Amini: Nasce da una raffinata e meticolosa ricerca sulle materie prime e nel mondo del colore, una nuova collezione di tappeti in lana organica.
La composizione materica e il metodo di tintura naturali sono gli autentici protagonisti di una collezione che anzitutto si ispira al tema dell’impatto ambientale del proprio operato e del rapporto dell’uomo con gli elementi della natura.
I colori della lana organica sono stati definiti ad hoc attingendo a ingredienti naturali come ad esempio la scorza di melograno, gli steli e le radici della Rubia (una pianta indiana), il fango di lac (uno scarto proveniente dalla lavorazione dell’insetto Kerria Lacca), le foglie di Bio Indigo per l’indaco naturale e diversi altri “ingredienti” di origine botanica da cui sono estratte tinture biologiche.
Il risultato di questa meticolosa ricerca, della “ricetta” che ha dato vita a nuove colorazioni della lana organica è stato condiviso con la designer e art director Elisa Ossino che ha dunque dato una sua interpretazione nel progetto della collezione Ciclopi, proprio per dare forma e un concept inedito partendo da una materia così viva.
Con Ciclopi viene così proposto un modo nuovo di vivere i tappeti, non più esclusivamente come oggetti d’arredo, ma come elementi che offrono la possibilità d’immaginare, all’interno dello spazio domestico, un’isola, ricercata e confortevole, da vivere con estrema libertà e fantasia.
Ispirandosi al mito dell’arcipelago nei pressi di Aci Trezza, che si vuole nato allorché Polifemo scagliò in acqua una dopo l’altra alcune grandi pietre per impedire la fuga di Ulisse, Elisa Ossino ha disegnato per Amini la collezione di tappeti organici Ciclopi, che si compone di una serie di tappeti più grandi, dalle forme arrotondate e morbide, e una linea di tappeti più piccoli, concepiti per diventare un supporto, grazie allo spessore di sei centimetri.
Sovrapponendo questi tappeti a quelli più grandi, si possono creare delle soluzioni estemporanee che ridisegnano, secondo il desiderio del momento, questi eleganti complementi, ideali per la zona living ma collocabili anche altrove, pronti a funzionare come seduta, poggiatesta, ripiano per sistemare libri, giornali, strumenti di lavoro o il necessario per un drink.
La palette di colori è immaginata su tonalità tenui. I tappeti più piccoli sono tono su tono con quelli grandi, in modo da poter realizzare eleganti accordature cromatiche e consentire la massima duttilità anche dal punto di vista formale. Il disegno di un cerchio inscritto entro la figura irregolare del tappeto ha suggerito il richiamo formale all’occhio del ciclope, ispirando il nome della collezione. amini.it