L’autunno 2024 segna il grande ritorno dell’arte di Antonio Ligabue a Roma, città che, nel 1961, gli tributò la prima importante personale che lo consacrò tra i più importanti artisti italiani del XX secolo. Dal 28 settembre, al Museo Storico della Fanteria, la mostra Antonio Ligabue ‒ I misteri di una mente, prodotta da Navigare srl con il patrocinio di Regione Lazio e Città di Roma, celebrerà l’arte del pittore e scultore nativo di Zurigo, con oltre 60 opere provenienti da collezioni private italiane in un progetto espositivo curato da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi.
La mostra racconta il percorso artistico di Antonio Ligabue attraverso 64 opere tra sculture, dipinti a olio, disegni e puntesecche, con l’obiettivo di offrire una nuova lettura del suo lavoro, che lo affranchi dall’abusata etichetta di artista Naïf, per analizzare la sua produzione alla luce del dato biografico di una personalità complessa, originale e geniale, e mostrare a pieno l’unicum che Ligabue rappresenta nella storia dell’arte.
Con un percorso cronologico e un allestimento composto da 5 aree: Animali da cortile, Animali selvaggi, Cani, Animali da bosco, e Autoritratti, fiori e campagne, la mostra dà la possibilità di analizzare il lavoro dell’artista nella sua evoluzione, attraversata dalla ricerca e dalla continua tensione sperimentatrice, accompagnate da una singolare intensità emotiva, riflesso della sua lotta personale per la sopravvivenza e la comprensione del mondo che lo circonda. La mostra è una iniziativa di Difesa Servizi SpA, realizzata in coproduzione con Diffusione Cultura Srl. Partner del progetto: AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport di Roma. esercito.difesa.it
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