Aires Mateus è uno studio di architettura portoghese fondato dai fratelli Francisco e Manuel Aires Mateus nel 1988. Lo studio ha anche realizzato progetti in tutto il mondo in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Giappone. Le loro opere sono fortemente influenzate dal contesto ma anche dalla cultura portoghese usando spesso materiali locali.
I fratelli Aires Mateus
Manuel Aires Mateus si è laureato in architettura presso l’Università Tecnica di Lisbona nel 1983 e nel 1983 ha collaborato con l’architetto Gonçalo Byrne che è stato fondamentale nella sua formazione. Nel 1988 fondò, assieme al fratello Francisco Aires Mateus, lo studio di architettura che prende il loro nome.
Aires Mateus ha partecipato a diverse mostre quali alcune edizioni della Biennale di Venezia, la Design Week di Milano o la Biennale di Chicago. Negli ultimi vent’anni ha ricevuto numerosi premi rendendo il loro studio tra quelli più apprezzati a livello internazionale.
L’importanza del contesto
Uno dei tratti distintivi dell’architettura di Aires Mateus è l’impegno nei confronti del contesto. Studiano il sito cercando di comprendere le caratteristiche uniche di ogni luogo e di lasciare che queste ultime influenzino i loro progetti.
Lo studio dei materiali e delle forme
Grazie alla particolare attenzione al contesto lo studio Aires Mateus ha un approccio innovativo ai materiali e alle forme. Nonostante abbiano un loro stile, non si affidano totalmente a una firma stilistica o a un particolare insieme di materiali ma sperimentano ed esplorano nuove possibilità per creare progetti unici di grande impatto. Usano sia materiali tradizionali come l’argilla o la pietra sia materiali moderni come il policarbonato e l’acciaio corten. Anche le forme usate sono tra le più varie combinando linee rettilinee e forme più dinamiche.
Alcuni progetti
Casa na Quinta do Lago
Si tratta di una casa vacanze progettata nel 2013 da Aires Mateus ad Algarve, con vista sul lago e sul mare, dotata di campo da golf. Un muro bianco guida i visitatori all’ingresso della villa, all’interno si aprono vetrate su tutta l’altezza dello stabile, unificando l’interno con l’esterno, cancellando i confini della casa. Sono stati utilizzati materiali tradizionali come l’argilla e la pietra, uniformandosi così alle case imbiancate a calce dell’Algarvia. In questo modo sono riusciti anche a valorizzare il gioco di luci e ombre per tutto il giorno. La grande piscina dona colore e mitiga le temperatura durante le giornate più calde.
Casa a Melides
Posta in una zona del Portogallo che è diventata zona di sperimentazione per molti architetti internazionali, la Casa a Melides è conosciuta per la sua semplicità e per le sue forme geometriche.
La casa principale, che ospita la cucina, il soggiorno e una grande camera da letto ,è correlata anche da tre casette. Le varie funzioni sono definite in modo chiaro e riconoscibile, pur mantenendo una relazione con il paesaggio, attraverso grandi cortili. Le costruzioni minori sono state progettate come capanne correlate da piccoli cortili. È presente anche una grande piscina che sfrutta la naturale topografia del territorio integrandola completamente senza essere impattante.
Casa ad Estrela
Progettata da Aires Mateus nel 2017, estendendosi per circa ottocento metri quadri, la Casa ad Estrela si affaccia sul fiume Tago e sulla basilica del quartiere di Estrela a Lisbona. Si tratta di un’abitazione unifamiliare molto ampia e permette tramite l’architettura dell’edificio la vita autonoma dei componenti della famiglia. La facciata principale che da sulla strada è interamente in cemento, materiale che poi viene riproposto all’interno. L’interno è costituito da volumi interconnessi che creano movimento e dinamismo, alternandosi anche con spazi aperti e terrazze. La camera da letto principale, infatti, si apre su uno spazio a doppia altezza con vista sul giardino, mentre le camere secondarie, si aprono sia su un corridoio che su un balcone. È presente una particolarissima piscina a forma di scodella sulla terrazza che organizza anche lo spazio del soggiorno comprimendone il soffitto.
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