Alcantara e Kengo Kuma firmano la scenografia del Simon Boccanegra in scena al Teatro di San Carlo. In occasione della sesta edizione di EDIT Napoli – fiera del design editoriale e d’autore in scena dall’11 al 13 ottobre all’Archivio di Stato di Napoli – tra le esposizioni del programma EDIT CULT si colloca lo speciale allestimento del Simon Boccanegra per il Teatro di San Carlo curato da Domitilla Dardi, frutto della collaborazione tra Alcantara e Kengo Kuma.

Teatro di San Carlo. 2009

L’opera di Giuseppe Verdi è stata studiata dal grande architetto Kengo Kuma nelle sue componenti argomentative e visive. La storia di cappa e spada ambientata a Genova ha trovato un suo riflesso nel tempio della lirica di Napoli, sottolineando il legame tra le due città marittime, entrambe fortemente connotate dall’essere crocevia culturali. Al tempo stesso l’analogia con la storia personale dell’architetto nipponico trova una connessione con Napoli attraverso un paesaggio profondamente inciso dalla presenza vulcanica, dal legame con una natura terrigna e liquida sotto il segno del fuoco.

Shiwa Shiwa

Shiwa Shiwa” è il titolo scelto da Kuma, che significa piega-solco e indica un concetto giapponese riferito all’andamento curvilineo della natura, alla sua inafferrabilità, al suo essere mobile, sguisciante, in perenne trasformazione. A identificare questa idea è una superficie di Alcantara traforata, di circa settecento metri quadrati, che si avviluppa sul palcoscenico del teatro, abitandolo come protagonista assoluta, in dialogo con le voci del coro e con l’orchestra.

La scena fissa non ha però nulla di statico: le onde materiche volteggiano nell’aria e soprattutto sono potentemente animate dalla regia luminosa a cura di Filippo Cannata. Questa segue cromaticamente l’intensità della musica, creando una vera sinestesia visivo-sonora nello spettatore. Il punto di bianco prescelto e i trafori del materiale enfatizzano un effetto di luce vibratile, che cambia completamente a seconda delle intensità e delle angolazioni, unendo i valori della penombra – e qui il pensiero va al fondamentale saggio di Tanizaki, “Libro d’ombra” – sino alla luce più pura e cristallina. Si ottiene così da un lato quell’idea di morbidezza e impalpabilità che si ispira al Cristo Velato della Cappella Sansevero.

Nella visione di Kengo Kuma l’onda di Alcantara

Nella visione di Kengo Kuma l’onda di Alcantara, con le sue mutevoli volute in costante movimento, diviene l’emblema dell’azione dell’opera lirica e una vera e propria opera d’arte totalizzante, all’interno della quale lo spettatore viene calamitato. Grazie a questa partnership, Alcantara impreziosisce gli arredi del Teatro di San Carlo con il materiale che, nell’iconica nuance del rosso teatrale, veste alcune sedie dei palchi e della balconata della storica sala del Lirico napoletano.

Dal 2011 Alcantara ha avviato una serie di progetti artistici che l’hanno portata a collaborare con curatori, musei e istituzioni culturali in tutto il mondo. Sperimentando diverse formule e approcci, ha realizzato un percorso intenso e diversificato nel quale il materiale Alcantara è il medium attraverso il quale gli artisti esprimono la loro creatività. Questo progetto si colloca dunque all’interno di un percorso virtuoso che vede Alcantara sempre al fianco delle eccellenze della design community e delle arti contemporanee.

Alcantara S.p.A.

Fondata nel 1972, Alcantara rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy. Marchio registrato di Alcantara S.p.A. e frutto di una tecnologia unica e proprietaria, Alcantara® è un materiale altamente innovativo, potendo offrire una combinazione di sensorialità, estetica e funzionalità che non ha paragoni. Grazie alla sua straordinaria versatilità, Alcantara è la scelta dei brand più prestigiosi in numerosi campi di applicazione: moda e accessori, automotive, interior design e home décor, consumer-electronics. Grazie a queste caratteristiche, unite a un serio e certificato impegno in materia di sostenibilità, Alcantara esprime e definisce lo stile di vita contemporaneo. Dal 2009 Alcantara è certificata Carbon Neutral.

Kengo Kuma

La certificazione di Carbon Neutrality si basa sulla compensazione delle emissioni di gas serra attraverso l’acquisizione di crediti di carbonio da Progetti di Compensazione Certificati e Verificati. Nella consapevolezza che la compensazione delle emissioni non sia la soluzione finale, siamo tuttavia convinti dell’utilità dei crediti di carbonio come strumento per accelerare la lotta al cambiamento climatico, oltre la nostra catena del valore, e per ridurre in modo misurabile le emissioni globali. In aggiunta, i progetti sostenuti da Alcantara ogni anno portano un tangibile beneficio sociale ai territori interessati. Per documentare il percorso dell’azienda in questo ambito, ogni anno Alcantara redige e pubblica il proprio Bilancio di Sostenibilità, certificato da BDO e consultabile anche sul sito aziendale. L’headquarter di Alcantara si trova a Milano, mentre lo stabilimento produttivo e il centro ricerche sono situati a Nera Montoro, nel cuore dell’Umbria (Terni). alcantara.com

Courtesy Loredana Pina

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