arredo che si possono inserire sono molti ed anche funzionali. La scelta, probabilmente, sarà dettata dalle abitudini che vigono in casa. Questi componenti potrebbero essere: una cassa panca, un barbecue, delle fontane e doccette per creare giochi d’acqua, un piccolo frigo-bar, un piccolo impianto fotovoltaico da balcone, e così via.
C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Piero Di Cuollo
Via IdeeGreen