In occasione del FuoriSalone 2023, e riconfermando la sua partecipazione al Salone del Mobile.Milano, ALPI presenterà i suoi nuovi legni, frutto di un lavoro a più mani con designer internazionali e italiani dimostrando ancora una volta la grande abilità nel reinventare il materiale ligneo.
ALPI racconterà la sua capacità di interpretazione del legno all’interno del Padiglione 4, in uno spazio fluido progettato Piero Lissoni, uno stand fatto di geometrie e volumi discontinui per mettere in mostrala versatilità e le potenzialità progettuali del legno ALPI. Anticipa le nuove collezioni 2023, un progetto nato dall’incontro di Vittorio Alpi con il designer tedesco Konstantin Grcic che, grazie alla sua profonda conoscenza del legno, ha indagato insieme ad ALPI nuove strade per spingere sempre più in là i confini della ricerca, esplorando inedite interpretazioni e dando vita al nuovo legno Raggiosole. Grcic ha sperimentato a lungo insieme al dipartimento R&D di ALPI. La ricerca si è focalizzatasulla possibilità di sfumare un colore in un altro alternando i colori in una sequenza programmata. Da lontano l’effetto dei colori è sfumato. Da vicino si ha l’illusione di una venatura quasi naturale. È stato un progetto estremamente sfidante che nel suo risultato esalta l’enorme potenziale creativo che sta all’origine del legno ALPI. Designer industriale ed ebanista, Konstantin Grcic in questo progetto ha reinterpretato il materiale ligneo all’insegna del binomio colore e grafica, dando vita aduna superficie dal carattere arcano. “La produzione di legno ALPI è una lunga e meticolosa sequenza di processi, ma è proprio questa complessità che rende illimitate le possibilità di disegno. Raggiosole, trae ispirazione dalle chitarre anni Sessanta laccate con effetto sunburst. I toni del legno vanno dal rosso-arancione all’avorio, nero, avorio e rosso-arancione.” K. Grcic La collezione che verrà presentata nei padiglioni del Salone del Mobile. Milano e contemporaneamente nello showroom milanese di ALPI, si comporrà di un secondo legno sempre disegnato da Grcice di unaltro studiato da Piero Lissoni che andrà ad arricchire la collezione di legni Xilo con una nuova nuance capace di valorizzare la gamma esprimendo appieno le potenzialità di questa collezione.
Konstantin Grcic
Konstantin Grcic (1965), prima di studiare design al Royal College of Art a Londra, ha imparato il mestiere di ebanista alla John Makepeace School for Craftsmen in Wood. Nel 1991 ha aperto il proprio studio e da allora ha progettato mobili, oggetti e lampade per importanti aziende di design. Konstantin Grcic Design a Berlino si occupa di disegno industriale, design in serie limitata, allestimenti per mostre, e collaborazioni nell’architettura e nella moda. Grcic ha disegnato prodotti per Artek, Authentics, Cassina, ClassiCon, Flos, Flötotto,Kettal, Laufen, Magis, Mattiazzi, Muji, Mutina, Nespresso, Plank, Serafino Zani e Vitra. Nella moda e nel lusso ha lavorato con Audi, Hugo Boss, Issey Miyake, Louis Vuitton, Prada, Rado e smart/Daimler. Grcic ha lavorato con istituzioni come La Biennale di Venezia, le Musée des ArtDécoratifs (Parigi), l’Istituto Svizzero (Roma), le Fonds national d’art contemporain(FNAC), Serpentine Gallery (Londra), la Bienniale Design Saint-Étienne (Francia), il Vitra Design Museum(Germania) e il Mudem (Lussemburgo).Molte delle sue realizzazioni hanno vinto premi internazionali, come il Compasso d’Oro e il German Design Award (oro). Gli oggetti di Grcic si trovano nelle collezioni permanenti dei più importanti musei di design-MoMA (New York), Centre Pompidou (Parigi), Die Neue Sammlung (Monacodi Baviera). Nel 2009, Grici è stato insignito del titolo Honorary Royal Designer for Industry dalla Royal Society for the Encouragement of Arts, Manufactures and Commerce in GranBretagna. Dal 2020, Grcic è titolare di una cattedra alla Hochschule für BildendeKünste ad Amburgo. Nel 2021 è stato nominato membro dell’Akademie der Künste a Berlino.
ALPI
Leader nella produzione di superfici decorative in legno composto, ALPI è stata la prima azienda ad industrializzarne il processo manifatturiero: il tranciato ALPI lignum realizzato in vero legno, si ottiene mediante la scomposizione e successiva ricostruzione di un tronco di legno, creando un materiale non stampato e progettabile che offre innumerevoli esiti estetici. Indiscusso riferimento tecnologico per il comparto del legno, ALPI è una realtà d’eccellenza che si distingue per l’ampiezza di gamma e la capacità di rispondere alle richieste specifiche di una committenza molto diversificata progettando soluzioni bespoke e ripetibili nel tempo per ogni singolo progetto. A decretare l’unicità, la coesistenza perfetta tra tecnologia all’avanguardia e minuziose lavorazioni sartoriali, l’utilizzo di materie prime di altissima qualità e importanti investimenti inR&D. Partner professionale per grandi aziende, dell’automotive e della nautica oltre a realtà internazionali dell’arredamento, del product design, dell’architettura di interni e del contract, ALPI si distingue inoltre nel panorama mondiale per il controllo diretto dell’intera filiera, dal tronco al legno finito, partendo dalla gestione forestale. La certificazioneFSC®garantisce la provenienza da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ALPI è quindi garanzia di un prodotto certificato ed eco-responsabile.La profonda sinergia di ALPI con il mondo del progetto, ha dato vita negli anni a collaborazioni con nomi di spicco del design.Un legame sempre vivo e in continua evoluzione che ha portato alla collaborazione con Piero Lissoni che dal 2015 ricopre il ruolo di Art Director.
Oggi ALPI, guidata da Vittorio Alpi, nipote del fondatore, si sviluppa su diversi insediamenti industriali che occupano 400persone in Italia e più di 1300 in Africa, i suoi prodotti sono distribuiti in oltre 60 paesi.