Hugo Alvar Henrik Aalto conosciuto da tutti come Alvar Aalto è stato un architetto, urbanista che tra le sue opere più importanti annovera anche mobili di design. La sua reputazione internazionale si basa su una miscela distintiva di raffinatezza modernista, materiali indigeni ed espressione personale nella forma e nel dettaglio.

Gli anni di formazione

Alvar Aalto è nato il 3 febbraio 1898 a Kuortane in Finlandia ed è morto nella capitale finlandese l’11 maggio 1976.

Gli studi di architettura di Aalto all’Istituto Tecnico di Helsinki furono interrotti dalla guerra d’indipendenza finlandese, alla quale partecipò. Dopo la sua laurea nel 1921, Aalto girò l’Europa e al suo ritorno iniziò a lavorare a Jyväskylä, nella Finlandia centrale. Nel 1927 trasferì il suo studio a Turku, dove lavorò in associazione con Erik Bryggman fino al 1933, anno in cui si trasferì a Helsinki. Nel 1925 sposò Aino Marsio, una compagna di studi, che fu la sua collaboratrice professionale fino alla sua morte nel 1949. La coppia ebbe due figli.

Le opere più importanti di Alvar Aalto

1927 – 1928

Il biennio 1927-1928 furono significativi nella carriera di Aalto. Ricevette commissioni per tre importanti edifici che lo affermarono come l’architetto più innovatore in Finlandia e lo portarono anche al riconoscimento mondiale. Questi erano il Turun Sanomat Building a Turku, il sanatorio per la tubercolosi a Paimio, e la Biblioteca Comunale a Viipuri (ora Vyborg in Russia).

Sanatorio di Paimio

Paimio Sanatorio aalto
Paimio Sanatorium – ©Leon Liao (via Wikimedia Commons CC BY 2.0)

Turun Sanomat Building (ufficio del giornale) a Turku

Sia l’edificio per uffici che il sanatorio enfatizzano un design funzionale e diretto e sono senza riferimenti stilistici storici. Vanno oltre il classicismo semplificato comune nell’architettura finlandese degli anni 20, assomigliando un po’ all’edificio progettato da Walter Gropius per la scuola di design Bauhaus di Dessau, in Germania. Come Gropius, Aalto ha usato superfici bianche lisce, finestre a nastro, tetti piatti, terrazze e balconi.

Biblioteca Comunale a Viipuri (Vyborg)

La terza commissione, la Biblioteca Municipale di Viipuri, sebbene mostri una simile dipendenza dai prototipi europei di Gropius e altri, è una partenza significativa che segna lo stile personale di Aalto.

Il suo interno, spazialmente complesso, è organizzato su vari livelli. Per la parte dell’auditorium della biblioteca Aalto ha ideato un soffitto acustico ondulato di strisce di legno, un dettaglio affascinante che, insieme all’uso di mobili in legno laminato curvato progettato da lui stesso dimostrando al pubblico e a tutti quei professionisti che avevano riserve sulla durezza dell’architettura moderna che si sbagliavano.

Le calde texture del legno fornivano un gradito contrasto al bianco generale dell’edificio. È proprio con questa opera che Aalto dimostrò a tutti il suo stile mostrando il suo cosiddetto approccio organico del design moderno seguendo, però, interpretazioni regionali.

Continuò su questa linea, con la manipolazione dei livelli del pavimento e l’uso di materiali naturali, lucernari e forme irregolari. Verso la metà degli anni ’30 fu riconosciuto come uno dei migliori architetti moderni del mondo. A differenza di molti dei suoi colleghi, Alvar Aalto aveva uno stile personale identificabile che traspare in tutte le sue opere.

Biblioteca Viipuri
Vyborg Library – ©Ninara (Flickr CC BY 2.0)

Padiglione finlandese dell’esposizioni Mondiali di Parigi nel 1937

Padiglione finlandese dell’esposizioni Mondiali di New York nel 1939

I padiglioni finlandesi per due fiere mondiali rafforzarono ulteriormente la reputazione di Aalto come designer inventivo di forme architettoniche libere. In questi progetti, entrambi scelti tramite un concorso, continuò a usare il legno per la struttura e per gli effetti di superficie.

Stile maturo

Il decennio del 1940 non fu produttivo a causa della guerra e della scomparsa della moglie. Nel 1952 sposò Elissa Mäkiniemi, architetto di formazione, che divenne la sua nuova collaboratrice.

Gli incarichi di Aalto dopo il 1950, oltre ad essere più numerosi, furono più vari. Costruì diversi edifici al di fuori della Finlandia come per esempio un grattacielo a Brema nel 1958, la Chiesa di Santa Maria Assunta a Bologna nel 1966.

Pianificazione di gruppi di edifici

Ma sono le opere costruite in Finlandia ad essere le più importanti di quel periodo, molti dei progetti di Alvar Aalto consistevano nella pianificazione del sito di gruppi di edifici.

L’esperienza di Aalto nella pianificazione è nata presto con commissioni industriali come la fabbrica di cellulosa Sunila (1936 – 1939 ampliata poi nel 1951 – 1954) che includeva alloggi per i lavoratori. Può essere considerata un trionfo globale di pianificazione.

Due di questi progetti furono i piani generali dei college a Otaniemi (1949 – 1955) e a Jyväskylä (1952 – 1957).

aalto university
Gran parte del campus di Otaniemi progettato da Aalto fa parte del Politecnico di Helsinki – ©Josep Maria Torra (Flickr CC BY-NC 2.0)

Municipio di Säynätsalo

Tra le opere più importanti che incarnano lo stile maturo di Alvar Aalto sono forse gli edifici del municipio di Säynätsalo. Di scala modesta nel suo ambiente boschivo, afferma tuttavia una forza tranquilla. Le sue forme semplici sono in mattoni rossi, legno e rame, tutti materiali tradizionali della Finlandia. Guardandolo, una persona sente il raggiungimento di un edificio perfetto, in quanto l’essenza del tempo, il luogo, le persone e il loro scopo sono messi a fuoco dalla consapevolezza dell’architetto.

Municipio Säynätsalo aalto
Municipio di Säynätsalo – ©Zache (via Wikimedia Commons CC BY 3.0)

Tra le opere più importanti di Alvar Aalto c’è l’arredamento di design

Nel 1938, il Museum of Modern Art di New York City tenne una mostra del suo lavoro, mostrando mobili che aveva progettato e fotografie dei suoi edifici.

Infatti, gli esperimenti di Aalto nel campo dell’arredamento risalgono ai primi anni ’30, quando arredò il sanatorio di Paimio. I suoi mobili sono noti per l’uso di legno laminato in forme simili a nastri che servono sia a fini strutturali che estetici.

Nel 1935 fu fondata da Aalto e Maire Gullichsen, la moglie dell’industriale e collezionista d’arte Harry Gullichsen, la società Artek. Questa serviva per produrre e commercializzare tutte le opere più importanti di design di Alvar Aalto, inizialmente però era una galleria d’arte d’ avanguardia a Helsinki che fungeva da centro della cultura progressista.

Paimio Sanatorio design aalto
Paimio Sanatorium – ©Leon (Flickr CC BY 2.0)

Villa Mairea

È possibile ammirare il calore informale degli interni di Aalto nella casa di campagna Villa Mairea, che costruì per i Gullichsen vicino a Noormarkku sempre in Finlandia.

La pianta della villa è forma di L leggermente modificata. Questa forma crea automaticamente un’area semi-privata da un lato e più spazio pubblico dall’altro. Il prato e la piscina si trovano nello spazio più privato e quest’ultima, seguendo le curve della topografia, abbraccia la foresta circostante.

In contrasto con queste forme che conferiscono morbidezza alla struttura complessiva, la facciata principale è rigida e formale. Gli interni di villa Mairea vedono come elementi principali il legno, la pietra ed i mattoni.

Villa Mairea aalto
Villa Mairea – ©Ninara (Flickr CC BY 2.0)

Eredità

Il lavoro di Alvar Aalto esemplifica il meglio dell’architettura scandinava del XX secolo, fu uno dei primi ad allontanarsi dai disegni rigidamente geometrici comuni al primo periodo del movimento moderno e a sottolineare l’informalità e l’espressione personale.

Il suo stile è considerato sia romantico che regionale. Usò forme complesse e materiali vari, riconobbe il carattere del sito e diede attenzione ad ogni dettaglio della costruzione. Aalto ha raggiunto una reputazione internazionale attraverso i suoi più di 200 edifici e progetti, che vanno dalle fabbriche alle chiese, molti dei quali costruiti fuori dalla Finlandia.

I piani preliminari erano abbozzati liberamente in modo che l’impulso creativo sfrenato per forme inventive e irregolari fosse permesso. Così da poter dar sfogo alla fantasia prima che le relazioni funzionali e i dettagli fossero risolti.

L’assenza di rigidità teorica si è rivelata nei suoi disegni finali, che hanno felicemente mantenuto la spontaneità e l’individualità dei suoi primi schizzi.

Aalto scrisse poco per spiegare il suo lavoro, ma la sua architettura trasmetteva un temperamento variabile e vivace, libero da dogmi e senza monotonia. Si diceva che la sua opera esprimesse lo spirito della Finlandia e del suo popolo, primitivo ma lirico.

Alvar Aalto opere più importanti
Vyborg Library – ©Ninara (Flickr CC BY 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

Vi potrebbero interessare anche: