Nella graduatoria Ansa delle mostre più viste del 2016 si piazza al decimo posto la musica: “David Bowie is” è infatti la rassegnata bolognese dedicata al celebre musicista inglese scomparso nell’anno appena passato. Si tratta di una mostra di grande successo già al Victoria and Albert Museum di Londra. Al nono posto c’è l’avanguardia di “Matisse e il suo tempo”, nella splendida cornice di Palazzo Chiablese di Torino. Mentre all’ottavo la rassegna “Egitto, splendore millenario” tenutasi al Museo Nazionale Archeologico di Bologna.
Salendo di una posizione si trova la tappa trevigiana della mostra itinerante “Escher”, nella sede del Museo di Santa Caterina di Treviso. Ancora l’epoca egiziana nella classifica: al sesto posto infatti si posiziona “Il Nilo a Pompei”, ospitata naturalmente nel Museo Egizio di Torino.
Dedicata all’opera di Antonio Ligabue è la mostra “Tormenti e incanti”, in quinta posizione e allestita a Palazzo Normanni di Palermo.
Subito sotto al podio della classifica Ansa c’è invece la rassegna “Dagli Impressionisti a Picasso”, che ha permesso al Palazzo Ducale di Genova di ospitare le collezioni del Detroit Institute of Art.
La contemporaneità si è piazzata al terzo posto con “Jan Fabre, Spiritual Guards” tenutasi a Palazzo Vecchio, a Firenze, oltre alle varie installazioni sparse per la città fiorentina, come a Piazza della Signoria o al Forte di Belvedere.
È di Venezia il secondo posto: la 15/a Mostra Internazionale di Architettura “Reporting from the front” ha registrato infatti un incremento del 14% rispetto all’edizione precedente.
Non giunge inaspettato il primo posto: si tratta della grande installazione di Christo, quel “The Floating Piers” che in sole due settimane ha fatto camminare – qualcuno a piedi nudi – ben 1,5 milioni di persone sui ponti dorati galleggianti sulle acque del lago d’Iseo.