Isole Borromee: un incanto naturale
Dal 24 marzo al 22 ottobre c’è un evento imperdibile: l’apertura delle Isole Borromee. Isola Madre, Isola Bella e Rocca di Angera saranno infatti aperte tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 17.30 (ultimo ingresso).
Isola Madre
Isola Madre è un vero gioiello del lago Maggiore: è conosciuta in tutto il mondo per i suoi giardini botanici, ed è la più grande delle isole del Verbano. Lo scrittore francese Flaubert la definì il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo, e il motivo è semplice: l’estesa vegetazione rigogliosa la rende un’oasi senza pari. C’è infatti un frutteto, un agrumeto, un uliveto, un boschetto di magnolie, profumate pergole di glicini. E poi camelie, ninfee e fior di loto, oltre a tantissime specie vegetali rare inserite in un parco all’inglese.
A questa lussureggiante natura si affianca l’antico palazzo, costruito sulla sponda meridionale, e la cappella di Casa Borromeo con la deliziosa facciata in pannelli di terracotta.
Isola Bella
L’Isola Bella ha subito una bella trasformazione: da scoglio a giardino fiorito. Qui il gusto barocco si mescola con inestimabili tesori d’arte e un’architettura verde del giardino meravigliosa. Nel giardino si alternano infatti preziosità botaniche con statue; ma il vero protagonista è l’Anfiteatro, che occupa tutta la parte centrale dell’isola. Una disposizione all’italiana si dirama in terrazzamenti di ogni estensione. E la parte più bella è la terrazza maggiore, da cui il visitatore condotto dai viali del giardino potrà osservare un panorama mozzafiato.
Rocca d’Angera
Infine Rocca d’Angera, che si erge su uno sperone di roccia, punto privilegiato per osservare tutta la sponda meridionale del Lago Maggiore. Al suo interno v’è un grazioso Giardino Medievale rivolto agli appassionati. Attraverso uno studio dei codici dell’epoca, infatti, è stato ricostruito un progetto che affonda le sue radici nel Medioevo proprio a ridosso della chiesetta. Qui sono presenti molte specie arbustive, piante medicinali e altre ornamentali organizzate secondo le vecchie regole precise dell’epoca storica.
Sono inoltre presenti cinque diversi corpi di fabbrica, eretti tra il Mille e il Seicento: la Torre Castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala dei Borromeo. Un’imponenza che solo un’accurata visita potrà soddisfare: non hai già voglia di salpare sul primo traghetto?
Le Isole Borromee ti aspettano con tutta la loro storia!