In occasione del Salone del Mobile 2025, Knoll ha presentato nuove collezioni firmate dagli esponenti più influenti del design contemporaneo. Grazie a collaborazioni con talenti visionari attivi in diversi ambiti, dall’architettura fino alla scultura e l’interior design, il brand introduce forme scultoree e anticonvenzionali, proiettate verso il futuro. Protagoniste assolute del padiglione Knoll sono state creazioni inedite e versatili: il Biboni Sofa di Sharon Johnston e Mark Lee; la collezione di sedie e tavoli di Jonathan Muecke, modellata con maestria nel legno massello; Bun Lounge Chair e Ottoman firmati da Willo Perron, designer poliedrico e direttore creativo, offrono un’esperienza di design immersiva; l’inconfondibile estetica dei tavolini di Joseph D’Urso, di nuovo in produzione; e, per la prima volta, l’iconica Barcelona Collection disponibile in una gamma esclusiva di tessuti. Anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, il padiglione è stato progettato dallo studio di architettura OFFICE, fondato dagli architetti belgi Kersten Geers e David Van Severen. Fortemente improntata alla sostenibilità, la struttura è realizzata con materiali riciclati e riutilizzati, reinventati ogni anno per esaltare al meglio le nuove collezioni.
Le collezioni 2025 presentate da Knoll
al Salone Internazionale del Mobile di Milano
Biboni Sofa di Johnston Marklee

Knoll continua la sua tradizione di collaborazione con architetti rinomati grazie al nuovo sodalizio con Sharon Johnston e Mark Lee dello studio di architettura Johnston Marklee, che ha dato vita al divano Biboni.
La forte connotazione scultorea di Biboni richiama il particolare approccio architettonico dello studio, plasmando lo spazio attraverso volumi, vuoti e curve. La struttura antropomorfica è definita da forme arrotondate che accolgono chi si siede. L’esperienza di Biboni si colloca tra il formale e l’informale: è un divano confortevole e avvolgente, che riesce a garantire il massimo relax senza rinunciare al senso di connessione con lo spazio circostante.
Progettato in ogni sua parte con la sensibilità e l’occhio degli architetti, Biboni instaura una relazione ben precisa con l’ambiente che lo circonda. Il suo carattere emerge appieno quando è posizionato al centro della scena, sganciato dai confini della stanza, come parte di una costellazione di elementi che, insieme, vanno a comporre un interno organico.
Muecke Wood Collection di Jonathan Muecke
Knoll svela la collaborazione con l’architetto e scultore Jonathan Muecke. Muecke Wood Collection è una collezione di sedie e tavoli in legno che, pur evocando una sensazione di familiarità, si distingue per la lavorazione esclusiva. Nella sua apparente semplicità, incarna magistralmente la visione artistica di Muecke: la materia è essenziale, la ripetizione rappresenta chiarezza, la logica si traduce in libertà. Al contrario degli arredi in legno convenzionali, che tendono a nascondere le venature di testa nei punti di connessione, la collezione di Muecke le valorizza mettendole in mostra. Sfruttando un unico profilo stondato in legno e sovrapponendo gli elementi secondo principi strutturali, la sedia scardina le convenzioni formali tipiche del design. Un approccio che pone al centro la materialità, le proporzioni e il dialogo tra oggetto e spazio.
Perron Bun Lounge Chair and Ottoman
di Willo Perron

Perron Bun Lounge Chair dissolve i confini tra poltrona e divano. Progettata dal designer multidisciplinare Willo Perron, dopo la fortunata collaborazione dello scorso anno, questa poltrona è come una soffice nuvola che sembra librarsi sopra una scultura. Bun Lounge Chair regala un avvolgente senso di comfort, ma con un quid inaspettato: è lo specchio di un’epoca che sta cercando di portare un’estetica rilassata in sempre più spazi. Con un cuscino ampio e una struttura sottile, Perron Bun Lounge Chair gioca sull’equilibrio tra leggerezza e solidità. La seduta, con la sua confortevole forma tondeggiante, è piacevole non solo nell’estetica, ma anche nella consistenza, come un nido accogliente. Le curve sinuose della seduta avvolgono il corpo in una posizione rilassata e reclinata, mentre l’ampio cuscino sembra fluttuare a mezz’aria grazie alle gambe sottili e slanciate. Disponibile anche con il poggiapiedi.
D’Urso Occasional Tables
di Joseph D’Urso

Era il 1980 quando Joseph D’Urso, celebre designer minimalista di fama internazionale, traduceva per la prima volta la sua inconfondibile estetica nel design di arredi per Knoll. La collezione di tavolini D’Urso, nuovamente disponibile in tre dimensioni, è realizzata in acciaio con finiture verniciate lucide per garantire una lunga durata e fondersi perfettamente con l’ambiente circostante, diventandone parte integrante. Il suo design funzionale, i materiali industriali e le ruote nascoste rendono omaggio all’estetica high-tech degli anni ’70, mostrando la preferenza di D’Urso per oggetti che sono sia funzionali che estetici.
Il vano aperto del tavolino offre uno spazio aggiuntivo per libri e oggetti, mantenendo il piano superiore libero e ordinato. Dalla struttura a due ripiani alle ruote girevoli, ogni componente di questo tavolino è progettato con una chiara attenzione alla funzionalità. È un prodotto architettonico che valorizza ogni ambiente.
Barcelona Collection in New Fabrics and Finishes
di Mies van der Rohe

di Mies van der Rohe per Knoll
La Barcelona Collection, introdotta per la prima volta nel 1929, incarna un’eleganza sobria che rappresenta alla perfezione la leggendaria filosofia di Ludwig Mies van der Rohe: “Less is more”. Durante le ricerche condotte con esperti di Mies, Knoll ha scoperto che, sebbene la collezione fosse tradizionalmente realizzata in pelle, Mies van der Rohe non era contrario all’uso di tessuti. Oggi, Knoll rinnova questa collezione offrendo la possibilità di scegliere tra diversi rivestimenti in tessuto e una nuova struttura verniciata in Onyx ultra-opaco, disponibili per la poltrona, l’ottoman e il sommier Barcelona.
Knoll, una icona del design contemporaneo

Fondata nel 1938 da Hans Knoll a New York e successivamente sviluppata con la visione della moglie Florence Knoll, architetto e designer formatasi con i maestri del Bauhaus, Knoll si è distinta per la sua capacità di unire estetica, funzionalità e innovazione, collaborando con alcuni dei più grandi nomi del design del XX secolo, come Ludwig Mies van der Rohe, Eero Saarinen, Harry Bertoia e Marcel Breuer. L’identità di Knoll è profondamente radicata nei principi del modernismo: linee pulite, forme essenziali e una profonda attenzione alla qualità dei materiali e alla funzionalità degli spazi. Ancora oggi, Knoll rappresenta un punto di riferimento per l’arredamento contemporaneo, sia per ambienti residenziali che professionali, mantenendo viva una tradizione che coniuga arte, architettura e design.
Photo courtesy by Knoll